salute siedeva in quest'Aula non sono molti giorni, ed ora non è più; inattesamente si è spenta la sua laboriosa esistenza. L'onorevole Servadio era
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L'onorevole Servadio, di animo gentile, era largamente caritatevole, buon cittadino, ottimo padre di famiglia, godeva meritamente la stima e la
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Però, in questo frattempo, il Rossi moriva, e la provincia di Napoli, senza considerare che se era morto il Rossi, erano nate molte leggi benefiche
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La provincia di Napoli, or sono 12 anni, in buon accordo colla provincia di Salerno, vide che quella strada era indispensabile, nominò i suoi
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farebbe il danno di quei comuni. Quindi per quest'altra ragione, che prima di me e più autorevolmente di me, era stata rilevata dall'onorevole ministro dei
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strade 5 non si fece più nulla. Se fosse stato soltanto questo era ancora tollerabile, ma colle leggi del 20 marzo 1865 e dell'agosto 1868, quel tronco fu
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Io mi era rassegnato a dare piena facoltà al Governo. Non ci entrava più nè provincia di Napoli nè provincia di Salerno. Diamo piena facoltà al
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occidentale del Vallo a Teggiano, ma non fo questa proposta, perchè ieri si è stabilito che il tracciato, come fa stabilito nel progetto di legge era
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Mannetti. La mia idea, nel proporre l'emendamento, era quella di allargare le facoltà del ministro; ma dal momento che egli non accetta queste
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affatto diversa da quella che era proposta dal Ministero. Io non l'ho studiata, nè il Consiglio provinciale di Teramo l'ha richiesta; esso è contento
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era quello di modificare l'articolo 8 nel modo che egli ora ha proposto; oggi non mi resta che a dichiarare che io accetto la proposta come è stata
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L'onorevole Lanza aveva ragione, dicendo che, pel eredito e pei bisogno delle nostre finanze, era savio che lo stanziamento forte venisse solo in
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Nicotera. Permetta, onorevole presidente, dirò che io mi era riserbato di prendere la parola in quella occasione parendomi quella questione molto
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A me duole ciò anche per un'altra ragione, perchè l'onorevole Lanza era presidente del Consiglio quando questo progetto di legge si elaborava, ed
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La Camera rammenta che era stato sospeso l'articolo 5…
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presidente. Già ho dichiarato che il testò è unico, ed è l'articolo del Ministero che era stato presentato dalla Commissione.
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Quest'anno ha aggiunto un altro argomento che era ad personam e diretto a me. Era meglio che l'avesse portato innanzi l'anno scorso, perchè, se in me
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L'onorevole ministro disse: l'onorevole Depretis ha studiato diciotto mesi, e non ha partorito nulla. Se non le parole, il concetto era questo.
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So bene che esisteva una differenza tra l'opinione della maggioranza della Commissione e quella del ministro, ma quella era una differenza di
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ravvisare una specie d'indiretta censura o di rimbrotto: il mio pensiero era ben diverso. Io udiva da tutte le parti della Camera ricordarmi la
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io non Toserei, e forse due anni fa era quello che si potava fare di meglio.
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di mano d'opera. Tale non era la mia intenzione: io mirava ad altri confronti. Spiegherò con altre frasi la mia idea, nella quale persisto.
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Mi è spiaciuto che l'onorevole ministro abbia supposto che io volessi distruggere gli arsenali ed alcuni corpi secondari della marina; ma nulla era
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Crispi. Il Re d'Italia non era una corazzata?
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Crispi. Era di legno cinta da catene di ferro. È troppo vicina l'epoca del fatto doloroso del 1866, perchè siasi dimenticato.
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essere coronata, direi battezzata, da grandi successi, il giorno in cui si sarebbe misurata col nostro secolare nemico, il quale era al disotto di
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una certa potenza, patrocinavano idee differenti: al nord era promossa l'industria privata e si prestava piena fiducia in lei; al sud, per diffidenza di
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esempio, come ne era un esempio il suo onorevole predecessore. Noi nella marina militare abbiamo un numero di giovani ufficiali ricchi di studi e
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deputato. Anche allorchè io era in servizio attivo, entrando qui dentro mi sono sempre dimenticato di essere militare, perchè altrimenti non avrei
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servizio d'artiglieria si fosse modificato da quando questa direzione era stata istituita. Tutti i comandanti di dipartimento all'unanimità mi dissero che
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De Amezaga. Nelle parole da me pronunziate non vi era nulla di personale, e sarei dispiacente se avessi detto alcunchè che potesse ledere menomamente
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che mi permetto anch'io di dire la mia opinione su questo servizio, che, se era importante nei tempi andati, è divenuto importantissimo oggidì
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proposta del ministro; ho detto che tre soli avevano votato in favore, che in questi non era certamente compreso l'onorevole Sella, ma che io non
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Egli disse che il Consiglio superiore di marina era stato creato con un decreto che doveva ritenersi per una legge. Questa sua opinione è la mia. Nel
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fatto il suo dovere, e non aveva esitato a sottomettersi a tutta sorta di sacrifizi, che la Camera non aveva mancato di votare quanto le era stato
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Sicuro. Tutta la parte che era stata portata sul capitolo era portata in previsione della direzione d'artiglieria.
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ministro per la marineria. È un trasporto che già si era fatto dal Ministero, ma non era stato ammesso dalla Giunta del bilancio nella ipotesi che la
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volta io era presente e si è deliberato, e la maggioranza non vi era per certo, perchè i presenti erano il terzo più uno dei membri che compongono la
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Dunque per quella volta maggioranza non vi era; c'è stata un'altra riunione a cui mi spiace di non avere potuto assistere; non posso dire ciò che sia
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Il sistema antico era questo: il potere esecutivo aveva facoltà, quando il Parlamento non sedeva, di provvedere con decreti reali alle spese
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Ora, io credo che questa sia una grande esagerazione. Se l'onorevole Depretis mi permette di ricordargli qual era il sistema antico in materia di
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La Camera prese le sue feste pasquali e si aggiornò per 20 giorni circa, ed io era nell'assoluta necessità, se voleva fare i lavori, d'intraprenderli
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consultori del Governo dichiaravano che la causa sarebbe stata certo di esito avverso allo Stato. Era possibile che il Governo non facesse un
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, quando sedeva il Parlamento, che una parte di quelle spese da lui proposte in dicembre era di tale natura che doveva essere impiegata ed erogata durante
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La maggioranza dei presenti aderisce, imperocchè la questione che si sollevò sul bilancio di prima previsione era una questione di principio; e
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Pissavini. Io non intendo di soffermarmi sopra il crescente numero dei carcerati che nello stato di prima previsione già approvato era calcolato a
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più che presso a poco è rappresentato dalia spesa per la quale si era dal ministro dell'interno accresciuto il capitolo relativo alla spesa di
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Ma, signori, è ella spesa continuativa, sì o no, quella del mantenimento dei detenuti? È continuativa certamente, per disgrazia nostra. Era
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, l'ho ascoltato colla medesima disposizione di animo con cui l'ascolto d'ordinario. Quindi io era disposto a lasciarmi convincere. Se non che non è la
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a quel che riguarda la somma per riscattare dagli appaltatori questa dote che l'amministrazione era obbligata a rilevare. Non è soltanto nel bilancio
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