Cecina, o guai a te! — Maestà, son venuta a posta coi miei dottori. — E i suoi dottori erano due uccellacci più grossi di un tacchino, con un becco
Pagina 104
. - Allora il Re capì che la Reginotta di Spagna e la Cecina erano una sola persona; e si mise a gridare più forte: — Ah, Reginotta! Ah, Cecina mia
Pagina 111
ragazza del mondo; e, presala pel manico (lui credeva di prenderla per la mano) la portò in carrozza e cominciò a dirle tante belle cose. I ministri erano
Pagina 148
un nitrito, e via con un salto, per l'aria. In un batter d'occhio cavallo e Reginotta non si videro più. Tutti erano atterriti; non osavano rifiatare
Pagina 184
di stoppa. Il Re e la Regina erano proprio inconsolabili. Radunarono il Consiglio. della Corona. — Che cosa poteva farsi? — Maestà, fate un bando
Pagina 210
. Stupita, riapre. Pareva che il soldo avesse figliato. Oltre a quello, c'erano lì tanti soldi, da fare giusto dieci lire. Da allora in poi, quando avea
Pagina 241
per matto, si erano dimenticati di lui e avevan dato, da parecchi anni, la corona reale a un suo parente. Il Re, infatti, si presenta al palazzo reale
Pagina 262
erano occupati a tagliar le zecche, colle forbici, perchè strappare non si potevano; facevano più male. E più ne tagliavano e più ne rimaneva da
Pagina 281
stendevano al sole facendo le fusa. Soltanto i vestiti e i mobili della Reginotta non erano rósi. Il Re, i Ministri, tutta la Corte non sapevano dove dare di
Pagina 294
? — E lo condusse dentro, nei magazzini. C' erano tutte le fiabe del mondo, situate nei cassetti fatti a posta, classate e numerate; e il mago Tre-Pi gli
Pagina 308
contentissimi. Ma, infine, erano sempre quelle: Spera di sole, Ranocchino, Cecina, Il cavallo di bronzo, Serpentina, Testa-di-rospo.... Sicchè, all'ultimo
Pagina 310
! Cinque figliuoli erano stesi morti per terra in un lago di sangue; uno respirava appena: — Ah, babbo mio! È venuta un' aquila forte e picchiò alla
Pagina 48
? — Non ne fate caso. — La Reginotta cresceva più bella del sole; il Re e la Regina n' erano matti. Quando entrò nei sette anni, il-povero padre non
Pagina 78
rispondeva nessuno. Ma le parole erano, precise, quelle dell'albero che parlava. — Chi sei tu ? — Non rispondeva nessuno. La mattina, come aggiornò
Pagina Titolo
' erano lì, sfogavansi a piangere. — Figliuola sventurata! Sei nata Regina, e non puoi godere della tua sorte! - Diventata grande, a sedici anni, lei
Pagina Titolo
guarderà da lontano. — Maestà, non è vero nulla. Il mio seminato è più bello di prima. - Il Re si morse il labbro: — Dunque i suoi ordini non erano
Pagina Titolo
mai! Finalmente, ecco i boschi di aranci. Ma c'erano i muri attorno, e si doveva entrare da un piccolo cancello, guardato da un mastino. — Chi cerchi
Pagina Titolo
, sarai regina se Dio vuole! — E Tizzoncino che faceva l' uovo: — Se lo dicevano che erano ammattite! - Ogni notte così, fino alla mezzanotte: — Spera di
Pagina Titolo
della balia erano accorse le guardie. Fruga e rifruga, tutto fu inutile. Venne l' ora del pranzo. — E la Reginotta? — domandò il Re. I ministri si
Pagina Titolo
Gli antichi romani erano ghiottissimi delle lamprede e le conservavano nei vivai assieme alle murene.
Pagina 123
pensiero e nella sua vita le tendenze politiche armonizzavano con le esigenze umane, e le asperità delle competizioni erano addolcite dal fascino
Pagina 4828
siciliano, e ne erano espressione consolatrice gli occhi fulgidi e ardenti. Il suo intelletto non aveva perplessità ed oscurità, ma superava i problemi con
Pagina 4828
Egli scompare quando le nostre speranze in lui erano più vive; e la sua dipartita fa uno strazio indicibile nei nostri cuori. Egli lascia, nella
Pagina 4828
. Erano contadini che ricordavano come da esseri bruti quali erano or sono trent'anni, mercè in gran parte l'opera sua, erano divenuti altrettante
Pagina 4831
La sua lotta fu lotta umana, rettamente civile e, quindi, più alta di quelle combattute dai patriotti che erano andati sui campi di battaglia. Ecco
Pagina 4831
sua erano già maturi i frutti che egli avrebbe dovuto raccogliere; ma ad ogni modo dell'uomo politico, dell'uomo privato resterà a lungo il ricordo
Pagina 4833