abbiamo tenuto nelle nostre mani la vita del barone Lamberto senza saperlo, senza nemmeno sospettarlo... — Già, — esclama il signor Armando, sorpreso
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semplice se prendessi un buon sonnifero? — Ottima idea, — esclama il medico, — non ci avevo pensato. Ora le scrivo la ricetta. Come si chiama, lei
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, — esclama a un tratto. — Guarda, capo. Il barone finge di spaventarsi: — È grave? — Questa è buona, — dice il capo, — se me la raccontassero in treno
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Accademia della crusca
