(il tumulto si fa più forte)
(Fiesco parte dalla destra; Gabriele fa per seguirlo, ma è arrestato da Paolo)
della temperatura fa crescere la capacità di saturazione dell'aria in una proporzione ancora più grande, così che l'umidità relativa, invece di
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bassissime temperature), è possibile fino ad un certo punto determinare quanto peso ne può capire in un dato volume, come ciò si fa p. e. pel frumento o altre
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burrasche. Nelle nostre regioni il moto generale dell'atmosfera si fa da Ovest a Sud-Ovest ad Est e Nord-Est; ed è una conseguenza della rotazione della Terra
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, l'aria tende a confluirvi da tutte le parti, e da questo concorso nascono urti di correnti e moti vorticosi, il tempo si fa procelloso. Ecco come il
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collaterali, il minimum di NO quasi scompare o per lo meno diventa poco sensibile, mentre il minimum di SE si fa più pronunziato. La distribuzione dei
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permettono, la grande diversità di temperatura fra il mare di Sardegna e delle Baleari e le parti più elevate delle Alpi fa sì che l'aria relativamente
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L'ago di declinazione, astraendo delle perturbazioni accidentali, fa ogni giorno una piccola oscillazione di alcuni minuti d'ampiezza, toccando il
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Guiccioli segretario, fa la prima chiama, ed il segretario Solidati la seconda.
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. Prima di tutto è necessario che l'onorevole Sanguinetti sappia che il gas non si compra, giorno per giorno, in qualche magazzino; che il gas si fa da
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che fa giudicare della bontà dei mezzi impiegati; quando si vede che il comune di Roma produce l'introito pel dazio-consumo maggiore a quello di ogni
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Ho inteso dire che Roma debba essere una Washington, non una Parigi. Roma ha 26 secoli di vita e non se ne fa, quando si vuole, nè una Washington, nè
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nettamente le spese per opere governative e le spese per opere municipali; fa a colpo d'occhio comprendere come questi 50 milioni non siano tutti
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Toscanelli. Si tratta di un atto pubblico, di una relazione. Come si fa? Si tratta di un interesse fra comune e Governo. È impossibile che io possa
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Io domando corno si fa a stabilire una convenzione
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Nel solo dizionario francese di medicina del Bailielle vi è la parola policlinico, così definita: «clinica che si fa nella città e non nell'ospedale
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c'è la parola policlinica ed è definita così: «pratica della medicina che si fa nella città.»
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Ed infatti, o signori, noi con una sola legge dobbiamo approvare un piano regolatore, che non ci si fa vedere, una legge eccezionale di espropriamone
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quel documento si diceva che il piano regolatore sarebbe stato pronto nel 1880, e intanto questo piano regolatore non ci si fa vedere. Si deve delegare
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milioni, e che i musei ci devono essere. E di questi Lincei è soltanto l'onorevole Sella che ne fa menzione;
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detto che il comune costruirà quelle opere, o altre opere di uguale importanza. Io domando come si fa, nell'esecuzione, a valutare quanto sarebbero
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E questo museo di agronomia non si fa
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, ora ci vogliono sei milioni. L'onorevole Sella, nella relazione, dice che il policlinico costerà 6 milioni; e non bastano più le 141,000 lire. Si fa
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mica con una legge votata dal Parlamento. Niente affatto! Si fa lemme lemme, resecando dai diversi capitoli del bilancio di agricoltura delle somme
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, onorevole Ruspoli, questo discorso che si fa alla nazione, che si fa alla Camera, che cioè non è stato fatto proprio nulla, che Roma è stata dimenticata, è
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cosa, e che sarebbe desiderabile che non fosse così, e che quando uno fa il ministro, non facesse altro che il ministro.
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L'onorevole Ruspoli si è adontato perchè l'onorevole Sanguinetti è andato ad esaminare le condizioni finanziarie del comune; ma come si fa a non
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privilegio; si tratta di fare per un comune quello che non si fa per nessun altro comune. Avete saltato la barriera e violato il principio
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Toscanelli. I pellegrinaggi; tutta questa roba è tale, che se si considera proprio moderatamente fa sì che si vede, come a Roma non si spende meno di
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fa il genio. Tutte le nazioni hanno questa tendenza, anche la Germania l'ha fatto a Berlino; insomma sarà un centro scientifico
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presto Roma avrà 500 mila abitanti.» Questo può far piacere ad altri, ma non a me: che diventi una città popolosa di 500 mila abitanti non mi fa
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Sento ridere, ma pur troppo ce ne sono che hanno questo gusto. Esiste in Roma un'aristocrazia ricchissima, che fa degnamente gli onori della città; e
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: con questo sistema, che tende ad aumentare la popolazione in Roma, non si fa altro che creare tutti gli elementi perchè la miseria in Roma aumenti
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, che una rappresaglia dell'esser là, sotto i suoi occhi, spettinate, disabbigliate, senza quel briciolo d'eleganza che le fa regine alla sera. Nel loro
che se ne dice: ma mio zio mi conosce e mi fa della diplomazia. Non mi ha mai parlato di lui né avanti, né dopo il suo arrivo. Già le relazioni
cameriere s'inchinò. "Ah, non lo sapevate!" esclamò il conte. Quegli, mogio mogio, uscì. "Pare impossibile!" disse il conte. "Quell'asino di dottore che fa
vibrato. "Noi abbiamo una domestica per poche ore al giorno. Poi Edith fa tutto lei, così semplicemente, così allegramente come uno va a passeggio. Io
! Cosa dicevamo?" "Io? Niente." "Niente fa bene per gli occhi e fa male per la bocca. Parlate, dite su. È un'ora che parlo io. Mi fate compassione. A
metà del Falconiere di Marenco e tutto il Re Orso di Boito non lo si lasciava. E poi un mondo di inchieste: - Che fa Manzoni? - Come parla? - Come
; si vedono troppo spesso dietro i cristalli delle pasticcerie i loro cupidi occhioni; non se ne dolgano, perché infine è un peccato che non fa male a
ognun vede, all'ordine a alla sacra prosperità della famiglia. E il monello fa l'arte per l'arte; scende a balzelloni, rotolando massi dalla vetta di
, diss'io, che cosa mi resta a sapere?? - Bazzetta è un birbone; mi fa tante corna quanti ho capelli in testa; è uno sfaccendato. - ... ato, ripeteva la
trent'anni fa; ciò principalmente per effetto dell'unità italiana, prima voluta, poi conseguita, e delle sue molteplici conseguenze. Unico genere che
illuminato e frequentato dai principi delle lettere. Fa la ronda davanti alle porticine fracide di vetustà, agli anditi ciechi e lubrici di pattume, ai
Mancano a noi le nere foreste del Nord, le nere foreste degli abeti, cui l'uragano fa torcere i rami come braccia di colossi disperati; mancano a noi
ingiuriavano, come fa spesso la plebe contro persona debole ed inerme. Quando 'o munaciello passava innanzi la bottega dei Frezza, zii e cugini uscivano
Oggi, domenica, festa degli Ulivi. Cristo entra in Gerusalemme portando in mano il ramoscello della pace. Oggi, buon lettore, si fa la pace. Vi è chi
sguardo malinconico del pensatore scopre un paesaggio triste che gli fa gelare il cuore, era altre volte, nel tempo dei tempi, cento anni almeno prima
comincia ad amare. - La brezza della sera ti fa male, Tecla. Tu sei pallida come un cadavere. - Lasciami qui, te ne prego. - Tu sei triste, Tecla. A che
Accademia della crusca
