nel profitto, è diversa a seconda della modalità e dello sviluppo storico delle imprese.
Pagina 104
Genesi pubblica delle imprese. ‒ 1. Coetanee a queste collettive,le imprese pubbliche si confondono colla genesi embrionale dello Stato (Gierke
Pagina 112
2. La quale segue più nettamente nell'età moderna il cammino delle nozioni teoretiche e delle funzioni pratiche dello Stato. Nel feticismo della
Pagina 113
monopolizzati, ridusse al minimo le imprese di Stato. Ma l'età contemporanea, risuscitatrice da un canto dello Stato panteistico e da un altro delle
Pagina 113
Di qui la recente gelosa custodia e gestione da parte dello Stato del patrimonio forestale e minerario, l'ampliarsi di arsenali pubblici terrestri o
Pagina 113
, dello Stato. Ma l'industria è fatto sociale, risultante da varie serie di imprese omogenee in un paese per ciascun ramo di produzione;il quale perciò
Pagina 117
La educazione dei grandi imprenditori in particolare. – 1. Essa risulta «dallo svolgimento in questi dello spirito di ardite iniziative e insieme di
Pagina 139
Leggi e politica della produzione. – Audacie e colpe delle classi produttrici richiamano alla funzione dello Stato come terza causa del progresso
Pagina 144
misura dello sviluppo di leggi normali produttive,sicché senza di essa la legge progredente dell'utile rimane disviata o compressa.
Pagina 145
particolari del compito dello Stato dinanzi alla produzione nazionale,connessa col precedente assetto corporativo, tre ragioni peculiari: — moralmente, col
Pagina 151
caratteristico dello «Zunftzwang», che importa la triplice limitazione della libertà del lavoro, economica, tecnica e commerciale mercé il conferimento di un
Pagina 155
Tuttavia nelle genti germaniche rimase sempre la convinzione della grande funzione dello Stato nel progresso economico.
Pagina 160
libertà individuale e l'azione dello Stato puramente custode della giustizia fra tutti i cittadini, per assicurare il progresso economico e in ispecie lo
Pagina 160
Nell'economia contemporanea risorse pertanto il bisogno di restaurare la funzione disciplinatrice e promotrice dello Stato, come organo di progresso
Pagina 164
Legge generale di coordinazione. – Col sussidio dei tre coefficienti, la scienza industriale, l'educazione dei produttori, la promozione dello Stato
Pagina 166
indirizzo e intensità dei consumi; — e soprattutto dello stato intrinseco dei fattori produttivi.L'elevarsi delle attitudini dei lavoratori, una
Pagina 170
2. Altri reclamano l'intervento dell'azione sociale e dello Stato; — ciò p. e. con istituzioni (concordate fra le varie classi e il governo) per
Pagina 194
semplici acquistano abilità crescenti. È ciò che accade a tutti per l'abitudine assidua di operazioni anco complicate, p. e. del leggere, dello scrivere
Pagina 202
(ben prima dello impiego meccanico) trovasi largamente attuata nelle industrie manifatturiere delle città medioevali e dipoi tutte le industrie
Pagina 204
, «Gesellschaften» le ultime; a cui rispettivamente risponderebbero le espressioni di istituti (della famiglia, dello Stato, della Chiesa) di enti o
Pagina 210
Il medio evo è l'età delle associazioni per eccellenza, anche nella produzione. Figlie dello spirito cristiano di fraternità morale, congiunte a
Pagina 217
Prima e più lungamente decidono sulla sede di queste la sicurezza e prontezza del consumo e quindi dello spaccio e dei guadagni,ciò che si avvera
Pagina 226
e l'azione dello Stato. In ordine alla attività produttiva,la funzione dello Stato si dispiega con queste funzioni:
Pagina 25
Non vi ha produzione normale e matura, che si possa svolgere all'infuori dello Stato e della sua molteplice azione; la quale però varia in qualità e
Pagina 26
La miniera dello Stato. – 1. Tale sistema è talora sorvivenza di condizioni storiche arretrate, in cui lo Stato dovette assumere proprietà ed
Pagina 280
Ciò in grazia del robusto ed abile ordinamento burocratico dello Stato germanico. Ma di regola i governi sono disadatti all'esercizio diretto di una
Pagina 281
morali giuridici (fondazioni, corporazioni), o in quelli politico-amministrativi dei comuni, province, specialmente dello Stato, come un patrimonio
Pagina 294
esecutivo.Sono due funzioni dello stesso atto, e perciò due classi (ambedue lavoratrici) che si completano a vicenda. Guai se il progresso dell'una non
Pagina 30
interessi generali connessi col suolo,su cui poggia e vive la nazione; donde la funzione dello Stato che si esplica colla politica fondiaria e
Pagina 321
proprietà da cui dipendono le iniziative sociali per la ristorazione delle terre; — e in modo diretto promovendo od effettuando da parte dello Stato le grandi
Pagina 324
; ciò che (non è da dimenticarlo un istante), a differenza di altre industrie, l'assoggetta in modo più diretto alle condizioni locali dello spazio ed
Pagina 343
proprietà fondiaria, sottratto ignora alle espropriazioni dei creditori e agli esattori stessi dello Stato. È concetto di equità e carità sociale in pro della
Pagina 382
scuole speciali dai governi. Alle quali svariate forme di intervento indiretto urge aggiungere quello diretto dello Stato,la ricomposizione di beni
Pagina 384
coll'affidarle al lavoro dello stesso colono, il quale le eseguisce in stagioni morte a prezzo più lieve che i salariati, siccome un reddito per lui
Pagina 398
popoli; — mentre l'osservanza degli imperativi superiori dell'etica e del diritto, comprese le leggi positive e l'azione politica dello Stato nei
Pagina 4
caso di ricordare quanti secoli trascorsero in cui sorressi spadroneggiò il privilegio, la forza o l'arbitrio dello Stato e dei ceti dominatori del
Pagina 414
progresso agricolo — l'azione giuridico-politica dello Stato in pro dell'agricoltura si dispiega nell'età nostra con queste crescenti provvidenze ed
Pagina 415
, in forma pur sempre facoltativa (senza espropriazione forzata) e col concorso finanziario dello Stato di oltre due miliardi e mezzo di franchi, sarà
Pagina 419
ricostruiscono ambedue; e la rinascente democrazia della terra concorre ivi a spiegare la crescente democratizzazione della costituzione dello Stato (Gneist
Pagina 422
stretto da parte dello Stato centrale sopra le nuove industrie e i privilegi in pro dei grandi mercanti ai tempi di Elisabetta, di Luigi XIV e di Federico
Pagina 454
dispositori di questo fattore autonomo prendono nome di proprietari per eccellenza o meglio di proprietari fondiari: — o dello spazio utilizzabile (p
Pagina 49
l'esercizio nell'interesse privato e sociale, — e ad accrescerne la potenza produttiva,per mezzo dello Stato. Ciò tanto più in quanto l'industria
Pagina 501
Così la triplice legge sociologica di ogni progresso avvolge pur anco l'azione stessa giuridico-politica dello Stato sulle industrie manifattrici
Pagina 502
arti maggiori, acquistando preponderanza nel governo delle città o in quello dello Stato ed escludendo da ogni azione politica gli artigiani minuti e le
Pagina 510
concessione dello Stato»,col carattere di un privilegio politico, pagato a prezzo della libertà personale e di classe, e (massime sotto Luigi XIV in Francia
Pagina 512
; sicché nell'interesse stesso economico, la autorità giuridico-politica dello Stato deve intervenire con funzione non solo tutrice, ma anche integratrice.
Pagina 515
; — colla soppressione di ordinamenti corporativi proruppe rovinosa la lotta di classe fra capitalisti e operai dell'industria; — coll'astensione dello
Pagina 517
400 milioni sopra 1500 nel mondo), ma bensì dello sviluppo intellettuale del lavoro con cui conquista ormai il globo intero. È sempre dunque il fattore
Pagina 78
di ragioni morali;donde il crescere del capitale in ragione dello svolgersi dello spirito di temperanza.Ciò normalmente, salvo deviazioni ed abusi
Pagina 85
per lo scopo mediato dello smercio (per vendere la merce). E in quest'ultimo caso in due modi: — o per commissione,preparando e cedendo il prodotto
Pagina 95