(il popolo che è nel cortile della cittadella e dietro i Soldati s’inginocchia e prega. – Procida ed Elena preceduti dai due Penitenti si dirigono
(a un gesto di Monforte, vengon trascinati via Procida, Elena ed i Siciliani. Arrigo vuol correre dietro loro. Monforte il trattiene. Procida ed
l'avvenire, tradire la loro Patria e se stessi, dietro alla stolta immorale speranza che troverebbero forse il benessere materiale nei capricci e
è la sorgente della ricchezza d'Italia. Non vi sviate dunque dietro a speranze di progresso materiale che, nelle vostre condizioni dell'oggi sono
I giocatori, disposti in fila uno dietro l’altro, a una certa distanza, s’incurvano alquanto, appoggiando le mani sulle ginocchia; meno quello che
Si trascina dietro un piccolo carrozzino sul quale sono riposti gli utensili del suo mestiere, e grida con voce lamentosa: — Chi ccià ttigami
Va in giro per la città, appena è l’alba, e guidando un somarello o un magro ronzino che si trascina dietro un carretto con alcune ceste piene di
Quanno a ’na cratura li capellucci de dietro a la capoccétta je sé fanno duri e arsi come la stoppa, e je stanno dritti che nu’ je se ponno guasi
A mmezza quaresima c’era ’st’usanza qua. Se faceveno co’ la carta certe scalette, e ssenza fasse accorge, s’appuntaveno co’ le spille de dietro a l
Uno dei giuocatori chiude nel pugno, come nel giuoco precedente, una certa quantità di ceci, bruscolini o altro; poi passandoseli dietro, che nessuno
ttre de dietro a le spalle, senza divve indove. Voi allora, stiracchianno er braccio a la mejo, ne pijate uno a l’inzécca. Si vve capita l’ago cor filo
? — Pijatevelo da voi — gli risponde il finto venditore, e gli esibisce il di dietro del suo carico, che il compratore solletica e pizzica fingendo di prendersi
marito nun trovò de dietro a la tinozza de la liscìa, un pezzo de carta co’ ttre nnummeri lampanti, che er sabbito appresso uscirno tutt’e ttre ccom
giocatori si fingono suoi nepoti, e lo vanno importunando gridandogli dietro: — Nonno, cé porti a mmessa? Ed egli, poco decentemente, risponde loro
andarsi a nascondere dietro un albero, una fratta, un cespuglio, ecc., e cambiando, come vuole il giuoco, e anche quando capita loro il destro, di
in sorte, lancia e’ llécco o pallino (un còccio più piccino degli altri), e gli tira subito dietro la sua piastrélla, procurando di accostarsi con essa
terzo da mamma. Questa guida gli altri giocatori, i quali dietro di lei formano una lunga catena, tenendosi per un lembo del vestito. Disposto così
fuga; e i birri dietro. Allorchè un ladro è fatto prigioniero, si ferma con le braccia stese; un birro, a cinque passi di distanza, lo sorveglia. Se un
’, allora er giorno distinato, er curato portava la spósa a le carcere, e stanno lo sposo de dietro a la ferrata e la spósa de fôra, se faceva er
fròcia mancina allora arzate er braccio mancino. Fa ppuro bbene a cchi je cóla er sangue a bbuttaje a ll’improviso un po’ dd’acqua fredda de dietro ar
giocatori stanno in fila dietro di lui; colui al quale la mamma fa cenno, si avvicina e sul dorso gli mette la mano o le due mani con quel numero delle dita
allora la conta lascia andare il primo per correre dietro all’importuno. Colui che viene preso è tenuto a prendere il posto della conta o di bùzzico
pija subbito un pizzico de quello stesso sale che ss’è sversato e uno se lo bbutta de dietro a le spalle. Quanno disgrazziatamente comparisce in cielo
, mostravano le più orrende mutilazioni e le piaghe le più schifose, ovvero si tiravano dietro quattro o cinque fanciulli scalzi e laceri, avuti magari a
’Agostino. Sant’Agostino je curre de dietro Pe’ la cappa de San Pietro: San Pietro cucinava Tutta la cappa s’abbagnava: Perchè tte bbagni cappa? Pe’ ffa
. Apposta è mmejo subbito a cchiudéjeli. Si quarche vvorta ve sentite come un friccichìo de dietro a le spalle, a ll’improviso, che vve fa tutto scotolà
. Gli altri stanno tutti dietro a lui, pronti a svignarsela. Se il primo non indovina subito, allora chiede maggiori schiarimenti. Per esempio: — So
’ ttanti bbôni. 27. Qual’è quella cosa che dd’avanti se scórta e dde dietro s’allónga? 28. Corri corrènno Ficca ficchènno Fa quela còsa, E vvatt’a riposa. 29
, situati in fondo a cortili, ove, dietro piccolo desco, con iscarsa luce, in pieno giorno, e di sera con una lucerna di ottone a triplice lucignolo, si
Accademia della crusca
