Oh, Dio!...Un centinajo di lire soltanto...per le piccole spese.
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- Oh, Dio!... Un po' d'imbottitura...
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- Oh Dio, delle nuove formalità... per perdere tempo!
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tua...e la mia infelicità!...Ebbene, ciò non sarà!...E poichè il disinganno è venuto prima...ringrazia Dio...e rassegnati...come sono rassegnata, io!
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- Oh, Dio!... C'è qualche pericolo per te?
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Dev'esser fuori della grazia di Dio!... Io non oso più farmi vedere.
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- Oh, Dio...come parli!
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paesi. Costumi, ambiente, personaggi, dunque, tutti italiani, come è italiana - la dio mercè ! - la lingua che questi nostri tipi parlano senza
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Oh, Dio!... È la vicenda di tutti coloro che non hanno rendite fisse.
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Paura di che?... Rubo, forse?... Faccio del male alla gente?... Oh, Dio! Dico qualche bugia... per far piacere agli altri...senza nuocere a me...e
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E tu...vedi tutto nero... Dio, che donna!... Ad ascoltarti, si perderebbe ogni coraggio!...
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Via!... Un'altra scenata fra voi... Ho capito!... Ma ne avete avute tante...e, poi, grazie a Dio... com'era naturale...
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della vita naturale degli esseri, e della unità metafisica che dal cosmo arriva a Dio.
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era indegno di portare l'abito che indossava ... Dovevano mandar via questi soltanto. Gli altri, no. Ma, chi lo sa? forse Dio ha voluto dar loro, per
l'amor di Dio!" interruppe Giulia. "E lei, donna Eugenia, non ci dice nulla? Le piace Marzal- lo? Già non lo conosce; non ha potuto vederlo. Paesetto
! Innesti delle mani benedette della buon'anima." "E quando ti picchiava, zia, che mani aveva?" la interruppe Ruggero. "Dio non gliene chieda conto lassù
figliuolo!" Eugenia portò il fazzoletto agli occhi. Quella pietà la irritava. Tutti compiangevano la vecchia che il gastigo di Dio aveva colpita, sì, il
; capiva però che la risoluzione poteva scaturire soltanto di là, e provava un gran bisogno di ringra- ziare Dio e la Madonna che le avevano concessa
voleva precisamente dir questo. "Sì, sì! ... Sto bene! Sto meglio! Te l'ho detto! Dio mio!" "Non stizzirti!" "Mi arrabbio perché non sono creduta
sonno con questo venticello della sera, e parli sottovoce: ciù! ciù! ciù! Dio sia benedet- to! Alcune volte non sembra che gli alberi e le piante
delle sue pene una serva? Le pareva già troppo esser ridotta a invocar- ne la compagnia nei momenti di paura. Dio mio, scendere così in basso! ... Non
di Dio; la vita vi ba- sta, per ora." Patrizio scrollò la testa. "Credere è una gran cosa!" disse. "Ma non crede chi vuole." "Forse è vero. In gioventù
gente, una volta all'anno almeno, creda in Dio e faccia penitenza. Si flagellano sul serio; intendi? Un buon salasso, a guardar le cose anche
cinguettio, con quella luce, con quei canti, con quelle grida, larghe ondate d'allegria dilagavano nello stu- dio e pareva animassero fino i volumi del
allora sarò morto ... Dio vuole così! Sia fatta la sua volontà." E con accento più fermo riprese: "Ascoltatemi bene. Se avete fiducia in me, dovete
facciano cova! Badi! Scappano, signora!" Eugenia aveva aperto la porticina, e la teneva spalancata: "Andate via, creature di Dio!" E il Padreterno, con
durare." "Oh Dio! oh Dio!" smaniava Patrizio. "Sono stata paziente, troppo. Il vaso era colmo fino all'orlo; una goccia è bastata per farlo traboccare
sdegnarsi contro Patrizio. Lo evitava, lo sfuggiva; aveva paura che non le leggesse nel cuore. Oh, Dio! Che sarebbe avvenuto, s'egli le avesse letto nel
voleva essere! Dio, la Madonna, tutti i santi del Paradiso, non lo ve- devano? Oh! Oh! "Non aver paura! ... Starò con te!" Sentendosi sollevare
stata la disgrazia, intendo, ma bisogna essere ragionevoli. Lo ripeto anche a voi, caro Agente. Rasse- gnarsi alla volontà di Dio è un gran rimedio pure
Patrizio le raggiungessero. "Ebbene, e se fossimo soli?" disse Patrizio. "Oh, Dio!" rispose Eugenia, stringendogli la mano come per afferrarsi più
rimorsi di coscienza. Faccio del mio meglio. C'era un solo gran medico: Dio! La scienza lo ha abolito. Io che ci credo ancora (e non posso correggermi
? Il Dio che governa l'universo è il Male, un Dio mostruoso che vive entro di noi come il fulmine nell'aria. E chissà, forse, mentre io mi rallegro
mugnaio ed un ricco contadino che aveva trovato un brutto insetto in un sacco di olive. «Dovresti vergognarti, per Dio!», gridava il contadino. «Perché
prenderla perché i chiodi gli foravano i piedi ... "» Dio, Dio, che brivido di piacere destava nei bimbi la fuga di Mariedda! Che differenza fra la
, riavendosi per la prima. «Come stai, dunque? Sei guarito?» «Sì, sì! Ah, Dio, finalmente! Senti come mi batte il cuore. Ah», proseguì, respirando a stento
.» Le urla raddoppiavano; si distingueva la voce d'una donna che si lamentava quasi l'avessero ferita a morte ... Dio, che orrore! Anania tremava, e
giorni per arrivarci. Adesso non si usa più», rispose maliziosamente Anania. «Cattivo figliuolo, tu non credi più in Dio!» «Col cuore, sì!» Queste parole
riconosciuta subito! Ma poi diceva a se stesso: «Anche lei sarà vestita da signora, pettinata alla moda ... Dio, Dio, come sarà?». «In tutti i modi la
, che aveva il naso d'argento perché il vero glielo aveva portato via una palla, sorse e disse: "Fratelli in Dio", egli usava sempre dire così
sinora? Dove sono le tue carte? Ebbene, non parliamo del passato; tutto è finito. Ora non ci lasceremo più ... ma tu vai via? No, no, Dio, aspetta
conseguenze di questo disastroso avvenimento. Ma quando la vedova sollevò un dito e disse solennemente: «Tutto sta nelle mani di Dio! Figlio, c'è un filo
», diceva con tenerezza. «Dio ti benedica. Eccolo là che studia come un piccolo canonico. Chissà cosa diventerà! Diventerà giudice istruttore; tutte le
?» «Quando Dio vuole. Devi sapere che tuo padre prima veniva a trovarci, io lo conosco, sai.» «Com'è?» chiedeva Anania, corrugando le ciglia, con un
nel vostro cuore, nè sulla vostra vita. Questa non è la mia fede. Io credo non solamente a qualche cosa; io credo a qualcuno. Io Credo a un Dio
posizione salubre, nella cura dell'infanzia, negli esercizi ginnastici e nelle passeggiate obbligatorie. Dio che ci ha fatti come siamo, che ci ha dato un
tutti fratelli e che devono amarsi come figliuoli d' uno stesso Dio. Così la carità come la filantropia mirano al bene del prossimo e sono mosse dallo
tutti o quasi tutti, sono persuasi che lo spirito femminile è una forza creata da Dio, che non si puó abbattere; un lume da lui stesso acceso, che nessuno
: « Non senza profondo dolore e serio timore guardiamo a la nostra gioventù. A 12 anni il fanciullo cessa di credere in Dio, nella famiglia e nello
, rimproveri. E la ruina del matrimonio e della vita di famiglia si compie. Grazie a Dio, non sempre succede così. Vi sono famigliuole fra operai che