là dei sessant'anni non si fanno più nuovi amici. E dice a proposito del cuore del vecchio: «Est-ce une branche morte sur laquelle rien ne repousse
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per la vecchiezza. Nell'Amore e morte, dove la sincerità è meno sospetta, egli ne parla ancora con amaro dispetto, quando dice:
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ambisce alla stima dovuta al saggio. «Non amo ne stimo la tristezza - dice Montaigne - nonostante l'onore di cui il mondo la favorisce, adornandone
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belles dents,» dice M.me d'Alq. Una fanciulla che si prepara con schietta gioia per il ballo, o la veglia, o la mattinata, o il teatro, od altro svago
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travagliano la società. La calunnia offende tre: chi la dice; colui al quale la si dice: e colui del quale la si dice. Di quella misura che misurerai gli altri
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sanno farsi amare. Il piacere, come si dice, di fare dello spirito, che è un disfogo della vanità, attira più antipatia che affetto poichè
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dinanzi a nessuno. « In molti casi - dice d'Azeglio - quel che rovina è la vanità; quello che salva è l'orgoglio. »
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dicono il lavoro; la poca cura dice mancanza di rispetto. Ora, si può essere laboriosissimi e rispettosissimi. Si può essere gentiluomo e lavoratore
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non può durare a lungo; la maschera un dì o l'altro finisce sempre per cadere. Dice Seneca: «Nessuno può portare per lungo tempo la maschera; le cose
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Il giovine a modo ha pochi amici, ma quelli sicuri. Amici scelti dalla simpatia, e conservati dalla stima. Aristotele dice, che il distintivo
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cercano, si esigono nell'amico, ma non si pensa sempre di possederle. «Chacun veut avoir un ami, mais personne ne s'occupe d'en etre un » dice Alphonse
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tenacità cosi inesplicabile presso i più. E Massimo d'Azeglio stesso dice a proposito del fumare: « Quanto al fisico tengo per innegabile che la continua
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certo non ha in cuore il sentimento del giusto. Di persona cosi fatta, il gentiluomo si guarderà come d'un pericolo. Dice un filosofo: «Colui che viola
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tosto cadere fra i corvi che fra gli adulatori » dice ricordando le parole d'un grande. « Meglio è saper ch'altri ti tenga a vile - che spregiato e
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?... È atto che dice buona e schietta amicizia ?... È una prova della forza che sente il bisogno di affratellarsi con la grazia, quasi di appoggiarsi ad
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e chiara. La scritturina dice quanto segue.
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che bisogna ascoltare chi dice: Tempra la lingua quando sei turbato, Acciò che non ti ponga in malo stato.
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un'indelicatezza bassa, anzi, vile, che dice un'anima piccola, avida di curiosità, di pettegolezzi, di intrighi.
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aceto, » dice il proverbio. Se i mariti se le ripetessero spesso queste parole popolari, che come tutte le sentenze, sono il succo dell'esperienza
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passione che lo agita e di cui egli è schiavo. «Oh la dura servitù - dice Seneca - di ubbidire al piacere e al dolore, padroni incostanti e implacabili! » E
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sarebbe più amicizia, ma un affare. « Quella che tu chiami amicizia non è in realtà che un affare, poi che non è altro che un calcolo,» dice Seneca. Il
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, sono una mancanza di fiducia in sè stessi, sono malattie della volontà. Dice Emerson: «La sola cosa seria e potente in natura è la volontà. La
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ed al lavoro. « Rien dans la patrie ne tient lieu du foyer domestique; rien dans l'éducation ne remplace le père et la mère » dice Jules Simon.
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bisogna continuamente comandare a sè stessi; badare a quello che si dice e come si dice; a quello che si fa ed alla maniera che si agisce. La mamma deve
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; non fare del male, anzi fare del bene!- dice un'altra. Come hanno insegnato il Castiglioni, il Della Casa, l'Alberti, il Gioia soggiunge un
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Florindo accenna di sì ripetutamente, Rosaura dice di sì nascondendo il capo nel seno paterno.
E le loro voci si spengono in un sospiro lungo, lungo, lungo! "A voi, ora!" dice Giocadio all'artista che fa il Capitano e a quello che fa il
"Vediamo! A te, Dottore!" dice Giocadio all'artista che deve incarnare la maschera del Dottor Graziano, o Balordo, o Balanzone, Prudentio, Dottor
cosa di più accentuando la concorrenza e rovinando l'arte (come si dice), accresce la turba dell'artigianato misero che finisce nella rovina e ne
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fosse vero, come egli dice, che la tariffa è ridotta a tale da non più che compensare quasi con gli aggravi sulle maggiori quote ereditarie gli
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Quando si dice le regalie consuetudinarie mi pare che tutto sia spiegato. La riforma sarà gradita.
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Se sarà accolto il nostro emendamento, di necessità bisognerà riformare anche quella parte della tabella che dice da lire 1 a lire 300 e dire invece
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dice: ora un'eredità piccola, pagando per asse, paga una lira; col vostro sistema di dividere l'asse in quote individuali, venite a far pagare una lira
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Si dice che verrà dedotto dall'ammontare delle tasse che si debbono pagare, la tassa che sarebbe dovuta a termini della presente legge per le
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L'onorevole relatore dice che, accettando questo emendamento, ci sarebbe la possibilità che uno, ante mortem, preparasse una serie di cambiali, non
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A questo articolo sono stati presentati due emendamenti. Il primo dell'onorevole Comandini che dice: Alle parole dell'ultimo comma: «con la
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È così per l'onorevole Paganini. Egli dice: nella vostra relazione avete ricordato i trapassi di obbligazioni in titoli nominativi; ma non avete
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Questo atto rivela tutto l'uomo, ne dice il coraggio sereno, la profondità delle convinzioni, la civica virtù; ed è bene che in tempi di tanto
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Ciò che dice il mio amico onorevole Afan de Rivera si può affermare anche per la cavalleria, e conchiudere che i nostri terreni non offrono la
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Si dice che abbiamo un'artiglieria esuberante, quando per ogni corpo d'armata non vi sono che 96 pezzi, di fronte ai 136 della Germania ed al numero
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L'onorevole Pistoja dice che noi abbiamo un territorio frastagliato, rotto: un territorio nel quale l'impiego della cavalleria non è facile
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ampiamente le idee che aveva appena accennate nel discorso da lui pronunziato circa le spese straordinarie dell'esercito; egli dice con coraggiosa
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difendere il nostro territorio. Ora ha perfettamente ragione l'onorevole Pistoja, quando dice che, date queste condizioni di fatto in cui ci troviamo
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Lucchini Luigi. Oggi il Tribunale Supremo costa molto di più. L'onorevole ministro nella relazione che accompagna il nuovo Codice dice che costa
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Si dice inoltre, che con questa abolizione la disciplina militare verrebbe scossa, mentre la disciplina militare non ha nulla che vedere con
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L'onorevole Lucchini dice che il Tribunale Supremo di guerra merita di essere conservato, perchè ha altre attribuzioni oltre quelle giudiziarie. Sì
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L'onorevole Lucchini dice che verrebbe ad essere inquinata la giustizia comune, quando le funzioni del Tribunale Supremo venissero ad essere
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accesa su questo capitolo, non dovesse esser fatta. Infatti l'ordine del giorno dice così:
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dice la soppressione del Tribunale Supremo di guerra e marina cosa giudicata, così che l'odierno ordine del giorno della Commissione del bilancio non
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mensa dei sotto-ufficiali: v'è subito lo stimolo a spenderla comperando bicchieri o tovaglie anche se non ve ne è bisogno, perchè (si dice) se non la
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