di Châteaubriand. Non voglio togliere la freschezza del racconto traducendolo e lo trascrivo così com'è. Ella scrive: "le me rappelle une lecture des
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sostanze, non debba ella stessa sistemare la parte finanziaria. Ma alla domanda del suo assentimento per le nozze proposte risponderà con franchezza
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mazzolini legati con un nastro bianco, ch'ella distribuirà a cerimonia finita alle signorine sue amiche in segno di augurio e di ricordo. Ella
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nozze che la sposa doveva tagliare per la prima; ma poichè le dimensioni ne erano eccessive ella si contentô d'infiggervi la lama del coltello; lo
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preparata per tempo, talvolta in un ritiro religioso, affinché ella possa comprendere veramente tutta la grandezza dell'atto che sta per compiere. Nell'età
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bianco; se invece ella veste da viaggio o da passeggiata basterà un abito scuro, di taglio irreprensibile, con guanti chiari e un mazzolino di fiori alla
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snervante degli alberghi. Nella propria casa, accanto al suo compagno, ella godrà le ore più serene e più dolci della vita; e soltanto quando sarà
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coloro che inviarono doni, e intervennero alla cerimonia nuziale. A voce o per iscritto la sposa indicherà a tutte le sue conoscenze in qual giorno ella
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donnina intelligente ed amorosa darà molto più importanza al suo abbigliamento da casa che a quello di fuori, La casa è il suo regno, ove ella deve
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l'uso che la comunicanda partecipi ella stessa ai parenti e agli amici l'atto compiuto, mediante stampine sacre e simboliche recanti il proprio nome
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sentirebbe pochissimo lusingato. Ella eviterà egualmente i colori vivaci e troppo chiari, dando la preferenza al turchino, al nocciola, al verde scuro, al
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d'arancio ha una corona di giovinezze e di adolescênze, creature del suo sangue, fiori del suo ramo ancor verde. Ella dunque si vestirà con eleganza e
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"sposa„, ha oggi i capelli bianchi, la testa tremula, le piccole mani ossute e giallognole come se fossero scolpite nell'antico avorio; ma ella ripensa
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restituiti dalla signorina, accompagnati da un biglietto in cui ella accennerà come per speciali ragioni il matrimonio non si effettua più, e che
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, niente ricevimenti. Potrà mantenere la cerchia delle sue visite consuete, ricevere ella stessa le proprie amiche, e frequentare raramente i teatri se non
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mercato vecchio, litigiosa e disordinata aggirarsi per la propria casa — mentre poche ore più tardi ella apparirà una signora compita, sorridente
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è la guida educativa, è la compagna di una giovinetta, colei che le vive al fianco e forma la sua istruzione. Ella ha diritto di sedersi alla tavola
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queste precauzioni siano prese. Naturalmente ella stessa fornirà queste cuffiette le quali non devono dare alla cuoca l'apparenza di una "pappina
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. Allorquando la guardarobiera entra in servizio ella prenderà in consegna gli armadi; rivedrà insieme alla padrona la lista completa dei capi di biancheria
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persona, allora le si lascieranno almeno quattro ore del pomeriggio perchè ella possa usufruire del suo riposo. Qualora la padrona di casa ricevesse
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una conversazione animata, senza derogare dai precetti più severi dell'etichetta. Ella particolarmente cercherà di adunare un egual numero di uomini e
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braccio alle rispettive dame designate dalla padrona di casa come loro vicine di tavola, ed ella stessa col suo cavaliere precederà gli ospiti nella sala
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nell'apposito salotto ove si serviranno il caffè ed i liquori — e ove gli uomini — se ella permette e sa già a priori che nessuna delle sue invitate soffre il
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ventun'anno. Una volta, trovandosi presso un amico, trovò fra i giocatori una figlia di costui, ch'egli conosceva fin dall'infanzia. Ella toccava già il quinto
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Allorquando una padrona di casa apre le proprie sale a un ricevimento o a un ballo, ella deve anzitutto "obliare sè stessa„ prodigandosi
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medesimo giovane, anche se esiste fra di loro una speciale simpatia. Se i cavalieri sono molti ella accetterà un solo invito per ciascuno, lasciando a loro
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fragile cuore della bella ed infelice Regina. Ella prediligeva i travestimenti campestri e ne sa qualchecosa il "piccolo Trianon„ ove Maria Antonietta
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disimpegna dai principi più rigidi della buona educazione. Vedendo persone amiche o di semplice conoscenza nei palchi vicini ella li saluterà con un
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. Scelto il giorno della funzione il bimbo sarà portato in chiesa in automobile o in carrozza chiusa, ove prenderanno posto la levatrice che reca ella
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un anno di lutto semplice — poi uno di mezzo lutto. Durante questo periodo ella si asterrà dal frequentare la società, nè riceverà persona che non le
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parente, non permetterà mai di essere fermata da un uomo. Se si tratta invece di qualche signora, ella le si mostrerà grata di essersi fermata per
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signora è giovane... carina... perciò uno degli eroi si alza a sua volta per lasciarla sedere.,. Ma ella risponde: — No, grazie... Non posso
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correre il rischio di fare una visita per l'appunto quando la conoscenza non c'è; o, se per una circostanza qualsiasi, ella è impedita di visitare la
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fiammata erano cadute sull'abito di una signora appiccandovi fuoco senza che ella se ne accorgesse. Chiunque altro, nei suoi panni, si sarebbe
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senza uova, le torte senza zucchero, il vino senza uva; saprete appuntino quanto ella spende giornalmente, i suoi prodigi di economia, le sue ansie
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ingegno o per condizione di nascita. Se la signorina di casa l'accompagnerà fin su la soglia de la sala ella avrà per la giovinetta una parola amabile; ma
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recinto di questo frutteto - disse il signor Cominetti - la natura osserva il suo calendario, come fa nei giardini e nei campi. Di mese in mese ella
proprio paese. Che se la sorte le avesse riserbato una vita più ritirata e più tranquilla lassù fra i suoi monti, ella si sarebbe accomodata anche a
piume arruffate dal vento. Quando Sempronio corse per avvertire la sorella che la neve fioccava, ella era già in cortile e stava aprendo il cancelletto
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maestra siede su un ceppo di salice, che sporge dall'acqua e serve di cattedra. Ella fa cenno agli scolari di cessare il canto e comincia la lezione. I
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, ed ella è tutta più gentile di me. Mia sorella mi sembra molto graziosa, anche quando mi fa il broncio. Ma non le càpita spesso di farmi il broncio
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sfaccendare in cucina. Ella vuole ammannire un buon piatto pel suo caro maestro. Che cosa non farebbe per lui! Ella è chinata sul paiolo e guarda. I
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SCHERZI DELLA LUNA La lana è burlona. Certe sere ella appare rotonda. come un disco: altre volte somiglia a una falce. Quando la luna è piena par di
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che i settant'anni sono suonati. La vedovanza e la solitudine gravavano sulle sue spalle senza curvarle. Quanto alla voglia di lavorare, ella poteva
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E che essendosi ella ritirata dal mondo per far la cura del latte d'asina, ha ridotto il suo circolo a due sole persone: l'asina alla mattina...
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L'arte della cucina è antichissima quanto l'uomo; ella ebbe culla dai voluttuosi Asiatici; venne poscia coltivata dai Greci che la trasmisero ai
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d'occhio ad ogni cosa ed aver ordine in tutto. Acquisterà la prima leggendo questo libretto od altro dello stesso genere; procurerà ella di sapere quali
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, servitela, ed ella prenderà il nome della salsa cui va unita. Potete pure cucinarla come s'è detto pel merluzzo (Vedi N. 21, merluzzo). Mangiasi pure
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permette. ? Dove sono ? Presso amici. ? Anarchici? - Ella è anarchico? - domanda la voce. - Uno dei capi. Abbiamo vinto. ? Calma, calma! Non si agiti
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e poi deve assistere all'incendio d'ella sua casa, della sua messe, alla devastazione delle sue terre. Si dimena dall'indomito e pure impotente
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Accademia della crusca
