Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: ella

Numero di risultati: 145 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3

Le buone usanze

195534
Gina Sobrero 3 occorrenze
  • 1912
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
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porcellane a ciò destinate; sembrano inezie, ma se ella ha oggi un padre, fratelli indul genti che perdonano una svista, potrà domani trovarsi con un

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qualche lavoretto per mostrargli che, anche mentre egli è assente, ella si occupa di lui; durante le sue visite si mostra attenta a lui, s'interessa della

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cui ella entra. In Italia si dà molta importanza alla biancheria, ed è giusto: negli abiti, nei mantelli, la moda cambia nello spazio di pochi mesi

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Eva Regina

203501
Jolanda (Marchesa Plattis Maiocchi) 37 occorrenze
  • 1912
  • Milano
  • Luigi Perrella
  • paraletteratura-galateo
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In qualunque condizione sociale Dio abbia collocato la donna, ella può avere una missione simpatica e benefica da adempiere: la contadina, l' operaia

' intellettuale paladino della donna, ha scritto : « Nessuna impresa piú. grave, nessun viaggio più lungo di quello che intraprende la novella sposa. Ella passa

UN SOSPIRO Proprio ! Ella sospiri, ! Ella che si sentiva e si proclamava così felice ! Sospira senza saper perchè, o forse sapendo il perchè

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volgari e sboccate. La signora dei nostri tempi non dovra più cadere in questi errori. Nel suo senno, nella sua coscienza, ella deve tracciarsi una

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dolore e la sua offesa, non riflette quasi mai prima di dimostrarli. Ella non vede che il tradimento, che la nequizia, che il danno irreparabile. Non

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molestia, ogni male fisico. Intanto nuove forme d' attività s' impongono al suo desiderio e la tolgono dall' inerzia dove languiva. Bisogna ch' ella

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darà per tal modo due volte la vita. Ella potrà continuare a essere col suo figliuolo in comunione assoluta, come quando stava celato nel suo grembo

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l'abbellivano per la festa della vita. Ed ella che non sa che quelle corolle possono rinnovarsi con altre più durevoli che daranno il dolce frutto — ella

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: ella non pensa che ad ingannarli, a liberarsi da vincoli che la inceppano, per tuffarsi interamente nel cratere che l' arde e che solo le dà il senso

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, il consenso è sfuggito fra un sorriso e un sospiro. Ella non può più ritrarsi, non può più deludere la palpitante attesa, non può recare un' amarezza

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L' AMANTE Ella ha un amante. Come le donne di cui ieri parlava con disprezzo dall' alto della sua onestà sicura, e che oggi non osa più riprovare

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ella ripete col poeta francese e prova la voluttà di consumarsi nell' intimo ardore. Ma da quel giorno, la cui data non potrà più dimenticare, un

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LE RIVALI Ma presto, assai presto, ella si avvede che nemmeno questo grande amore a cui ha sacrificato tanto, questo rogo di passione dove ha creduto

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sentono e ne tremano, perchè l' annunzio della fine fa ad essi ancora sgomento. Ella non si preoccupa più che di vincere, di vincere sempre, di

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vita. Ella si trova obbligata a fingere col marito un sentimento che non prova più, che è ben morto nel suo cuore. Deve abituarsi a udire il nome di lui

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invano! Che fare, che dire in quell' istante terribile ? Il comodo velo dell' ipocrisia è lacerato, ora ella appare qual' è veramente, l'adultera

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. E questo, perchè ? Perchè la vita dopo i disinganni che l'hanno percossa le appare sotto un altro aspetto, e nell' amara evoluzione ella si sente

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prima volta fra quelle pareti in cui aleggia, col suo vago incanto, il futuro, ella le ama già; ella vi ha abitato nei suoi sogni, vi ha architettato

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d'un ingranaggio, la forza motrice di un tutto organico che dipende assolutamente da lei. S' ella cede o manca, tutto il congegno si ferma, si altera

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costretta a tener la casa in un andamento alquanto signorile, ad avere più d' una persona di servizio, e a mantenersi ella medesima sempre a disposizione

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tener calcolo e a rispettare il denaro dell' uomo. Inoltre una attività diversa dal semplice disbrigo delle faccende domestiche ch' ella spesso

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femminile : « Se l'uomo s'inganna spesso giudicando la donna, gli è che dimentica ch' ella e lui non parlano affatto la stessa lingua e che le parole

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madre felice, ma bisogna subito aggiungere che ella è modello alle mogli e alle mamme. La sua tenerezza per Vittorio Emanuele III è spontanea e profonda

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. Niente...passa anche la quaresima. Ci sono le corse, le feste sportive del maggio ed ella non ne lascia neppur una trascinandosi dietro quella povera

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con l'impiego di qualche ora della giornata ritrarre un discreto compenso. Ella si recava presso qualche vecchia dama solitaria e triste, che per

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visitare la sua dimora ella non se ne sgomenterà: il male è cosa leggera, le altre disgrazie non saranno poi irreparabili. E la morte può seguire la

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; perchè i discorsi intorno a lei, sono comici ed ella se ne diverte molto, ma frena l' impulso come una tentazione e rimane ben impassibile, ben

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dolce dell' intimità, dell'appoggio, della vita in due, le era stata cara e aveva messo profonde radici nell' anima sua. Ella e il suo sposo erano

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, se ne vergogna, se ne accusa. Come? Ella che si credeva invincibile nella torre immacolata del suo dolore sacro, essa, che lo proclamava eterno, che

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promessa: tuttavia nel giorno in cui ella ha acconsentito ad unire il proprio destinò a quello di lui, può regalarle un gioiello per ricordo. E da quel

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fanciulla, e un esagerato pudore, s' ella lo dimostrasse, sarebbe ridicolo, vi sono atti della vita che una donna sensibile e onesta non può compiere

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critiche del mondo. Ma non importa: ella riscatta la sua libertà, ch'è la cosa più preziosa che si abbia ; ella salva sè il suo compagno da una futura

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. Poco prima che il sacerdote si avvicini coll' anello benedetto ella si toglie il guanto dalla mano sinistra per non fare attendere, e quando il

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, così ella odora solamente dopo il bagno e i lavacri mattutini. Acqua di lavanda, acqua di verbena, acqua di Colonia, Athénienne, ella ha scelto per sè

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è il suo rifugio quotidiano ; e ai piedi dell' altare luminoso di ceri e fragrante d' incenso ella rinnova ogni giorno le sue energie morali come

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CASA ALTRUI Ho scritto che il vero regno della donna è la casa dove ella è sola regina, la casa sua e del suo sposo, e tutto il dolore che la strazia

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tutti i fiori che reca, pel suo amore, per la sua fede. Cadono i fiori d' arancio pei primi... ed ella sorride e si dona a chi possiede già tutta

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XXIII Legislatura – Tornata del 18 maggio 1912

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Marcora 9 occorrenze
  • 1912
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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Ella dice, onorevole Capaldo, che la regia Stazione potrebbe presentare il suo metodo: evidentemente ignora che la Stazione l'ha già fatto, e che ha

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presidente. No, ella entra nel merito, mettendo in confronto un sistema con l'altro.

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Graziadei. Onorevole Presidente, ella può regolare la discussione come crede; ma io debbo accennare alle varie proposte che sono state fatte…

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presidente. Onorevole Graziadei, ora la Camera ha davanti a sè soltanto il testo concordato tra il Ministero e la Commissione. Ella, parlando di

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presidente. Onorevole Graziadei!… ella continua a parlare di sistemi. Ma, faccia una buona volta il favore divenire alla sospensiva!…

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presidente. Onorevole Pietravalle, se ella rinuncia a parlare, perchè ritiene che ormai la discussione su questo argomento sia stata fatta in modo

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Ella ha diritto di parlare, e deve poter parlare. Io non posso ammettere diminuzione della libertà di parola. Piuttosto me ne anderei da questo posto!

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una tragica sera a Messina, onorevole Pantano: ella vi arrivava due giorni dopo avvenuta la catastrofe; e, mentre io comprimeva le lagrime per avere

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Bertolini relatore. C'è un Nota bene. Ad ogni modo ella esponga le sue ragioni, poi io spiegherò.

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IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA

683031
Bertelli, Luigi - Vamba 1 occorrenze
  • 1912
  • MARZOCCO Sessantunesima edizione
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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Sono cinque giorni che i miei genitori son partiti; ma Virginia ha mandato oggi un telegramma pregandoli di anticipare il ritorno. Ella va dicendo a