centinaja le paste leggere che sulle rive della Laguna si gustanol’inverno insieme alla panna montata. Egli sedeva dinanzi a tre fornelli pieni di
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, propugna tesi di diritto o di fatto, senza averne sempre il mandato diretto dalla parte; nè è necessario che egli assuma la parte di arbitro, vietata
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può essere arbitra, che è obbligata a seguire il marito ove egli intenda fissare la propria residenza, che ha bisogno della autorizzazione maritale
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«Nella sua missione, (egli scrive) tutta d'educazione è di affetti, a gioia, conforto ed altissimo incitamento dell'uomo nella vita domestica ed
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Quindi egli estende l'abilitazione delle donne anche alla professione di procuratore, mentre la Commissione la limita a quella di avvocato.
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guardasigilli superstite del Ministero liberale, dal quale non si dovrebbe aspettare una risposta negativa dopo che egli è venuto a dire alla Camera che
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egli aggiunge la parola procuratore al testo della legge; ossia vuole che la donna sia ammessa all'esercizio delle professioni di avvocato ed anche di
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egli pregherebbe la maggioranza… la sua maggioranza di non votare la legge ove all'abilitazione della donna all'esercizio dell'avvocheria si
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Egli ammette la donna avvocato; respinge la donna procuratore. Così si appagano un poco gli uni e gli altri. Questo è il vero equilibrio parlamentare!
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accadere egli incontri qualche colpa professionale inducente una responsabilità, seppure si può parlare di colpa e di responsabilità professionale allo
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della pubblica istruzione, ed è infatti a lui rivolto. Egli solo quindi potrebbe dichiarare se lo accetta o lo respinge. Tanto più doverosa è per me
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Non appena gli giunse notizia del nostro affettuoso ricordo, Egli indirizzò alla vostra Presidenza questo telegramma:
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Scoppiata la guerra dell'Indipendenza nel 1848, egli accorse nelle schiere dei volontari a combattere contro lo straniero e prese quindi vigorosa
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Egli ebbe poscia confermato il mandato legislativo alla memoranda Assemblea in cui diede il voto all'unità della patria e vide avverato il sogno
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Egli aveva il culto della patria, un sentimento profondo d'italianità; accarezzava nel nobile animo gl'ideali più alti, più puri. Sinceramente devoto
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d'ingegno, per ricordare a voi, pur non ignari e non immemori, come egli abbia cercato tutte le vie ed esperimentate tutte le forme per far trionfare il
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santa, eroica rivoluzione di Brescia. Tra la restaurata tirannide egli imparò dai nuovi dolori l'arcano di una nuova risurrezione, mantenendo intatta
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Egli portò l'ardenza del suo gran cuore nell'operosa pratica del dovere. Quante volte, logorato da quella fiamma che anima ma che consuma, e allorché
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che vinceva ogni animo, l'armoniosa parola, in cui scorreva il succo del buon gusto italico! Sulla traccia diritta che egli ha segnata nella vita
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, framezzo ai famigliari ed agli amici, nell'ingenuo abbandono di quei pochi momenti di svago che egli si concedeva lassù, fra suoi monti nativi e
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Egli era alto, nobile, elevato sia alla tribuna parlamentare che alla tribuna forense, sia nelle assemblee amministrative ed accademiche che nelle
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Egli non ebbe la giovinezza tronca dal piombo o dal capestro straniero, ma, esempio antico, diede la miglior parte dell'anima sua, delle sue forze
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Escluso per arbitrio straniero dal libero insegnamento, dall'esercizio della professione, dal posto di segretario presso la Camera di commercio, egli
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Si deve a quella virtù intima di schiettezza e di bontà che era sua prerogativa, se egli seppe trovare il segreto di disarmare anche i propri
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. Amo invece ricordare come egli, cittadino esemplare, con lavoro lungo, indefesso, disinteressato, vivificatore, seppe lentamente, tra lotte talvolta
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E fu allora che la sua città apprese ad amarlo ed a seguirlo e, dopo le epiche giornate del 1859, nelle quali egli, reduce da Lugano e per istruzioni
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Egli, temprato d'acciaio, con giovanile ardore nella tarda età percorse le campagne desolate della mia Provincia, visitando i più remoti villaggi, i
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Giuseppe Zanardelli aveva dedicato il più vivo suo affetto, del rappresentante di quella Basilicata alla quale pure egli aveva date le ultime sue energie
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patriottiche, non dimenticheremo giammai che egli, grave di anni e di malferma salute, dimostrò con il suo viaggio faticoso attraverso la Basilicata, con le sue
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cui dimostrò che egli aveva tutte le alte qualità dell'uomo di Stato nel più nobile senso della parola,
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egli ebbe una fortuna che tocca a pochi uomini politici, quella di terminare la sua carriera applicando come capo del Governo gli ideali ai quali
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o col cocuzzolo, egli adattava subito un pezzetto di legno al suo tornio, e con un piede sul pedale e in mano lo scalpello, si metteva a lavorare
quando. E se gli avventori si lamentavano, egli, che era di umore allegro, rispondeva: - Per un soldino, vi faccio la barba e una braciola; e brontolate
te. Il marito era manesco, e la donna, appena egli andò via, si mise a cercare attentamente, per non essere picchiata. Cerca qua, cerca là, non ci fu
foreste; non trovereste la via. Mio padre v'incontrerebbe e ne farebbe due bocconi. Bisogna avere il suo anello per non smarrirsi; ma egli lo porta
funzione, senza livrea e senza spada, senza mazza e senza cappellone, ignorava egli pure la storia della famiglia, dalla quale quattro secoli or sono
laggiù, lontano, aveva un bagliore misterioso di lucerna sospesa nell'infinito. Egli proseguì lentamente. Una tristezza vasta e silenziosa come quella
mestieri. Ogni speranza di entrare nel seminario svaniva per sempre. Egli resistette, studiò tutte le vacanze con maggiore accanimento, ma negli esami di
percalle in dosso a fiorami diluiti dagli anni e dall'uso. Egli si alzò, tornò a scrutare dentro la pentola nella quale avevano bollito le castagne
protendeva minacciosamente nel vuoto, dal pulpito nero. Egli rientrò nella chiesa dalla porticina della sacrestia, nella quale era andato a spogliare la cotta
nelle fantasie montanare egli avrebbe dovuto essere molto più ricco per meritarlo davvero; rimase quindi cavaliere. Fece educare il figlio, l'estremo e
sicura che l'aneddoto d'Iperide non sia una favola? - egli ribattè cercando evidentemente d'irritarla. - In questo caso non sarebbe che più vera: credete
marito, mentre egli non era per tutti che un piccolo borghese, così decaduto anche dal proprio nome, che non avrebbe osato premettervi il titolo nobiliare
di tutte le donne, che spiega forse la maggior parte dei loro inintelligibili capricci. Egli invece le serbava rancore dell'aver voluto tenerlo a bada
che si fosse più potuta rappattumare con lui. Egli non le mandava quasi nulla, permettendole solo di alloggiare in quella casa; ella viveva non si sa
! - Egli non rispose. - Allora ditemi anche perché mi amate. - Non lo so. - Ditemi come. - Nemmeno. - Non sapete proprio altro? - Altro... cioè... - Ebbene
proprio volto o alla propria posa una seduzione più acuta: egli invece si irrigidiva traendosi seccamente il cappello, ma si rivolgeva tosto a guardarla
passeggiata da Porta Santa Cecilia a Porta Maggiore, mentre i fanciulli lo guardavano con occhi curiosi e molte persone si scappellavano senza che egli le
proprio dramma. Giuda comincia col pensare il problema di Socrate: ebbe egli ragione di morire per le leggi della sua città anzichè per la propria
basta, un altro! Lo stornello di Mengo era migliore. - Un altro, un altro! - gridarono parecchi stringendoglisi intorno, mentre egli guardava sorridente
Accademia della crusca
