(Ubriachezza derivata da caso fortuito o da forza maggiore)
L'ubriachezza non derivata da caso fortuito o da forza maggiore non esclude né diminuisce la imputabilità.
2. Se si tratta di fatto dal quale è derivata la morte di una o più persone, è competente il giudice del luogo in cui è avvenuta l'azione o
Gli articoli 80 e 81 si applicano anche quando l'inabilità complessiva sia derivata in parte da infortunio sul lavoro ed in parte da malattia
Le prestazioni di cui alla lettera b) del comma precedente si intendono dovute anche nei casi di morte derivata da silicosi o da asbestosi associate
Se dal fatto è derivata inabilità al servizio militare, si applicano le disposizioni dell'articolo 158.
Se dal fatto è derivata strage, si applica la reclusione non inferiore a dieci anni.
la reclusione da uno a quindici anni, se dal fatto è derivata una lesione personale, e con l'ergastolo, se dal fatto è derivata la morte.
Si applica la pena di morte con degradazione, se dal fatto è derivata la morte dell'infermo, del ferito o del naufrago.
Nei casi preveduti dai due articoli precedenti, si applica la reclusione militare: 1° da due a sette anni, se dal fatto è derivata l'impossibilità di
Se dai fatti indicati nei commi precedenti è derivata inabilità permanente al servizio militare, si applica la reclusione da cinque a dieci anni.
Se dal fatto è derivata la morte di una o più persone, si applica la pena di morte con degradazione.
Si applica la pena di morte con degradazione, se dal fatto è derivata la morte dell'infermo, del ferito o del naufrago.
Se dal fatto è derivata la impossibilità di salvare la nave o l'aeromobile o il posto, la reclusione militare non è inferiore a quindici anni.
Se dal fatto è derivata la morte di alcuna delle persone imbarcate o in servizio nel posto, la pena è della morte mediante fucilazione nel petto.
Vizi dell'istruttoria e inutilizzabilità delle prove: si rafforza l'illegittimità derivata
Un'azione derivata: tra tutela della società e tutela dei creditori
Riflessioni in tema di invalidità derivata dei contratti pubblici
L'inefficacia derivata dell'atto del terzo acquirente
derivata da queste ripetute ebollizioni.
Pagina 040
e poichè la u deve essere continua, insieme alla sua derivata prima, per x = O, le quattro costanti dovranno esser legate dalle relazioni
Pagina 186
Essi possono anche venir definiti mediante la derivata l-esima dell'espressione : difatti si ha
Pagina 221
(dove denota, come faremo sistematicamente, la derivata K-esima di u), si ha, con una prima derivazione della (276),
Pagina 231
c) Il simbolo è un operatore che muta ogni funzione derivabile f(x) nella sua derivata. Similmente (per le funzioni di più variabili) sono operatori
Pagina 298
Osservando che la prima delle differenze in parentesi è la derivata della seconda, e calcolando per parti il primo integrale si ha (se la f si
Pagina 312
Sostituendo la derivata di con la sua espressione (87) si ha (ricordando la (5')):
Pagina 364
Sviluppando, e sostituendo per la derivata di il valore dato dall'equazione di Schrödinger (87), si ha
Pagina 366
Analogamente, in meccanica quantistica definiremo come integrale primo un'osservabile G tale che la sua derivata definita da (118) sia identicamente
Pagina 367
e calcoliamone la derivata con la formula usata sopra: avremo
Pagina 437
Come si vede, questa derivata non risulta identicamente nulla, il che significa che non è un integrale primo. Consideriamo ora l'osservabile , il cui
Pagina 437
Si verifica immediatamente che l'insieme dei due primi termini è la derivata esatta di P (), cosicchè, se si moltiplica tutta l'equazione per dx e si
Pagina 98
Questa derivata rispetto al tempo dell’area descritta dal raggio vettore dicesi, per un’ovvia ragione, velocità areolare del punto rispetto al centro
Pagina 100
che è precisamente la derivata della velocità v rispetto al tempo, od anche, in quanto è la derivata seconda del punto rispetto a t.
Pagina 106
sostituiamo questa espressione di nella derivata della prima delle (42)
Pagina 129
derivata
Pagina 133
che derivata due volte rispetto al tempo, dà
Pagina 141
10. Derivata vettoriale rispetto ad assi in moto. - Se un vettore v(t), funzione del tempo (o di qualsiasi altro parametro) è riferito ad una certa
Pagina 203
e osservando che la derivata di uno scalare è manifestamente indipendente dalla terna di riferimento, deduciamo dalla (14)
Pagina 204
cioè ne l moto di un sistema rigido la velocità angolare ha la stessa derivata (accelerazione angolare) rispetto alla terna fissa e a quella solidale
Pagina 204
la quale, ove si designi con ω la velocità angolare del solido e con la la derivata con riferimento agli assi mobili, assume la forma
Pagina 216
che derivata rispetto a t dà l'equazione
Pagina 297
che, derivata rispetto a in quanto π, χ ed f non dipendono da codesto argomento, fornisce l’identità
Pagina 297
Ma l'accelerazione a del punto non è che la derivata della velocità v, cosicché avremo
Pagina 355
cioè la derivata dell’ impulso rispetto al tempo è uguale alla forza.
Pagina 359
62. Ne consegue che per la derivazione vettoriale valgono le regole della derivazione ordinaria. Ad es., la derivata di un vettore costante è nulla
Pagina 50
Si ha in primo luogo il così detto teorema della media, certamente valido per ogni funzione vettoriale finita e continua assieme alla sua derivata
Pagina 51
dell’argomento ψ, finita e continua per ψ compreso fra O e π/2 estremo superiore escluso). La sua derivata è
Pagina 705
cioè il valore nell’istante t della derivata rispetto a t (la quale sotto le poste ipotesi certamente esiste).
Pagina 88
Noi dobbiamo riguardare la rappresentazione completa che ci formiamo di una linea o di una superficie, come derivata per associazione dai due gruppi
Pagina 178
al principio di Relatività generale, ed alla teoria di gravitazione da esso derivata. L'Einstein potè ribadire tutte le obbiezioni degli avversari.
Pagina 165