Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: di

Numero di risultati: 55 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Sempronio e Sempronella

214654
Ambrosini, Luigi 50 occorrenze
  • 1922
  • G. B. Paravia e C.
  • Torino - Milano - Padova - Firenze - Roma - Napoli - Palermo
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

Sempronio e Sempronella

di settimana in settimana e produrre di stagione in stagione. Egli le ha seminate e trapiantate, inaffiate e potate, è stato in attesa d'ogni primo

Sempronio e Sempronella

elargito al piccolo comune una somma affinchè la la fontana fosse costruita a beneficio di tutti. Ecco come un buon cittadino era stato utile al suo

Sempronio e Sempronella

saluta - dice Sempronio. - Veniamo a vedere il mulino. Compare Festo rabbonisce il cane e porge la mano ai ragazzi. Egli è ben contento di condurli a

Sempronio e Sempronella

I rami di vecchio castagno, i giovani quercioli, frassini, gli abeti hanno ognuno da raccontare le storie dei boschi dove sono nati. E i vecchi nonni

Sempronio e Sempronella

un pacchetto di sale. Al quarto piaceva molto leggere e scrivere, ma quel giorno non potè fare ciò che gli piaceva. Uscì, andò pel bosco e fruga

Sempronio e Sempronella

sei un figliolo ubbidiente, - esclamò il Ministro. - Ma lascia fare a me: troverò il modo di renderti contento. Lo salutò e se ne andò.

Sempronio e Sempronella

IL GIORNO DEI MORTI Due novembre, giorno dei morti. La gente va verso il camposanto. Le donne sono vestite di panni neri, gli uomini indossano gli

Pagina 10

Sempronio e Sempronella

còmpito pieno di errori. Esso fu scritto in una bella stanzetta calda, alla luce di una magnifica lampada, da un fanciullo che ha tutte le comodità della

Pagina 12

Sempronio e Sempronella

STORIA DI CINQUE FIGLIOLI C'era una volta un babbo, che aveva cinque figlioli. Il babbo era vecchio e non poteva più lavorare. Era povero, senza un

Pagina 16

Sempronio e Sempronella

storia del lumino, ve la racconto. C'era una volta un figliolo di povera gente, che doveva lavorare tutto il giorno e non poteva prendere in mano nè un

Pagina 17

Sempronio e Sempronella

qua e in là in cerca di cibo, invano scendevano dai letti a terra, da terra risalivano sui davanzali, pipilando pietosamente. I più forti

Pagina 23

Sempronio e Sempronella

SERATE LUNGHE Come si sono accorciati i giorni! Si fa sera in un momento. Quando i ragazzi escono di scuola bisogna già accendere la lampada nel

Pagina 24

Sempronio e Sempronella

buon piatto di riso. - Bene, ma dopo la minestra mangerò te per pietanza. - La volpe non disse nè sì nè no. Menò il lupo a casa di un contadino. La

Pagina 28

Sempronio e Sempronella

anni. Non sanno nè leggere, nè scrivere, nè fare di conto. Non hanno mai avuto un maestro, non sono mai andati a scuola. Lassù, sui loro monti, la

Pagina 3

Sempronio e Sempronella

LETIZIA DI PASQUA La campagna si è spogliata della sua tristezza e ha disteso al sole i suoi abitini nuovi, i suoi abitini più coloriti e più freschi

Pagina 31

Sempronio e Sempronella

nel bosco verde a vedere le migliaia di foglie danzare sui rami. Andarono e trovarono tutto più bello del solito. Era un incanto. Il musco baciava

Pagina 31

Sempronio e Sempronella

COSTANZA E PREVIDENZA Sempronio segue con l'occhio una formichetta che, spuntata fuori della sua buca, accorre verso il cadaverino di un bruco

Pagina 33

Sempronio e Sempronella

GIOTTINO PITTORE A Sempronio piace molto il disegno. La voglia di disegnare gli venne un giorno che il maestro raccontò la storia di Giotto. Giotto

Pagina 35

Sempronio e Sempronella

SEMPRONIO DISEGNA Anche a Sempronio venne la voglia di disegnare. Quando non aveva nulla da fare, prendeva un foglio di carta e una matita, e si

Pagina 37

Sempronio e Sempronella

della persona. Cercò di fare del suo meglio, e appena ebbe finito corse da Sempronella, le mostrò il disegno e le domandò: - Di chi è questo ritratto

Pagina 38

Sempronio e Sempronella

. Quando sono contento mi pare dolce dolce. Ma se mi stizzisco con mia sorella, la mia voce non piace a nessuno. Insomma non credo di essere un brutto

Pagina 39

Sempronio e Sempronella

maestra siede su un ceppo di salice, che sporge dall'acqua e serve di cattedra. Ella fa cenno agli scolari di cessare il canto e comincia la lezione. I

Pagina 4

Sempronio e Sempronella

MIA SORELLA «Sempronella ha un anno meno di me. È di poco più piccola, di poco più grassottella. I suoi occhi sono grandi e azzurri, con le ciglia

Pagina 40

Sempronio e Sempronella

IL VOSTRO RITRATTO Ognuno di voi provi a fare il proprio ritratto. Chi vuol disegnarlo a penna o a lapis, avanti, ci si provi! Ma credo che ognuno di

Pagina 41

Sempronio e Sempronella

IL CIECO DI GUERRA C'era una volta un bravo giovanotto; si chiamava Pinotto. Aveva vent'anni, faceva l'intagliatore. Quindici anni aveva studiato

Pagina 41

Sempronio e Sempronella

mulino, - salta su Sempronella - e chi sa che il mulinaro non mi dia un po' di crusca per le mie galline. Sempronio afferra un bastoncello, Sempronella

Pagina 43

Sempronio e Sempronella

? - domanda Sempronio, che avrebbe un gran desiderio di vedere tirare «un colpo». Compare Festo risponde: - Non ho fatto a tempo a staccare il fucile

Pagina 45

Sempronio e Sempronella

abbaiò loro incontro il cane, e poco dipoi comparve compare Festo, tendendo le braccia in segno di affettuosa accoglienza. Tutto vestito a festa, con

Pagina 47

Sempronio e Sempronella

, ognuno con un virgulto di salice in mano, in capo al quale è legata la carne di un pesciolino mezzo fradicio, attendono, spiano, col respiro sospeso, con

Pagina 48

Sempronio e Sempronella

, carezzando i due contadinelli. - Entrate, entrate! E accoglie in casa i piccoli analfabeti. Come è felice il buon maestro di avere due nuovi scolari

Pagina 5

Sempronio e Sempronella

di paese lontanissimo e diceva cose mirabolanti della sua terra: l'altro era del luogo. Mentre procedevano conversando, una lepre attraversò la via

Pagina 50

Sempronio e Sempronella

ombre della sera sono calate. - Credevo vi foste sperduti. - Oh, no! - risponde Sempronella. - Abbiamo pescato in compagnia di compare Festo. - Oh i bei

Pagina 52

Sempronio e Sempronella

SCHERZI DELLA LUNA La lana è burlona. Certe sere ella appare rotonda. come un disco: altre volte somiglia a una falce. Quando la luna è piena par di

Pagina 54

Sempronio e Sempronella

CIÒ CHE FA IL SOLE Io sono il primo ad alzarmi la mattina, perchè ho da sbrigare una quantità di faccende. Ricaccio nei nidi oscuri i pipistrelli, i

Pagina 55

Sempronio e Sempronella

IL SOGNO DI SEMPRONELLA

Pagina 59

Sempronio e Sempronella

LA PIENA Piovve e piovve. Dopo alcuni giorni il fiume ruppe gli argini e allagò un vasto tratto di campagna. Eccola, eccola, la fiumana! I contadini

Pagina 61

Sempronio e Sempronella

loro sguadi, e sulle onde che si inseguono essi gittano la minuscola imbarcazione; essi varano con grida di gioia il vascelletto di carta, destinato a

Pagina 62

Sempronio e Sempronella

RUSTICO Alla volontà del babbo Rustico aveva fatto un viso di festa: egli non desiderava di imparare a leggere nei libri. La sua vita era in mezzo ai

Pagina 64

Sempronio e Sempronella

DESIDERIO Chi soffriva era il più piccolo. Desiderio. Egli aveva una gran voglia di studiare, di leggere libri: la vista dei compagni che sapevano

Pagina 66

Sempronio e Sempronella

legge diceva che in tutto il paese si sarebbero aperte nuove scuole, vicine agli abitanti, di modo che i ragazzi potessero frequentarle. In queste scuole

Pagina 67

Sempronio e Sempronella

bella mattina di marzo, dopo un'acquerugiola fine e penetrante, questo merlo, seduto sulla frasca, vide un contadino che seminava la canapa. Allora si

Pagina 72

Sempronio e Sempronella

visitare quello di un signore amico suo, che abitava poco fuori del villaggio. - Il signor Cominetti - narrava il maestro cammin facendo - accudisce lui

Pagina 76

Sempronio e Sempronella

poverello è nella salute e nella voglia di lavorare. E la Tuna era sempre vissuta sana come un pesce, sana da ragazza, sana da maritata, sana anche ora

Pagina 79

Sempronio e Sempronella

CARI RICORDI Vi ricordate di quando Sempronio e Sempronella calarono giù al paese dalla montagna? Essi avevano allora l'uno sette, l'altra otto anni

Pagina 84

Sempronio e Sempronella

cuoricini, commossi al pensiero dei genitori, è turbata dall'altro pensiero di dover dire addio al caro maestro, e separarsi da lui. E pure come si fa

Pagina 85

Sempronio e Sempronella

CHI RIMANE SOLO I fanciulli tornano alle proprie case, e in esse ritrovano i genitori, i parenti, e talvolta gli stessi compagni di scuola, e se non

Pagina 86

Sempronio e Sempronella

babbo nè mamma sanno leggere, ma qualche vicino di buona volontà renderà loro questo favore. Camminano in silenzio, tenendosi per mano, proprio come

Pagina 87

Sempronio e Sempronella

LA STRADA NUOVA Ormai chi vorrà scendere o salire non dovrà più portare a spalla il gerlo carico di roba. Ormai i carri arriveranno su, fino al

Pagina 89

Sempronio e Sempronella

SCUOLA E FAMIGLIA Sempronio e Sempronella pregano maestro Saverio di scrivere subito una letterina ai loro genitori, a mamma Venusta e a babbo

Pagina 9

Sempronio e Sempronella

I PRIMI PASSI Ignoranielli PAG. 3 La scuola nello stagno 4 La casa di maestro Saverio 5 Uno due tre 8 Scuola e famiglia 9 Il giorno dei morti 10 I

Pagina 94

Cerca

Modifica ricerca