stessa, e caddero quali enti politici privilegiati, allo stesso modo e per la stessa ragione per cui caddero i privilegi di casta ed i diritti dei
. Istituti, consorzi, enti, gestioni fuori bilancio, monopoli si moltiplicarono in maniera incredibile; quelli creati durante la guerra furono conservati
punto la fabbrica dei decreti-legge, la costruzione continua degli enti, dei consorzi, degli istituti di nuovo conio, fatti sotto la pres-sione degli
La vecchia e assillante questione delle autonomie degli enti locali — per le quali da molti anni combattono l'associazione dei comuni italiani e
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guerra, sono stati creati monopoli, enti, consorzi, federazioni, istituti amministrativi, commerciali e industriali, per poter riuscire a risolvere un
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1. - La prima e solenne affermazione è nell'appello al paese e nel programma ove è detto: «Libertà ed autonomia degli enti pubblici locali
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dei consigli di lavoro regionali e provinciali (ordine del giorno Gianturco) e riaffermò il programma autonomista degli enti amministrativi alla
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amministrativi di interesse locale oggi centralizzati e di una maggiore autonomia degli enti locali, è condizione necessaria alla soluzione razionale ed organica
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funzione stimolatrice e integratrice e non mai a quella di soppiantare le attività economiche della nazione con artificiose costruzioni di enti, di consorzi
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provincie per il decentramento amministrativo e l'autonomia degli enti locali; e ritenuto che una vera rinascita del nostro paese non possa basarsi che
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disegno di legge, ove furono introdotte le parole: «ad attuare un largo decentramento amministrativo con una maggiore autonomia degli enti locali» e con le
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giuridico delle classi, l'autonomia comunale, la riforma degli enti provinciali e il più largo decentramento nelle unità regionali».
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Per sgombrare l'accentramento statale e attenuare le formalità burocratiche si sono prese iniziative di enti autonomi quali l'unione edilizia che è
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universitarie debbono essere autonome e liberamente operanti; lo stato e gli enti locali, compresa la regione, debbono integrarne i mezzi e
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, mutualista. È un campo immenso di attività, che lo stato deve regolare e gli enti debbono attuare, nell'evolversi e progredire di tale nuova struttura
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, ragione collettiva e differenziata di vari enti o meglio organismi specifici rappresentativi, diretti o misti, per ogni singola funzione importante
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del magistrato delle acque nel Veneto, dei consorzi ed enti portuali, degli enti per lavori pubblici a carattere locale decentrato, dei consigli
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l'unità reale della vita e senza che divengano o enti rachitici, organi impacciati, forze avulse dalla realtà, oppure forze guidate a scopi sovvertitori
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proprio territorio. Chiarisco le parole in corsivo: ente elettivo-rappresentativo,perché non sia formato tramite elezioni di secondo grado di enti locali
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gli organi regionali specializzati autonomi come corpi misti non possono essere veri enti autarchici amministrativi, e quindi cadrebbero
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del passato che hanno turbato profondamente, con l'inframmettenza politica del governo centrale, il libero regime degli enti locali.
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cautele e garanzie rispondenti al carattere autonomo degli enti provinciali. Però questa parte di servizi che di fatto o dovranno passare alla regione
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e le intendenze di finanza o come organi autonomi di enti centrali, da passarsi, come abbiamo detto, alle regioni, dovrebbero trovare nelle provincie
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La questione principale che si connette coll'autonomia degli enti locali è quella finanziaria; fino a che si ha una finanza in costante deficit
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Altra questione fondamentale dell'autonomia locale è quella delle competenze, ossia degli oggetti sui quali può svilupparsi l'attività degli enti
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circoscrizione per enti specifici a tendenza o a tipo classista o almeno sotto l'aspetto di rappresentanza di interessi, ho già dato la chiave per la
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gli enti locali, comune e provincia, di ogni competenza od ingerenza nello sviluppo di tali attività, lasciando ad essi solo le beghe e le lotte
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semplificazione dei servizi statali, col decentramento burocratico, ma una vera riforma organica degli enti locali che dia ai comuni e alle provincie l'autonomia
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maggiore autonomia degli enti locali»;
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stessa, e caddero quali enti politici privilegiati, allo stesso modo e per la stessa ragione per cui caddero i privilegi di casta ed i diritti dei
. Istituti, consorzi, enti, gestioni fuori bilancio, monopoli si moltiplicarono in maniera incredibile; quelli creati durante la guerra furono conservati
punto la fabbrica dei decreti-legge, la costruzione continua degli enti, dei consorzi, degli istituti di nuovo conio, fatti sotto la pres-sione degli
disegno di legge non erano indicati, soprattutto alla riforma degli Enti locali, al decentramento, alla istituzione della regione, alle ferrovie, alla
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, quando lo creda, proponga alla Camera i provvedimenti opportuni per la riforma degli enti locali.
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Accademia della crusca
