Sottoposto quindi il 4 gennaio 1864 dallo stesso ministro alle deliberazioni della Camera dei deputati, era dal deputato Massari Giuseppe, per voto
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La legalità era dunque completa; queste tasse erano legge del comune, perchè erano sanzionate da tutti quei poteri, erano approvate da tutte quelle
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Questa lettera è altamente commendevole per le sue intenzioni; resta soltanto a considerare se veramente c'era da ritirare una dimissione, che per
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energia, era assente; onorato dalla fiducia del Governo colla nomina a senatore, era venuto a Firenze onde prestare il suo giuramento. Ma, incredibile a
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Questa nomina cadde sopra lo stesso non mai abbastanza lodato cittadino che aveva dato prova della più grande energia e che si era esposto ai più
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legale esecuzione. Non vi era bisogno di provvedimenti per ristabilire l'ordine, giacchè l'ordine non era più stato turbato.
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ristabilire l'ordine nel municipio al momento in cui veramente era turbato, avrebbe fatto cosa molto opportuna; ma, dacchè la folla si era ritirata
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municipio, e che il sindaco, cedendo alla violenza, era stato costretto a revocare.
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le nuove tariffe, conteneva realmente tali difetti che era bene correggere prima onde non risollevare nel ceto commerciale quella irritazione che era
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municipio entrerà in funzione che si potrà veramente dir chiusa l'èra di questi disordini, che il Governo deplora non meno dell'onorevole Briganti-Bellini.
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Quando esso si trovava in quei gravi frangenti, rifiutò che gli si mandasse in soccorso la forza militare, perchè in questa circostanza era meglio
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autori e denunziarli alla autorità giudiziaria, inquantochè il disordine era cessato subito dopo che i tumultuanti ebbero ottenuto l'intento loro, e
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termini della legge era in diritto di fare.
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presidente. Era appunto quello che io intendeva di proporre.
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Io mi era preparato per rispondere qualche cosa all'onorevole Sormani-Moretti. Ora si può far così: si leggano tutti gli ordini del giorno, ed io mi
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Era inutile infatti fare il tronco di ferrovia da Bergamo a Lecco, se poi a questo tronco non si voleva dare lo sviluppo che il suo collocamento
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Pasini ministro pei lavori pubblici. Io era disposto a rispondere categoricamente al discorso fatto ieri sera dall'onorevole Sormani-Moretti. Questo
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Nel 1867, nel progetto di bilancio, era stata parimente esclusa una somma di lire 20 mila, e conseguenza di questa esclusione era stata la
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Nel progetto di bilancio pel 1869, presentato alla Camera, era proposta, sul capitolo 35 dei Servizi marittimi, un'economia di lire 160,000.
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si potevano con minor danno sopprimere, e ne risultò quello che era già risultato nel 1867, che, cioè, la corsa meno importante, e che con minor danno
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anche in quell'anno era già in corso l'esercizio provvisorio a tutto il 30 giugno e non era più necessaria che la somma di lire 10 mila.
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L'onorevole Zuradelli ha era facoltà di parlare.
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Sui contratti coi signori Peirano e Danovaro non era possibile fare alcuna economia, bisognava quindi farla sui contratti Florio e Rubattino.
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appunto l'impegno di dimostrare che quello che era sfuggito dalla mia bocca era il più esatto qualificativo.
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Finchè il verbale non era approvato, il Frascara non aveva diritto d'intervenire; così pure, sin tanto che vi era un ricorso in via per fare
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D'altronde la condotta, che io vi accenno dell'onorevole Cantelli, era conforme alla giurisprudenza costante di 10 anni nel regno d'Italia.
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e che ad ogni costo e con ogni mezzo vogliono far parlare di sè: ma, se quel prefetto era roso da questo desiderio, potrebbe già a quest'ora essere
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L'articolo della legge attuale era già iscritto nella legge del 1859, e posso asserire, senza che io sia contraddetto, che non avvenne un solo caso
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contro l'elezione Pera e Frascara si era sporto un ricorso al Re per annullare l'operato del Consiglio provinciale.
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Ripeto, il Frascara non poteva legalmente intervenire prima che il verbale fosse approvato; ed era poi naturale che questi nostri due colleghi, per
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Dunque vede la Camera che non si può calcolare il punto di partenza dell'assenza il 25 gennaio, perchè il deputato Mellana era presente, non può
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Ora quest'assenza si era avverata l'11 febbraio, ed era solo all'11 di marzo, che si compivano i trenta giorni, cioè il mese. Ma non volendo togliere
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Vengo ora al deputato Mellana contro il quale particolarmente questo atto era diretto.
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dovuto emanare, non era dal prefetto, ma bensì dalla deputazione provinciale. Ciò assevero, ancorachè non vi sia giurisprudenza stabilita, giacchè questo
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Infatti mi ricordo, o signori, un fatto che avvenne quando il Parlamento era ancora in Torino.
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Sotto il regime dell'antica legge elettorale, in Piemonte non era fissato il numero degli impiegati della magistratura, ma questi potevano sedere in
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Qual era la colpa di questi due ammiragli? Di essersi permessi di reclamare l'onore che per anzianità loro spettava di comandare una squadra.
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Io non era presente alla Camera quando si è discusso il bilancio della guerra, ma so che loro si fece un aumento.
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Nel 1863 io lamentai alla Camera, come era un gravissimo inconveniente che si lasciassero i galeotti negli arsenali marittimi; inconvenienti
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riferire al ministro per la compilazione di un piano organico, la quale era composta degli egregi ufficiali Bucchia, Maldini e Sandri.
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alla navigazione europea, un bastimento che, dalla forma, si doveva conoscere per europeo, ed il quale non poteva entrarvi. Era dunque evidente che il
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posso trattenermi dal proclamare pubblicamente in quest'aula, per quanto la sua delicatezza vi ripugni, che, se vi era sui ruoli della marina attiva un
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era venuta dicendo “No, no!” cioè negando questa ufficialità.
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Valerio. Dopo le spiegazioni date io non ho nulla da aggiungere. Rimango quindi nel diritto di affermare che io era nel vero quando indicava come
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Io adunque ho detto che non era ufficiale, nel senso che non emanava direttamente dal ministro; ma, prendendo la cosa in un senso più lato
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Giovanni, per sapere che cosa era venuto a fare il magistrato di giustizia in quello stesso giorno nei locali della Camera.
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questione in questo recinto, la quale benchè suscitata in momenti in cui la Camera era quasi deserta, non per questo era od è meno grave ed importante
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Massari G. Non era ragionevole niente affatto.
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, perchè il generale La Marmora era prefetto a Napoli. La Camera non volle mai permettere che una discussione s'impegnasse su questo punto. E perchè
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Marmora, il quale, lealissimo quale è, confessò un giorno che una sola volta il deputato Ricciardi aveva avuto ragione, ed era precisamente in quella
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Accademia della crusca
