Doge, entra afflitto.
(restano abbracciati piangendo; il Doge si scuote)
Il Doge, appena entrato, si abbandona sul seggiolone.
Stanze private del Doge come nell’Atto primo.
Il Doge avvolto in ampio e nero mantello, entra nel carcere, preceduto da un Servo con fiaccola, che depone e parte.
(Jacopo parte fra i Custodi preceduto da Loredano, e seguìto lentamente dal Doge, che si appoggia a Lucrezia)
Stanze private del Doge. Avvi una gran tavola coperta di damasco, con sopra una lumiera d’argento; una scrivania e varie carte; di fianco un gran
Detti ed il Doge che preceduto da Loredano, dal Fante del Consiglio e dai Comandadori, e seguìto dai Paggi, va gravemente a sedere sul trono. Lui
Detto, Barbarigo ed i Membri del Consiglio dei Dieci e Giunta, fra i quali è Loredano, che gravemente entrano, e dopo inchinato il Doge, gli si
spettatore due porte, una che mette negli appartamenti del Doge, l’altra all’ingresso comune; a sinistra altre due porte che guidano all’aula del
Accademia della crusca
