Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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  • Pagina 1 di 3

Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli

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Luigi Capuana 6 occorrenze
  • 1895
  • Enrico Voghera editore
  • Roma
  • Verismo
  • UNICT
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voce le disse: — L' anno venturo regaleremo un croccante noialtri alla mamma. — In che modo ? — Lo faremo noi. — Tu sei matto! — rispose Bice. — Chi sa

serio. Dino obbedì. Il maestro suonò, e al bidello accorso disse : — Pregate il direttore perché venga in iscuola. Per alcuni minuti, silenzio profondo

pareva suonasse il violino, se si girava un manubrietto. E la sera appresso, quando la mamma gli disse: — Via, recita il paternostro, — Checchino

bene come il Signore potesse esser vivo in cielo e morto quaggiù. — Ma allora non è morto davvero, — disse dopo un momento di riflessione. — Non lo

influsso benefico eguale alla stessa benedizione di Dio. E la bambina, che aveva sollevato la manina per benedire, disse seria seria : — Vedrai, babbo

! Legge da turchi! — Sedetevi, e ragioniamo tranquillamente, — gli disse il pretore , che frenava a stento le risa, additandogli la seggiola li accanto

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Considerazioni sul potere temporale dei papi

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Sturzo, Luigi 1 occorrenze
  • 1895
  • Scritti inediti, vol. i. 1890-1924, a cura di Francesco Piva, pref. di Gabriele De Rosa, Roma, Cinque Lune-Ist. Luigi Sturzo, 1974.
  • Politica
  • UNIOR
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Si dice infine, e lo disse Crispi al Gianicolo nel suo tanto famoso quanto infelice discorso, che il Papa in questi 25 anni ha avuto gloria superiore

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XIX Legislatura – Tornata del 22 novembre 1895

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Villa 4 occorrenze
  • 1895
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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presiedette il Consiglio d'amministrazione delle finanze. In quella occasione egli disse, con forma e tono solenni, che avrebbe considerato

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L'onorevole Sonnino ci disse di non potere accettare questo emendamento; ma egli stesso comprese che i nostri timori erano abbastanza serii, e dovè

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L'onorevole Luzzati, che pure promise il suo voto ai presente disegno di legge, del quale voto io lo ringrazio perchè competentissimo, disse: è utile

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Vischi. La mia dichiarazione è questa. Io mi riferisco alle parole stesse dell'onorevole Balenzano il quale disse, discutendo l'allegato S dei

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Piccolo mondo antico

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Fogazzaro, Antonio 7 occorrenze

, alzava gli occhi al cielo, si metteva le mani sul cuore, se ne copriva il viso. "Peso mica tanto", disse il curato, ridendo. "Tâs giò, ti", soggiunse

", disse il Commissario volgendo il suo giallastro sorriso ironico al signor Giacomo, "cosa ne dice Lei?" Il signor Giacomo batté gli occhietti e

quest'ora non apro a chi non vedo." Si udì un breve dialogo nella strada. La voce di prima disse: "Parli lei", e la voce che parlò poi era ben conosciuta da

proprio pensiero, si disse subito che anche lei avrebbe donato volentieri un figlio all'Italia, che quelle madri non potrebbero in nessun caso

pazze speranze dei liberali. "No, signor Paolo riveritissimo", gli disse l'ometto. "Mi son nato soto San Marco, gran santo; go visto i franzesi, bona

pregiatissimo, mia riverenza", disse egli. "Vien subito la servente a verzeghe." "Non occorre", rispose l'altro. "Non salgo. È ora di partire. Venga giù Lei

, stette lì ad aspettare. Non comparendo nessuno, spinse l'uscio e disse forte: "Venga, venga dentro". Un singhiozzo violento le rispose. Luisa stese

ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE

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Salgari, Emilio 10 occorrenze

!" "State tranquilli" disse l'ingegnere. "Appena farà un po' chiaro cercheremo di soccorrervi." "Ah! Aspettate della luce, signor passeggero dell'aria

con lui, non volevano perderlo di vista. "Ci vogliono morti" disse l'ingegnere a O'Donnell. "Quei furfanti non rinunciano all'inseguimento, ma spero di

, povero ragazzo," disse l'ingegnere, "dopo berrai quant'acqua vorrai." Il naufrago obbedì, poi vuotò un altro bicchiere d'acqua che l'irlandese gli

. "Innalziamoci!" disse l'ingegnere, con voce agitata. "Forse in alto possiamo ritrovare la corrente che ci trascinava all'est." "Gettiamo la zavorra

riuscita. "Bada a tenerti stretto e fermati a riposare sui nodi che incontrerai," gli disse l'ingegnere. "Sì, massa" rispose il negro, con voce però

pareva venisse dalla baia sopraccennata. Un nuvolone di fumo biancastro si alzava ancora a prua, disperdendosi lentamente. "Ecco chi ci bombarda," disse

superare in sole dodici ore parecchie centinaia di miglia, anche con vento moderato. "Se continuiamo così," disse l'ingegnere all'irlandese, che aveva finito

di venire respinti nell'Atlantico dove avrebbero trovato la morte. Come si disse, nel momento in cui il sole scomparve, il Washington cominciò a

nera, era diventata bianca come la neve. "Guardate gli effetti della paura, Mister Kelly" disse l'irlandese. "Povero Simone! esclamò. Chissà quale

che gli arditi aeronauti avessero potuto opporvisi in modo alcuno. "A mezzodì faremo il punto e sapremo dove ci troviamo" disse Kelly ad O'Donnell che

I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA

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Salgari, Emilio 22 occorrenze

troppo tardi, - disse Tremal-Naik, curvandosi sul davanzale. Due sipai si erano appostati a duecento metri dal bengalow. Vedendo i due indiani, puntarono

riparata da una grande tenda. Bhârata non tardò a raggiungerlo trascinando a viva forza lo strangolatore Negapatnan. - Siedi e discorriamo, - disse il

, veglierai su di lui. Tu sei forte e coraggioso e a te non scapperà. - Sono persuaso. Basterà un pugno per ridurlo all'impotenza, - disse Tremal- Naik

di fuori a vegliare.- Esamina la ferita, Aghur, - disse Kammamuri. Il bengalese levò la fascia e guardò attentamente il petto del povero Tremal- Naik

. - Aghur, - disse il maharatto, sgomentato. - Hai udito nulla questa notte? - Assolutamente nulla. - Nemmeno un gemito? - No, perché? - Hanno ucciso

? ... Come fuggì? ... Come sei legato? Parla Saranguy, parla, - disse Bhârata fuori di sé. - Siamo stati giuocati. Potente Brahma! sono caduto

a spingere in acqua il canotto. - Padrone, - disse Kammamuri, mentre Tremal-Naik vi balzava dentro. - Credi tu che incontreremo degli indiani lungo il

, tu sei l'uomo che dovevo strozzare, - disse.- Che stupido che fui, a lasciarmi prendere. - Non ti sembra che l'agguato sia riuscito bene? - Non lo nego

macchina, lasciò la camera e si slanciò sul ponte. - Bisogna volare, Udaipur, - disse Tremal-Naik. - I forni sono colmi di carbone, capitano. Abbiamo la

qualcuno verrà, - disse il cacciatore di serpenti, sottovoce. - Sfortuna al primo che giunge sotto il tiro della mia carabina. - Credi adunque che

avvicinandosi bruscamente ad Aghur, gli disse: - Hai udito mai il ramsinga? - Sì, padrone, rispose l'indiano, - ma una sola volta. - Quando? - La notte che

. Pareva che cercassero reciprocamente di leggersi il pensiero che attraversava la loro mente. - Vergine della pagoda sacra, - disse dopo qualche

del bengalow. - Si vede che sono prudenti quegli europei. - Sembra. - Ma tu lo libererai. - Io! - esclamò Saranguy. - Lo credo. - Chi te lo disse? - Non

spingarde, - disse poi il capitano. Quindi rivolgendosi verso Tremal-Naik, continuò: - Ora tocca a te se vuoi la mano di mia figlia. - Ordinate, la mia

, parla, - disse Tremal-Naik che già indovinava tutto. - È morto, padrone, - balbettò Kammamuri. Tremal-Naik si portò le mani alla testa con gesto

rapidamente la rivoltella verso di lui. - Non un grido, non un passo, - gli disse, - o sei morto! L'indiano vedendosi dinanzi il prigioniero che lo teneva di

giganteschi banchetti che la superstizione indiana offre loro gratuitamente. - Animo, - disse Tremal-Naik. - Bisogna giungere al forte prima che la

Bhârata, - disse Macpherson. - Avete scorto qualche cosa, capitano? - chiese il sergente. - No, ma la tigre può essere tornata sui propri passi ed

, attraversò quatto quatto il ponte, urtando forte col gomito un indiano che stava chiudendo il boccaporto di maestra. - Affrettati, - gli disse, nel

disperazione. - Vuoi salvarti? - disse Bhârata, dopo un breve silenzio. - Parla, - disse Tremal-Naik con voce rotta. - Confessa tutto e forse il capitano ti

compatriotti. Come si disse, dormiva, ma il suo sonno non era tranquillo. Grosse goccie di sudore irrigavano la sua fronte, che talvolta si

tesi, poi si curvò e depose dolcemente a terra la giovanetta. Si strappò con rapido gesto le pistole dalla cintola e le armò. - Darma! - disse. La