Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: erano

Numero di risultati: 42 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Parassiti. Commedia in tre atti

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Antona-Traversi, Camillo 3 occorrenze
  • 1900
  • Remo Sandron editore
  • Milano, Napoli, Palermo
  • teatro - commedia
  • UNICT
  • ws
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No!... Ida è buona...ma le nostre aspirazioni... la nostra educazione...i nostri caratteri... erano troppo diversi... E io lo sento: non ho mai amato

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, erano necessarie quattro qualità eminentissime: un raro dono di osservazione acuta e sincera, un'ironia sostenuta e piena di arguzia e di bonomia, una

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erano numerosi, gli episodii che si proponeva di svolgere varii e complessi. A poco a poco, forse per le esigenze medesime della scena, rimpicciolì il

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La stampa quotidiana e la cultura generale

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Averri, Paolo 4 occorrenze
  • 1900
  • Averri, La stampa quotidiana e la cultura generale, Roma, Società Italiana Cattolica di Cultura, 1900, IV-70.
  • Politica
  • UNIOR
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megalomania era la Tribuna: l'esistenza di altri giornali che erano a loro volta organo di interessi contrari, la costringeva ad esporre ed illustrare i

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borghesia nuova — i vecchi erano troppo vecchi per apprezzare i servigi della stampa quotidiana — specularono largamente su questa, e d'allora cominciò

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barriere d'ogni genere che avevano per secoli profondamente divisa l'Italia in comuni ed in stati così estranei l'uno all'altro, e che erano

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In pochi anni noi abbiamo veduto morire molti giornali, la vita di parecchi dei quali era stata lunga e non oscura: e sempre non erano vicende

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XX Legislatura – Tornata del 15 maggio 1900

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Colombo 1 occorrenze
  • 1900
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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Animata ed incitata dagli stessi partiti conservatori ad entrare nell'agone parlamentare, ove le si disse che erano possibili tutte le esplicazioni

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PROFUMO

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Capuana, Luigi 17 occorrenze

; tornando dai campi, erano venute a recitare le loro devozioni alla Madonna. "Vedrà quanti voti!" disse Benedetta. "Se ha grazie da chiedere ..." L'aveva sì

resto dei mobili vi era stato portato la mattina dopo, senza che nè Pa- trizio nè Eugenia si opponessero. Nei giorni appresso, due altre celle erano

le signore che si erano alzate da sedere al loro arrivo: "Le signorine Zuccarello; la zia Vita, cugina di papà; la signora Di Maggio, zia delle

destinato da quel municipio per ufficio dell'Agenzia e per abitazione dell'Agente; fin queste circo- stanze si erano a un tratto mutate in favor suo e

partiti! ... Potrei dirgliene delle belle! ..." Patrizio non l'ascoltava da un pezzo. I suoi sguardi erano fissati su l'uscio della camera attigua. Dietro i

mezzi rotti, dove essi erano andati a rannicchiarsi! Vi si era sentito rattrappire. Se ricordava! ... Anzi ora egli afferrava al balzo ogni più piccola

e mezza velata da piante selvatiche. Giulia avrebbe voluto affacciarsi; ma gli scalini intagliati nel vivo masso erano talmente corrosi, che, dopo due

chiesa e del convento erano pieni di nidi; e il massacro di uova non ancora covate, di piccini implumi appena usciti dal guscio non repugnava neppure

Erano tornate tardi con una splendida serata di plenilunio. Traversando il corridoio, dalla striscia luminosa che scap- pava dall'uscio socchiuso

. In quel lato le croci erano più fitte; rozze pietre, meschini tumoletti di sassi e gesso biancheggiavano tra il verde, sgretolati, immiseriti

loro im- pronta persisteva; e l'idea che le labbra di Patrizio dovessero posarsi là dove si erano posate quelle dell'altro le produce- va intensa nausea

, che ha più autorità di me. Ai miei tempi, non c'erano tante scuole, e si studiava alla meglio. Oggi le scuole ci sono; manca la volontà. E poi se la

, silenzio profondo. Patrizio era caduto in ginocchio davanti al letto, inebetito, con le mani giunte in atto di preghiera; e a quella vista si erano

riso tanto in vita sua. Eugenia, accesa in volto, quasi raggiante d'ilarità, rideva ancora dopo che le figlie del sindaco erano andate via. "Così ti

dei frati. Persone dottissime, teologi, filosofi. E che bei ragionamenti! Dicano quel che vogliono, i frati che ho conosciuto qui non erano fannulloni

. Non parlava, e pretendeva d'esser capito! Santa però lo aveva capito subito, vedendolo assiduo al balcone; e le lunghe occhiate erano state sufficienti

non le si erano mosse a pietà, se non per lei, almeno per lui che le gridava soccorso? Dunque, la odiava davvero! E perché mai? Se lo domandava, come

CENERE

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Deledda, Grazia 12 occorrenze

alla cantoniera dove ella viveva col padre ed i fratellini, erano completamente deserti. Solo in lontananza una casa campestre in rovina emergeva da un

l'abbandono e l'oblio in cui erano lasciati; eppure egli ricordò sempre con dolcezza nostalgica quel luogo deserto, dove in primavera l'avena cresceva fra le

dovuto sopportare per un anno, che il diavolo gli roda il calcagno.» Le scuole erano all'altra estremità di Nuoro, in un convento circondato da orti

aiutare ad aprire il cassetto: oltre il biglietto rosso delle cento lire c'erano altre carte-monete e denari in argento, ma i due ladruncoli domestici

imminente un cataclisma. Una folla enorme si pigiava su una spiaggia di mare in tempesta. Le onde erano cavalli marini che lottavano contro spiriti

spiedi e di taglieri, di grandi canestri, di vagli e di setacci e d'altri arnesi per pulir la farina; in un angolo c'erano due sacchi di lana colmi

, siepi rosse al tramonto; a destra boschetti di pini, e chine ombrose coperte di iris. Egli non sapeva dove fermarsi, tanto i posti erano deliziosi

bandito morto. Ed oltre alla paura, Anania provava un gran fastidio al naso ed agli occhi. Erano le mosche.

macchie di sangue, ricoprì il viso della morta, lasciando solo scoperti i capelli che si aggrovigliavano sull'alto del guanciale: i suoi occhi s'erano

piantagione di patate dove l'altra volta Olì ed Anania si erano fermati. Egli ricordò la donna che zappava, con le sottane cucite fra le gambe, e il gatto

Erano le vacanze pasquali. Un giorno, mentre Anania studiava la grammatica greca, passeggiando in un piccolo viale solcato tra il verde cinereo d'una

S'avanzava l'autunno. Erano gli ultimi giorni che Anania passava in famiglia, ed egli si sentiva sempre più lieto, come l'uccello che sta per volare

Vita intima

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Vertua Gentile, Anna 5 occorrenze

soffre, dice che la società moderna ha per i diseredati una sollecitudine che mancava ai nostri avi, i quali erano indifferenti e qualche volta crudeli

che nelle solennità religiose si ballava. Presso gli Egizii, i Greci e i Romani, le danze in onore degli Dei, erano molteplici e frequenti. Vi erano le

. Tutti credevano o volevano mostrare di credere, e neppure gli indifferenti si ribellavano a l'uso dei sacramenti. Vi erano abitudini religiose che

1861, con quell'istinto di bneficenza, che in lui erano convinzione e sentimento. E questo, mostrando ciò che un galantuomo desiderava per il bene della

derisioni, i sarcasmi di Voltaire, erano più di suo genio; quindi volgeva un sorriso allo scetticismo francese come a conosciuto e vecchio amico. Ma se ciò