Il carattere dell’acqua corrente cambia completamente secondo la forza del proprio corso e delle sue proprietà chimiche.
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Ossa degli arti superiori. (Fig. 21) Fig. 21. 1. Testa dell’omero. 2. Collo dell’omero. 3. Grande tuberosità. 4. Osso dell’omero. 5. Condilo interno
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Muscoli della mano veduti esternamente. (Fig. 27). Fig. 27. 1. Abduttore del pollice. 2. Abduttore del pollice. 3. Abduttore dell’indice. a. Muscolo
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Vantaggi e svantaggi dell’acquerello.
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Col cobalto, passate la parte superiore dell’aria, lasciando scorrere la tinta delicatamente verso il basso, per poi, rinforzarla di garanza rosa.
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quella dell’ombra; cobalto e rosso inglese, per esempio. Cominciando dall’alto, stendete la tinta più chiara, contrapponendole subito, al suo giusto
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Colla tinta di prima, ma d’intonazione più bassa, mettete la mezzatinta dell’erba. Lasciate asciugare.
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Sempre colla stessa tinta, mettete l’ombra delle rocce, delle affondature di terreno e anche quella dell’albero secco.
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Abbiate quindi per massima di tenere piatte le prime lavature dell’ombra, della luce e della mezzatinta.
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Nei laghi e nelle marine, riguardo l’esecuzione, si procede come per il cielo, tenendo le parti lontane consonanti coll’intonazione dell’aria
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cobalto e lacca. Rinforzate anche le montagne dell’ultimo piano col bleu francese e lacca, aggiungendo dell’indaco e del giallo di spincervino bruno, appena
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mezzo. Rompete la monotonia cupa di quest’ombra estesa, coll’introdurvi qualche oggetto di tono più vigoroso dell’intonazione generale dell’ombra. Una
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contigua alla più chiara, sembrerà più intensa dell’altra lista intensa a parte, mentre che quella chiara sarà divenuta più chiara dell’altra isolata. Il
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Disponete gli alberi dell’ultimo piano col verde mavino con o senza biacca, aggiungendo, sul finirli, dell’oltremare, tenendo i lumi più o meno
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si applica una tinta giallastra o azzurrognola che deve perdersi nella tinta locale dell’abbozzo. Quando il tutto sarà finito, qualora del caso, vi
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ordinariamente i toni delicati delle lontananze, la trasparenza dell’aria e la vaporosità dell’atmosfera.
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. Apritelo per metà circa, verso di voi e troverete, che la porzione più avanzata dell’imposta (fig. 1) Fig. 1. sembrerà più grande dell’apertura stessa
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L’uso del cavalletto e dell’appoggiamano è facile indovinarlo.
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Bisogna avere l’avvertenza di non mai aggiungere dell’acqua ragia alla suddetta massa; poichè annerirebbe il fondo, rendendolo anche frangibile.
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Dell’ultimo piano.
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manifestazioni dell’atmosfera.
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Tavole dei colori per le tinte dell’ultimo piano.
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(se non è un effetto vibrato di sole) per causa dell’interposizione dell’aria, si fonde in una tinta generale grigio azzurrognola, ove i lumi e le
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Osservazioni sulla natura e rappresentazione dell’acqua.
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Un’acqua bassa e limpida, per esempio, lascia intravedere il colore del fondo, oppure rispecchia quello del cielo, dell’aria e della sua sponda.
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Essendochè dell’edizione tedesca sono in circolazione 140,000 esemplari, si spera che anche la traduzione italiana troverà simile diffusione nel
Zuppa dell’estratto di grani verdi.
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Tanto le foglie dell’acetosa di giardino quanto quelle dell’acetosella di prato, od anche ambedue unite, si soffriggono nel burro ed un po’ di brodo
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Con porrino (Schnittlauch). Si pestano e passano 3 tuorli sodi mescolandoli con 4 cucchiai d’olio, aggiungendovi dell’aceto, porrino e il bianco
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Indivia d’estate, lessata e passatavi sopra dell’acqua fredda, viene tagliata in più parti, messa in un disfritto chiaro con prezzemolo, oppure si
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Cavolo-cappuccio. Si prepara come la verza; per condimento s’aggiunge del cumino (kümmel) mentre si allessa, e dell’aglio nel disfritto.
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Dell’arrostire.
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fior di latte e spremuta, dell’uva passa, dell’uva di Corinto, delle mandorle a pezzetti bislunghi, dei pistacchi ed un po’ di zucchero. Questo
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ed un po’ di sale; la metà dell’impasto si mette in una forma burrata e cosparsa di briciole, e sopra questo un tritume di rimasugli d’arrosto di carne
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II. Si mescola alle castagne arroste e pelate un ripieno di fegato e se ne riempie il corpo del tacchino o dell’oca.
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la parete della forma; poi si aggiunge dell’aspic a piccole porzioni, che si lasciano congelare prima di versarvi dell’altro. Quando la gelatina sarà
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A guarnire il finto pesce serve dell’insalata verde o delle verdure in aceto o cetriuoli salati e uova.
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quantitativo di farina quanto pesano 4 uova. Versatone la metà dell’impasto in una tortiera a cerchio, presso a poco all’altezza d’un dito, lo si lascia
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IV. Selvaggina cotta in stufato, trita finamente e passata, si mescoli secondo il gusto con un po’ d’aceto, pepe, sale, dell’aspic, e si metta a
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Oppure: Si prendono 75 deca di farina, 7 decilitri di buon fior di latte, 3 deca di lievito, 15 deca di zucchero, 1 uovo, dell’anice trito e sale.
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N. 6. La battatrice è più gustosa dell’anguilla; il suo fegato è calcolato una delicatezza.
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N. 15. Il barbone è molto rinomato e gustoso in tutto il tempo dell’anno. Si prepara arrosto, fritto ed anche in brodetto.
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Il pane igienico viene preparato senza fermento, di farina di frumento non separata dal tritello, con dell’acqua tiepida di 25 gr. di R. a
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Pel sciroppo dell’uva berberis ad uso di finta limonata, si cuoce le grane ammollite dalla brina con un po’ d’acqua; lasciandovi poi colare il succo
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Questa marmellata si conserva poi in vasi di terra o di vetro versandovi sopra dell’olio e si chiudono con pergamena.
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disopra degli asparagi uno spazio vuoto di due dita, si fanno bollire nell’acqua salata. Mentre sgocciolano sopra uno staccio, si fa bollire dell’aceto
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Se dopo il pospasto vengono presentate delle tazzine contenenti dell’acqua tiepida con entro una fetta di limone per ripulirvi le dita, dopo averle
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Salsa d’arancio. Si fa bollire il succo di 2 aranci e di 1 limone con 10 deca di zucchero sciolto nell’acqua assieme a dell’aroma d’arancio.
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Vernice di caffè. In 14 deca di zucchero cotto con dell’acqua si mettono 4 cucchiai di forte caffè nero, tramenandovi poi dello zucchero in polvere.
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Michonnet ha fatto scattare la molla dell’astuccio: Adriana fa un gesto di sorpresa, imitata dagli altri.