(Elisabetta condotta dal conte di Lerma entra nella lettiga. Don Carlo resta desolato, col capo nelle mani, appoggiato alla roccia ove Elisabetta era
Il conte colonnello Mirasol comandante di artiglieria era un ufficiale che godeva vive simpatie nel pubblico e nell'esercito. Era stato aiutante di
alla sala chirurgica era già morto. Era da Domodossola ed aveva 22 anni.
Il finto cacio era indirizzato da Lugano ad un oste di Melegnano.
Da quel giorno il Rossetti continuava a frequentare il caffè La Fama, dove, secondo egli afferma, era guardato di mal'occhio dalla moglie, perché non
Si fermò un'ora al Palazzo Reale. Riparti poi per Monza salutato da molto popolo che si era agglomerato davanti al palazzo.
Ieri l'altro era rimasto tre o quattro ore nel caffè, uscendone di quando in quando e bevendo parecchi bicchierini.
Stefano Incomini non seppe o non poté frenare il proprio cavallo, che lanciato alla corsa s'era riscaldato tanto da uscire dalle file.
seduta era diretta dal prof Dworzak - come un concerto musicale.
La sentenza di separazione fra il Rossetti Antonio e la moglie sua Dalesse Emma era stata pronunciata il 1 corrente dietro richiesta di quest'ultima
Varna, 22 settembre. - Si ha Costantinopoli, in data 21 corrente: Il Sultano, contrariamente a quanto era disposto, non ricevette ieri il duca di
), più quello di un fischietto, che non era stato preparato, colpi di mano battenti fra loro, e varj altri. I suoni ed i colpi erano ritmati.
Andò all'Hotel de Genes, ove fece una modesta colazione, quindi alle 2 5 rimontò in carrozza e alle 3 pom. dopo un giro per la città, era alla
Dapprima s'era potuto credere che il moto insurrezionale di Madrid si riducesse alle proporzioni di una rivolta di un certo numero di militari
della colonia italiana. Mi sono informato al Ministero ed ho saputo che il signor Andremo era molto ben visto dal Mancini, e che - secondo dicono - ha
era stato impossibile comprendere il significato.
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quanto di più fino era possibile coi mezzi di cui alla sua epoca potevasi disporre.
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cellulare che era rivolta verso la superficie libera, dopo breve tragitto si decomponeva in numerose fibrille che suddividevansi complicatamente
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probabilmente era destinato a perdersi nel diffuso intreccio.
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prolungamento nervoso emanava da quella parte del corpo cellulare che era rivolto verso la superficie della circonvoluzione, emergendo a lato del grosso
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evidentemente non era che una semplice sua congettura od arbitraria interpretazione.
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Sbarbaro. Avea ragione di ricordare un'altra domanda a procedere, per dolermi che si sia aspettato tanto a presentare la domanda che mi riguarda. Era
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domanda a procedere contro un nostro collega, era stata iscritta, come d'ordinario si usa, al primo numero dell'ordine del giorno; e ha soggiunto che
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Sbarbaro. Io non era preparato a questa delicata, e, per me, aggiungo, spiacevole discussione.
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incriminabili, non solo in essi non si era trovato elemento di reità per me, ma vi si era trovato, come dicono le sentenze che si riferiscono a quella procedura
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consiglieri della Corona in quel processo: vi era il presidente del Consiglio, vi era il ministro delle finanze, vi era il ministro dell'insegnamento, ed il
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che siete chiamati a giudicare delle mie sorti, che cosa contiene? Contiene una bugiarda relazione per provare che io era alienato di mente.
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suggestioni che mi furono fatte anche da chi fa parte di questa Camera, nelle Carceri Nuove. La domanda era già pronta; tutto si era già combinato
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La questione era questa; se io avevo il diritto o no di svelare cose che, appartenendo a pubblici funzionari, sono nel dominio pubblico.
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esortò, mi consigliò, mi suggerì il modo con cui doveva regolarmi, poiché era probabile mi fosse diminuita la pena, purché non fossi entrato nel santuario
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Sbarbaro. L'onorevole Filopanti, amico personale dell'onorevole presidente del Consiglio, venne da me l'indomani di quel giudizio in cui era comparso
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Il fatto è questo: che l'autorità giudiziaria di Roma, quando si trattava di deferire ai giurati chi era stato colto con le armi in mano in casa mia
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questa Camera, quando alla custodia dei sigilli dello Stato vi era quell'insigne giureconsulto, il cui programma, come egli scrisse in una circolare
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Era quello il momento in cui, non trattandosi più dell'applicazione letterale dell'articolo 45 dello Statuto e di autorizzare la procedura contro un
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Allora sorse la questione, e si impose, prima che si imponesse all'autorità giudiziaria, al potere esecutivo. Lo stato delle cose era questo: il
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Era in questo stato la vertenza, quando è avvenuto il fatto, del quale noi ci occupiamo. Abbiamo avuta la elezione a deputato dì un condannato
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Piegando il capo alla giurisprudenza parlamentare, ne era conseguenza necessaria ritenere il condannato, ricorrente di oggi, coperto della
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Quali orano le garantie a cui alludeva il procuratore generale della Cassazione di Roma? Era evidente: lo stato di cattura di quegli che era
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era appunto la cattura, quindi anch'essa doveva restare sospesa; da qui la liberazione.
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Era evidente anche questo, perchè lo stato di cattura nel caso in esame si connetteva implicitamente, necessariamente all'atto della discussione del
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E come era concepita questa domanda? Bisogna ricordare che il Capo del Pubblico Ministero presso la Cassazione chiedeva alla Camera il permesso di
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Fatto una cinquantina di passi, Andrea s'era guardato attorno, per assicurarsi d'essere proprio libero. Una rapida reazione accadeva in lui
di garza, buttato negligentemente sulla seggiola a piè del letto, era mezzo scivolato per terra; accanto, le fibbiettine di acciaio delle scarpine di
quella stella, a quell'angioletta, a quell'amore, a quella vita sua, che rassomigliava tutta a lui! Il conte Giulio però non era di questo parere
addietro, quando ogni sua speranza, ogni sua illusione s'era inabissata, e l'orrore dell'avvenire le aveva annebbiato la ragione. Però, si sentiva piú
; era di cattivo umore. - No, non seggo - rispose al Ratti, che voleva fargli posto accanto a sé. E andò vicino al cavalier Mochi, da cui gli era
Da quella sera in poi la tristezza di Giacinta si era quasi raddoppiata. - S'ammalerà di nuovo - le diceva Marietta. E tentava di svagarla
Giacinta voleva partorire nella casa nuova; ma la vera ragione della sua fretta era stata l'idea che lí si sarebbe trovata libera da ogni soggezione
, fra un sorso e l'altro, si rodeva le ugne, senza punto accorgersi di quel che facesse ... - Ed era finita cosí! Gli pareva impossibile. Tre sere prima
Il dispaccio telegrafico era arrivato di sera, mentre il salotto della signora Marulli era ancora pieno di gente. - ... Una cattiva notizia