Lontani suoni di cornamuse e corni che si appressano. Voci di Pastori, Donne e Cacciatori, che scendono dai monti e s’incontrano sulla scena.
(squillo interno di trombe)
Detti, Enrico abbigliato come Godvino, poi Aroldo, Mina al braccio di Egberto, Elena, Scudieri, Paggi, ecc.
Briano e Aroldo in eguale costume di Solitarii compariscono da una vetta a destra, e scendono avviandosi alla casa.
Fuga di sale illuminate a gran festa. Nella prima sonvi mobili dell’epoca, sopra uno de’ quali è un libro chiuso da fermaglio con chiave.
Profonda valle in Iscozia. La riva del lago Loomond si vede in prospetto. Monti praticabili, coperti di selve a destra e sinistra, dov’è un pineto
Antico cimitero del castello di Kenth. Nel centro è una croce con gradini; a destra la porta d’un tempio internamente illuminato, a cui si ascende
Ricchi giardini nel palazzo di Ariberto. In fondo gradinata per la quale si arriva ad un padiglione di cui si vede la sommità elevarsi al di sopra
Batilde vestita a lutto, appoggiandosi al braccio di una Dama di sua confidenza, Fioretta e seguita da Renato, traversa la piazza venendo da sinistra
(Guido, scortato da guardie, s’avvicina a Batilde e s’avanza con lei, mentre Arrigo s’allontana e mostrando l’ordine di cui è munito accenna a
Gabinetto nel palazzo di Ariberto.
Il teatro rappresenta una piazza. In fondo il palazzo del barone Ariberto, a cui si sale per una gradinata. A dritta dello spettatore il palazzo di
Batilde, Arrigo, Arturo con seguito di parecchi soldati.
donselle. – Ad un tratto ad un segnale di Roberto ciascuno di essi si allontana con la propria ballerina. I soldati che non ballavano conducono seco le
(Appena toccano la soglia della sala di giustizia Arrigo getta un grido.)
(A un gesto di Ariberto vengon trascinati via Guido, Batilde e i loro amici. Arrigo vuol correre appresso a loro, Ariberto lo trattiene: Guido e
parte s’avanza Renato alla testa degli sposi. – Manfredo ed alcuni amici di Guido a lui s’avvicinano. – Fioretta e Renato piegano il ginocchio davanti
(Batilde, Fioretta e Renato entrano nel palazzo a dritta. Arrigo vorrebbe seguirli, ma si arresta al cenno di Ariberto.)
(Gentiluomini si presentano alla porta del palazzo a dritta e vengono a cercare Arrigo, che ad un cenno di Batilde si decide a seguirli.)
(Si recano dal corpo di guardia de’ bicchieri e dei boccali, i soldati trincano col popolo. Ariberto s’incammina tenendo per mano Batilde ed Arrigo
(Roberto e Carlo co’ soldati hanno di nuovo occupato il loro posto intorno alla tavola che trasportano in mezzo alla scena: poco a poco i vassalli s
(Arrigo si toglie con impeto dalle sue braccia e fugge a sinistra. Ariberto lo segue collo sguardo e con atto di dolore si allontana. La scena cambia
Il teatro rappresenta una ridente valle sulla riva della Loira; a dritta colline fiorite e sparse di cedri e aranci, a sinistra case campestri; in
battellieri sono coperti di ricche divise; e delle dame adagiate su molli cuscini alcune tengono alle mani chitarre, altre piglian rinfreschi.
(squillo di tromba)
Una Piazza di Genova.
Vasta piazza di Genova.
Palazzo de’ Grimaldi fuori di Genova.
Nel fondo la chiesa di San Lorenzo, che verrà poi illuminata internamente. A destra dello Spettatore è il palazzo dei Fieschi in marmo, con portone e
Salotto di passaggio con porta nel fondo e largo poggiuolo, fuor del quale si vedrà la campagna ed il golfo di Genova. Una porta a sinistra mette
Detto, Andrea e Gabriele dalla destra fra soldati, che a un cenno di Paolo si ritirano.
(Esclamazione generale: lenti e gravi tocchi di campana; Fiesco e i Senatori s’inginocchiano; cade la tela.)
(Al suono di lugubre marcia Donne in lutto e Domestici escono dal palazzo, attraversano la Scena e spariscono.)
(Il Doge seduto, compariscono Prigioni e Donne africane, che formano gruppi e danze di carattere, mentre si canta:)
Di fronte è il porto con legni pavesati. Più lontano a destra veggonsi colline con castelli e palazzi. A destra e sinistra, ricchi fabbricati
divisasse le « Categorie », Aristotele. Non pensava che di dare un sunto del libro celeberrimo di questo filosofo su tale argomento. Ma postosi all
L' esposizione del sistema metafisico di Aristotele, quale si può raccogliere da' libri a noi pervenuti, induce nell' animo di chi lo considera un
s' insegna nella Logica, che non abbia per iscopo di stabilire il metodo da tenersi nei nostri ragionari. Ma l' opera presente non considera il metodo
potrebbe esprimere altrimenti che con una perifrasi, la fortuna di questa parola dovrebbe essere certa. In Francia succede infatti così. Ogni mese, si può
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sofà verde, avvolto nel suo plaid a scaccato bianco e nero ... e leggeva la Bibbia del diodati. Mi par di vederlo. Abitava in Santa Radegonda una stanza
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Col signor Mario abbiamo chiusa la lista de' membri della famiglia. Viene ora l'articolo ospiti. Metterò me per il primo, non per difetto di modestia
Quando si principia a invecchiare, ricordarsi e raccontare diverte. Vorrei dunque divertirmi qualche mezz'ora - non avendo di meglio mentre cresce il
sempre una ragione da dire per buttarne la responsabilità sulle spalle altrui. Questa ragione forma la base di molte prefazioni, ed essendo oramai
perché, avendo io assai sviluppato l'istinto delle similitudini, ero ai giorni passati colpito da quelle che mi suggerivano le narrazioni di viaggi lunghi
Nel bosco della Faiola, ad un miglio di distanza da Marino, era una povera cappelletta composta di quattro mura ed un tetto, dedicata ad una Madonna
Il lettore rammenterà che al principio di questi ricordi, nel presentargliene il programma, ebbi cura di metterlo in avvertenza non essere mio
quelli i quali scelgono la professione di campare di prossimo col solo capitale della sua illimitata bontà, farsi schiavo di chi non si conosce