Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: dio

Numero di risultati: 66 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Dei doveri di civiltà ad uso delle fanciulle

188183
Pietro Touhar 7 occorrenze
  • 1880
  • Felice Paggi Libraio-Editore
  • Firenze
  • paraletteratura-galateo
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ci aiuta a compiere una parte della missione affidataci da Dio sopra la terra. FINE

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usbergo Usbergo, difesa. sicuro contro di essa; ed è savio e prudente colui che sa regolarsi sempre in modo da poter dire a Dio, con fiducia nella divina

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del loro ministero sono i rappresentanti di Dio sulla terra, e qualunque riflessione fuor di luogo sul conto loro, qualunque osservazione capace di

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consacrato a Dio il vostro primo pensiero, vestitevi con modestia, poichè la decenza è da usare non solo verso degli altri, ma anche verso di noi stessi

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partitamente: I DOVERI VERSO DIO. I DOVERI VERSO DI NOI STESSI. I DOVERI VERSO IL NOSTRO SIMILE. I DOVERI NELL' UMANO CONSORZIO. Questo ordinamento fa

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continuamente rivolto a Dio per offrirgli i nostri dolori e i nostri piaceri, che ciascuno adempia volentieri i doveri del proprio stato, che sappia con

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Il lavoro Per prima cosa raccomanderemo il lavoro, che è obbligo posto da Dio, che è un bisogno inerente lnerente, che è proprio della nostra natura

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Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura

205374
Garelli, Felice 5 occorrenze
  • 1880
  • F. Casanova
  • Torino
  • Paraletteratura - Ragazzi
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desolazione. Dio ne scampi le tue terre! DOMANDE: 1. Quando l'acqua si dice viva? - Morta? - Quando fa bene? - E quando fa male? 2. L'acqua dell'aria fa sempre

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pigliarlo come Dio lo manda. Ma l'agricoltore deve studiarne l'andamento, per coltivare le piante che promettono una migliore riuscita. Questo studio gli

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3. Le piante e gli animali utili. 1. Il numero delle piante create da Dio a popolare la terra è grandissimo: ve n'ha di tutte specie, di tutte forme

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potenza: per quante cure esso adoperi, non arriva a creare una pianta nuova, un seme nuovo, un sol chicco di grano. Ciò è riservato a Dio creatore. 2

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domanda molti coltivatori rispondono: «più nulla», e lasciano i seminati alla guardia di Dio. Ma tu, che vuoi essere un buon coltivatore, devi rispondere

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La giovinetta campagnuola

207492
Garelli, Felice 17 occorrenze
  • 1880
  • F. Casanova
  • Torino
  • Paraletteratura - Ragazzi
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dei beni che possediamo. Se ci manca questo dono di Dio, a che giovano tutte le altre ricchezze? La vita stessa a che cosa serve a chi non è robusto, e

. E chi è? - La coscienza? Ascolta, giovinetta, questa voce interna: essa viene da Dio che vede tutto, e sa tutto. Abbi sempre la coscienza per guida

uomini, e fare ad essi il maggior bene che puoi. Così vuole il Signore. Dio disse a tutti gli uomini:Amatevi l'un l'altro come buoni fratelli, come

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dissero: «Sia fatta la volontà del Signore, povera Lena! Noi non possiamo ridonarvi quel brav'uomo che Dio v'ha tolto; ma vi promettiamo di lavorare le

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suo bestiame. Di tutto questo ben di Dio, quanto ne va sciupato per ignoranza, o trascuratezza! Quanto foraggio secco si avrebbe di più per l'inverno, e

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meno. Per parlar bene quando devi parlare, sappi tacere quando devi tacere. Parlare poco, e a tempo, è da persona savia. Perchè Dio t'ha dato due occhi

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, come l'olio, viene a galla. Ma poi, anche non si venisse a scoprire la bugia, forse che Dio non vede nel cuore? Non lo sa la coscienza? La bugia è un

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sola bellezza, scompagnata da virtù, non fa merito. Ognuno è bello, o brutto, come Dio l'ha creato. Fa merito e onore l'essere buoni. Chi è brutto, ma è

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2.Iddio creatore. Nella nostra coscienza è scritto a grandi caratteri il santo nome di Dio. E perchè? Perchè a Dio siamo debitori della vita, e di

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. È il lavoro che fa vivere il mondo: perciò Dio lo impose agli uomini come un dovere, e come una necessità. Giovani e vecchi, uomini e donne

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22.Il premio del lavoro. Dio ci obbliga tutti al lavoro; ma ci fa trovare in esso una sorgente di felicità, e di benessere per noi, e per le nostre

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3.La preghiera. Tutto ci viene da Dio. Da noi soli, senza lo aiuto suo, si può far nulla di bene. Chi vuol far bene deve cominciare da Dio. Prega

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4.La casa di Dio. Dio si onora, e si prega in ogni luogo, e in ogni tempo. È preghiera il lavoro; è preghiera ogni opera buona; è preghiera

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: tu ami sovra tutti il padre tuo, e la madre tua. E hai ben ragione di amarli tanto, di amarli più d'ogni cosa al mondo. A loro, dopo Dio, tu devi la

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7.Onora il padre tuo e la madre tua. I genitori sono l'immagine di Dio sulla terra; noi dobbiamo amarli, onorarli, obbedirli. Chi onora i genitori

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fatiche, il riposo della domenica è necessario. Il corpo ritempra le forze, e si prepara a nuovi lavori. Anche l'anima gode di raccogliersi in Dio, e si

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: il buon Dio li ha posti a guardia delle raccolte. Oggi i paesi civili tutelano, con leggi speciali, la conservazione degli uccelli utili, e

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Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene

215111
Garelli, Felice 18 occorrenze
  • 1880
  • F. Casanova
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  • paraletteratura-ragazzi
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che hai fatto. E chi è? - La coscienza. Ascolta, giovinetto, questa voce interna: essa viene da Dio che vede tutto, e sa tutto. Abbi sempre la

unico figliolo, e lo mandarono in un collegio, pronti a qualunque sacrifizio per farne un prete, un medico, o un maestro. Ma Dio volle altrimenti: e qui

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bestiame. Di tutto questo ben di Dio, quanto ne va sciupato per ignoranza, o trascuratezza! Quanto foraggio secco si avrebbe di più per l'inverno, e

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. Il corpo ritempra le forze, e si prepara a nuovi lavori. Anche l'anima gode di raccogliersi in Dio, e si conforta di oneste distrazioni. L'uomo non

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uccidi. La tua è una cattiva azione. Ora che t'ho avvisato, spero che ricorderai sempre questo precetto: lascia vivere gli uccelli: il buon Dio li ha

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uomini, e fare ad essi il maggior bene che puoi. Così vuole il Signore. Dio disse a tutti gli uomini: Amatevi l'un l'altro come buoni fratelli, come

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dissero: «Sia fatta la volontà del Signore, povera Lena! Noi non possiamo ridonarvi quel brav'uomo che Dio v'ha tolto; ma vi promettiamo di lavorare le

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, come l'olio, viene a galla. Ma poi, anche non si venisse a scoprire la bugia, forse che Dio non vede nel cuore? Non lo sa la coscienza? La bugia è un

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2. Iddio creatore. Nella nostra coscienza è scritto a grandi caratteri il santo nome di Dio. E perchè? Perchè a Dio siamo debitori della vita e di

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. È il lavoro che fa vivere il mondo: perciò Dio lo impose agli uomini come un dovere, e come una necessità. Giovani e vecchi, uomini e donne

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20. Il premio del lavoro. Dio ci obbliga tutti al lavoro; ma ci fa trovare in esso una sorgente di felicità e di benessere per noi e per le nostre

Pagina 27

3. La preghiera. Tutto ci viene da Dio. Da noi soli, senza l'aiuto suo, si può far nulla di bene. Chi vuol far bene deve cominciare da Dio. Prega

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4. La casa di Dio. Dio si onora e si prega in ogni luogo e in ogni tempo. È preghiera il lavoro; è preghiera ogni opera buona; è preghiera

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, che l'anno prima v'erano andati con un grùzzolo di danaro. Dio mio, com'erano laceri, affamati, macilenti! Facevano pietà ai sassi. Il racconto dei

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coscienza: tu ami sovra tutti il padre tuo e la madre tua. E hai ben ragione di amarli tanto, di amarli più d'ogni cosa al mondo. A loro, dopo Dio, tu devi la

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doveri che ti ho esposti, e i consigli che ti ho dati: 1.Umiliati innanzi a Dio tuo Signore, obbedisci ai suoi comandamenti. 2.Venera i genitori; ama

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beni che possediamo. Se ci manca questo dono di Dio, a che giovano tutte le altre ricchezze? La vita stessa a che cosa serve a chi non è robusto e

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7. Onora il padre tuo e la madre tua. I genitori sono l'immagine di Dio sulla terra; noi dobbiamo amarli, onorarli, obbedirli. Chi onora i genitori

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XIII legislatura – Tornata dell’11 marzo 1880

601261
Farini 2 occorrenze
  • 1880
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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ministro dell'interno. Ma, Dio buono, onorevole Compans, poteva dirmene qualche cosa, siamo tutti e due piemontesi, abbiamo avuto corrispondenze e

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ministro dell'interno. Sono mal servito? Dio buono! era ancora a capo della sua provincia, onorevole Compans, un uomo distinto che ha per tanto tempo

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XIV legislatura - Tornata del 18 novembre 1880

605159
Farini 1 occorrenze
  • 1880
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Mio Dio! Ma si discute di tante cose, ed è cosa tanto gelosa; oggi la iscrizione è forma sostanziale dell'ipoteca; così che l'ipoteca iscritta è

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