Questa legge presentata, come dissi, dall'onorevole Gallenga, il 25 febbraio 1862 era stata letta l'undici marzo stesso anno in seguito ad
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L'onorevole Catucci ieri domandava che questa legge avesse l'ulteriore suo corso; ma siccome era stata perenta, eravi necessità che la medesima fosse
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riconosciuto dal Governo italiano il grado onde era rivestito in Venezia.
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presidente. Debbo annunciare alla Camera che l'onorevole Catucci avrebbe fatta sua e riprodotta una legge la quale era stata presentata dall'on
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(Dopo prova e controprova, il progetto di legge è ripreso allo stato in cui era prima del finire dell'antecedente Sessione.)
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Ora, l'onorevole Catucci ha riprodotto questa legge e domanda come domandava ieri, ch'essa segua il suo corso a partire dallo stato in cui era quando
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del regolamento per essere poi a suo tempo letta e discussa: ovvero se intenda che questa legge segua il suo corso a partire dallo stato in cui era
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mi era rivolto niente affatto alla Commissione, sibbene all'onorevole ministro delle finanze.
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Per conseguenza era mio debito di basarmi sopra uno stato di cose corrispondente a quello dello scorso anno, e di dare tutte le disposizioni perchè
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Non era dunque maraviglia che i miei onorevoli predecessori facessero assegnamento sopra 80 o 90 milioni. Ed è su questo punto che noi ci siamo
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Lazzaro. Era mio intendimento parlare all'occasione del capitolo sesto; ma giacchè ha presa la parola l'onorevole Di San Donato, così io farò alcune
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La parola spetta all'onorevole Lazzaro che si era inscritto su questo capitolo.
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Di San Donato. Dacchè le considerazioni esposte dall'onorevole relatore hanno deviato di molto la questione dove era da me stata messa, io mi limito
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Il Banco di Napoli non era fuori legge, anzi era nella legge, giacchè secondo la legge del registro era stabilito che dovesse pagare quando fosse
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Ma c'è un'altra ragione di più. Nelle provincie meridionali v'era un sistema, che oggi venne abolito mercè l'ordinamento nuovo. Si facilitava al
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Quindi partendo da questo punto di vista la Commissione ha diminuito l'assegnamento che era proposto per il bilancio 1864, di quel tanto che con
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dell'antica rete delle strade ferrate dello Stato, contesta la cifra di lire 14,444,000, che era stata inscritta dal Ministero. Ma debbo notare che la
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Minghetti ministro per le finanze. Non ci fu omissione, perchè, quando fu presentato il bilancio non era ancora firmato il decreto reale.
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Invece è giusto aggiungere il prodotto della ferrovia Vittorio Emanuele, perchè era stato omesso, ed è stata la Commissione che ha avvertita
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quello che era sul principio del 1863; e quindi si può calcolare per l'avvenire un aumento crescente di prodotto. Ad ogni modo, ora è di già assai
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fabbricati era più che sufficiente a provvedere al servizio di tutte le amministrazioni pubbliche che erano concentrate in quelle provincie; ed inoltre in
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Ho trovato nella relazione (se sbaglio, desidero esser chiarito) che due milioni si sono detratti dalla rendita che si era prevista l'anno passato
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Lazzaro. Tuttochè io, nell'aderire all'ordine del giorno dell'onorevole De Blasiis, ciò facessi perchè era meglio questo che niente, pure non mi
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Pasini relatore. Era condizionale, cessa ora il motivo.
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regi, i quali hanno convenuto precisamente sulle basi da me suaccennate; anzi era sicuro che la convenzione era stata spedita al Ministero per
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Venendo alla questione dei sindaci, bisogna notare che la franchigia postale non era accordata a tali funzionari nella stessa misura in tutte le
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come non ne era sorto per l'addietro nelle provincie che non avevano questo privilegio. La riduzione pertanto nella franchigia aveva sua ragione
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Capitolo 21, Telegrafi. Il Ministero propone lire 3,130,000, la Commissione, che era concorde col Ministero, ora invece propone di portare questa
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si era prorogata fino al mercoledì successivo, pure mi feci sollecito
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in una delle tornate dell'altra parte della Sessione, ed egli si era riservata la facoltà di svolgerla. Questa facoltà gli venne consentita dalla
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La Commissione si sarebbe astenuta dal proporvi di metterlo in discussione, perchè essa credeva, mentre la Camera era occupata di lavori urgentissimi
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Lanza G. La mia proposta pregiudiziale era che si dichiarasse non essere opportuno oggi di discutere questo punto; però soggiunsi che era conveniente
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Petruccelli. Non era la negazione, ma una modificazione della proposta attuale
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Il deputato Minervini aveva annunciato l'altro giorno che voleva muovere una sua interpellanza al ministro dei culti. Il ministro quel giorno non era
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hanno potuto mai essere sostenute dal ministro delle finanze perchè non era presente. Del resto lo assicuro che non soglio prendere informazioni da
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d'agricoltura e commercio, il quale era stato dalla Commissione enunciato in lire 163,275 50 perchè non aveva tenuto conto di una diminuzione di 6000 lire
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ciò non era vero, e che io non aveva forse letto la legge, perchè appunto la riduzione de' ruoli organici e la soppressione di uffizi non si potranno
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presidente. Osservo al deputato Minervini che io gli aveva chiesto se era disposto a rimandarlo all'articolo 4°; egli ha detto di no, epperciò ho
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Egli diceva: come mai parlate tanto male di questa legge, come la chiamate ingiusta, mentre dessa è una legge che era in Piemonte ed in Toscana?
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L'onorevole Torrigiani ha cominciato col dire che la Commissione ha veramente peggiorato questo schema di legge, quale era venuto dal Senato del
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Sella. Sia pure. Se poi parla della legge, potrei fargli osservare che, a cagione di esempio, nel progetto venuto dal Senato era detto che soltanto
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Crispi. Non ho colpa se l'onorevole Sella mi chiama su questo terreno. Io mi era limitato a dire che la mia proposta non era stata accettata; egli
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La Camera comprenderà che non era mia intenzione di entrare in un campo pieno di spine.
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Crispi. Ammetto anche questo. Ma come era formata la Commissione? Su undici che la componevano, sette erano settentrionali.
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Crispi. Io era interessato a conoscere quello che era stato fatto dal 1861 in poi, per distinguere gl'individui che veramente avevano diritti
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De Franchis. Rammenterà l'onorevole presidente che io m'era iscritto così contro l'articolo 3°, come contro l'articolo 4°.
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Dico dunque che io mi era inscritto contro questi due articoli, perchè mi pareva che l'emendamento che io proponeva all'articolo 4° si riferisse
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presidente. Anzitutto permetta che io chiarisca il fatto. Ella s'era iscritta realmente contro gli articoli 3 e 4; ma poi mi ha dichiarato ch'ella si
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Per questi motivi io pregherei la Camera a voler mantenere 1'ultimo alinea dell'articolo 5 quale era proposto.
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Ogni ministro arrivando mette in aspettativa il prefetto che era del partito politico stato vinto, e colloca alla vece il suo prediletto.
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Accademia della crusca
