Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: dio

Numero di risultati: 51 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli

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Luigi Capuana 12 occorrenze
  • 1895
  • Enrico Voghera editore
  • Roma
  • Verismo
  • UNICT
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sorrise : — Vanno a dormire. — E dove vanno quelle colombe ? — A cercare il cibo pei loro figlioletti. — Chi ha fatto tutte queste cose ? — Le ha create Dio

Tizzoncino, la figlia della fornaia! Spera di sole, spera di sole, sarai regina, se Dio vuole ! IL RE.(accigliato e cupo:) Per costei ho già provveduto. Olà

quella grazia di Dio fosse stata raccolta lì unicamente per loro. Poi Aldo, che brillava dalla contentezza per la riuscita della sua impresa, afferrò

(piange). ELENA (a Lia). Via, non piangere. Parla per scherzo. (A Gino). Se la mamma sa quel che hai detto ora, ti picchia ! GINO. Santo Dio, con costoro

cucchiaino caldo, si dilatava e che mezza faccina andava liquefacendosi, Enrichetta, atterrita, si mise a strillare: — Oh, Dio! Oh, Dio! — Che hai fatto

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un po' di pasta da aggiungere al proprio pastone. — Come Lisa e Giovanna, Dio le abbia in gloria ! — pensava don Paolo, intenerito dal grazioso

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. Che fretta aveva? S' era consultato pero col canonico suo compare che aveva battezzato Lisa, e quel servo di Dio gli aveva risposto ridendo : — Volete

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, ogni volta, di arrabbiarsi contro la disdetta: — Santo Dio! voi mi spogliate. La posta era di venti nocciuole, ma egli invece pagava un soldo; e le

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, abbandonate da tutti..... Il Signore se l'è prese.... Sia fatta la volontà di Dio! Come vi chiamate? Lisa? Giovanna? Si chiamavano così anche le mie

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da un pezzo... Dio vi benedica, povere orfanelle! E fece atto di alzar le mani per benedirle... Le lasciò ricadere... S'era spento tutt'a un tratto

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della giacchetta oggi parevano a Giorgio troppo lunghe, domani troppo corte; i petti non si reggevano bene... E i pantaloni, oh Dio, come cascavano

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Ma quasi tutt'a un tratto non si raccapezzò più... Le gambe gli si piegarono sotto, e gli parve prudente mettersi a sedere... — Oh, Dio! Si vedeva

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Considerazioni sul potere temporale dei papi

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Sturzo, Luigi 3 occorrenze
  • 1895
  • Scritti inediti, vol. i. 1890-1924, a cura di Francesco Piva, pref. di Gabriele De Rosa, Roma, Cinque Lune-Ist. Luigi Sturzo, 1974.
  • Politica
  • UNIOR
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'92 grida allo sferisterio: abbasso e morte a Dio;alla celebre litania avanti il Panteon: « Gregorio VII fu Papa » gridava uno, e la folla « sia

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e tutto il mondo cattolico; se sbaglieremo, avremo l'onore di sbagliare col Papa, coi vescovi, coi cattolici, con Dio.

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questione la scioglierà Dio quando e come vorrà, e se noi sarem chiamati a parte dell'opera divina, vi accorreremo.

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Piccolo mondo antico

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Fogazzaro, Antonio 19 occorrenze

una carrozza vuota di seconda classe dove si mise a parlar solo, guardando il sedile di faccia. Dio, perché non mettere nel telegramma una parola di più

". La signora non credette di consentire e il giovine se ne disperò, le fece intendere che considerava Luisa come sua fidanzata davanti a Dio e che

chiesa, compiva gli atti esterni del culto, senza incredulità e senza persuadersi che facessero piacere a Dio. Aveva confusamente il concetto di un Dio

gratitudine, s'inginocchiò davanti all'amica sua, le posò il capo in grembo. "Sai", diss'ella, "io non credo più in Dio. Prima credevo che ci fosse un Dio

, che il colèra ammoniva ogni buon cristiano di mettersi in grazia di Dio e che quando si è in grazia di Dio è una fortuna di andar all'altro mondo: "Ma

, di umiliarsi davanti a lei, di separar la causa propria dalla causa di Dio. Quando ebbe il posto all'Opinione e regolò le proprie spese per poter fare

il villaggio, dopo Dio, Santa Margherita e S. Sebastiano, adorava la "sciora Lüisa", così ad un cenno suo i ragazzi le portavano fiori selvaggi e felci

seguace della dottrina secondo la quale Dio non è fuori del mondo, ma è il mondo stesso. PARCAMENTE: in modo sobrio, modesto. PARCE MIHI, DOMINE, QUIA

che aveva sperato una smentita violenta, sussurrò atterrito: "Dio mio!". Allora fu lei che si atterrì, fu lei che lo strinse disperatamente fra le

altro viaggiatore gli disse argutamente: "Freschino, eh? Freschinetto, freschinetto!". Quando Dio volle si finì di attaccare i cavalli, un impiegato

guanciale la punta bianca del suo berretto da notte. Veduto l'avvocato, si mise a gemere. "Oh Dio, oh Dio! povareto mi, La me perdoni per carità, credeva che

, fargli perdere il giuoco. "Dunque", diss'egli, "mi racconti un poco. Quando è andato a Castello di notte?" "Oh Dio, oh Dio, lassemo star", rispose il

per suo padre e sua madre è un castigo di Dio." Tutti tacquero. Dopo alcuni minuti, Pasotti disse a voce bassa, in tono solenne: "Fulmineo". E il curato

in Dio. Luisa gli aveva presa la mano indovinando ch'egli pregava, che tutte le sue angustie, tutte le sue dubbiezze gli si agitavano nel cuore. Avea

, possedeva un senso acuto della vita com'è realmente, e data molto più di suo fratello agli esercizi di pietà, molto più familiare con Dio, riusciva più

d'immagini, Dio sa di quali immagini, sotto quel cranio lucido. Gli occhi non è a dire come brillassero. Solo quando guardavano Ester si stringevano

non offenderlo né affliggerlo. Se Franco mostrava alla bambina le stelle e la luna, i fiori e le farfalle come opere mirabili di Dio e le faceva della

quasi mai; era come se non ci fosse. Luisa aveva dimenticato del tutto la vecchia sciabola dell'Impero. Dio, le veniva in mente adesso! Se anche lo

discorsi in casa mia non si fanno. Grazie a Dio non siamo mica in Piemonte, qui." Pasotti fece una sghignazzata d'approvazione. Allora Franco, preso

ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE

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Salgari, Emilio 12 occorrenze

?" "Tutta, O'Donnell. Se ci lasciamo sfuggire quest'occasione siamo perduti." "Vada la zavorra dunque! Poi accadrà quello che Dio vorrà." Era forse una grande

all'ora. "Tutto va bene," mormorò l'ingegnere. "Se Dio ci protegge, anche questa grande traversata si compirà." Abbandonò il bordo della navicella e guardò

trascinati rapidamente in alto. "Gran Dio!" esclamò O'Donnell, aggrappandosi prontamente alla rete. "Che cos'è accaduto?" "Walter! Walter!" gridò l'ingegnere

." "Confidiamo in Dio e nel nostro Washington. Simone, versaci un bicchiere di whisky. Quassù fa freddo assai, e una sorsata di liquore ci farà bene e forse ci

?" "No, O'Donnell; indica calma perfetta." "Confidiamo in Dio e nel nostro coraggio." L'irlandese dopo queste parole si sdraiò presso Simone e

, getteremo le àncore e attenderemo la burrasca per innalzarci più che potremo." "E se quell'uragano ci spingesse invece all'ovest?" "Siamo nelle mani di Dio

Mac-Canthy! Signor aeronauta, abbiate compassione di noi che moriamo di fame! Non abbandonateci in nome di Dio!" "Vi prometto di soccorrervi, ma

questo ragazzo! Si direbbe che è impazzito!" "Dio non lo voglia, O'Donnell. Sarebbe una disgrazia terribile che presto o tardi potrebbe causarci dei gravi

pinna natatoria, che era subito scomparsa. "Gran Dio!" esclamò. "Ecco il nemico!" Abbandonò il salvagente, impugnò il bowie-knife e si tuffò. L'acqua

scoppiato e che la navicella precipitasse fra le spumanti onde dell'Atlantico. "Gran Dio!" esclamò l'irlandese. "Che cosa succede, Mister Kelly?" "Alle

nelle mani di Dio." "La prospettiva non è bella. Mister Kelly: ma nel caso che la nostra situazione diventasse disperata e che l'aerostato si abbassasse

voragine, ma invano. "Gran Dio!" esclamò l'irlandese. "Quale lugubre scoperta abbiamo fatta! Che sia questo il vascello fantasma dell'olandese maledetto, o

I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA

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Salgari, Emilio 4 occorrenze

degli elefanti e alle corna dei buoi del dio Siva. Cosa strana, incomprensibile, misteriosa: man mano che saliva sentivasi il cuore battere

fosse vero? E se quei mostri la uccidessero? Orrore! orrore! ... Siva, oh mio dio, veglia su di lei! Veglia sulla mia povera Ada! - Un singhiozzo lacerò

ricordo d'aver assaggiata la limonata, ma trovandola troppo amara la versai a terra. Dio mi aveva ispirato di non berla. - E fu la vostra salvezza, capitano

? - chiese Tremal-Naik. - Tu ... tu qui, Tremal-Naik! - esclamò ella con voce fioca. - No ... non è possibile ... Dio, fa' che non sia un sogno! ... Chinò la

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