superbia di fronte al mondo e di fronte a Dio.
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compiuto coloro che la guerra prepararono e vollero; non deve dimenticarsi che i popoli debbono vivere ed evolversi, che le nazioni Dio fece sanabili, e
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Vigile su tante catastrofi e trasformazioni, secondando il bene, incitando, guidando, illuminando sta la chiesa di Dio, che può anch'essa essere
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È evidente che doveva trovarsi una ragione ultima di questo potere dello stato; mancando al laicismo politico la visione di Dio, esso ha trovato
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società del peccato, e annunziava la libertà dei figliuoli di Dio: una libertà psicologica rinnovatrice e vivificatrice, nel vincolo di una nuova società
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assoluto concettuale, che è lo stato, si eleva la forza di un assoluto sostanziale, che è Dio.
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È naturale che ciò avvenga: poiché non si riconosce socialmente altro principio assoluto, che è Dio; e non si cerca il fondamento morale del vivere
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formare le nuove generazioni agli ideali della virtù e del bene, e al soffio vivificante dell'amor di patria congiunto all'amor di Dio.
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