Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: dei

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Il letto vuoto

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Pecora, Elio 1 occorrenze

Ogni giomo si esercita almeno un'ora al pianoforte. Le restano da riordinare molte schede dei suoi pazienti.

poesia

Il letto vuoto

344694
Pecora, Elio 1 occorrenze

umori e i mancamenti. Se ha smesso di pretendere risposte, ancora azzarda domande. Che ne è delle parole dette, dei pensieri pensati? che dei verdi e

poesia

Il letto vuoto

344705
Pecora, Elio 1 occorrenze

Il banchetto con settanta invitati di fronte al mare. Il sole indora le acque, il cielo non ha confini. Stupori dei commensali per ogni portata.

poesia

Il letto vuoto

344713
Pecora, Elio 1 occorrenze

madre, che si cura degli uccelletti. Alcuni mesi dopo uno dei due pappagallini muore, nessuno in casa appura se il maschio o la femmina. La vecchia

poesia

Salva con nome

344721
Anedda, Antonella 1 occorrenze

La stiva e scura come una spina. Due dei sette sono morti. Dimmi quali. Hanno tutti gli occhi chiusi, le teste coperte di squame. Dalla bocca di uno

poesia

Dal balcone del corpo

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Anedda, Antonella 1 occorrenze

delle lucertole e neppure dei vermi o dei serpi. Forse li inghiotte forsedorme con i ragni a corona tra i capelli. In realtà li fotografa:una mosca

poesia

Il letto vuoto

344832
Pecora, Elio 1 occorrenze

dei tè più diversi. Sosterà in molte capitali, incontrerà presidenti e monarchi persuadendoli a firmare in un grande album bianco.

poesia

Finestre di via Paradiso

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Zani, Gabriele 1 occorrenze

Dietro le siepi dei viali un'infinità di piccole pietre grige tutte delle medesime dimensioni tutte appartenenti a qualcuno da cercare, seguendo come

poesia

Dal balcone del corpo

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Anedda, Antonella 1 occorrenze

noi macerie e le nozze, tra la polvere e il rame, tra la tela che copre i piedi dei morti e il ruscello di seta sulla schiena della sposa. Allora

poesia

Il letto vuoto

344926
Pecora, Elio 1 occorrenze

Bevendo tè al gelsomino, parla di lontananze e di scoperte. È stupita dall'indifferenza dei più per i viaggi spaziali. Dopo i grandi entusiasmi per

poesia

Ritorno a Planaval

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Dal Bianco, Stefano 7 occorrenze

Il sole che nel nuovo parco cittadino si appoggia in silenzio sulle schiene dei cam e delle madri, e si rifrange sulle ciglia dei bambini

poesia

Per una persona, li ho presi, che da tanti anni e morta eppure ancora forse abita qui e non ci fa compagnia e dei fiori forse non le importa, né del

poesia

Gli abitanti della casa che da poco abito non si curano delle ombre dei balconi lungo il marciapiede, vanno e vengono, entrano dal portone che si

poesia

sembrare più fermi e sicuri dei loro fratelli dal volo più mosso, che rischiano contro la bora schiantandosi, pare, a momenti e faticosamente sulle

poesia

raccolti, quasi tutti in un primo momento, altri nel corso del tempo, a mano a mano diminuendo le proporzioni dei reperti. Dopo un mese in un anfratto del

poesia

Per alcuni anni ho rispettato l'impegno dei morti, quella volontà di stare senza pensare, e, insomma, di non fare e non pensare, fino al castigo

poesia

del castello e dei larici alti sulla cordigliera.

poesia

Salva con nome

345030
Anedda, Antonella 2 occorrenze

Ho lasciato i nomi dei luoghi, mi piace osservare come gli esseri umani cadano inghiottiti dai paesaggi.

poesia

Il nome scivolerà via con il corpo, ci saranno dei segni su una pietra per un tempo che giustamente fa sorridere i fisici, poi l'unica conispondenza

poesia

Finestre di via Paradiso

345044
Zani, Gabriele 1 occorrenze

E tanti altri, molti dei quali non ho mai saputo neppure il nome, parenti alla lontana, tizi familiarmente sconosciuti, gente magari vista una volta

poesia

Il letto vuoto

345051
Pecora, Elio 1 occorrenze

Con gli occhi velati, le guance smunte, le labbra livide, all'alba e di notte, va a spezzare nelle aiuole dei vicini i boccioli della rosa tea

poesia

LA CHIMERA

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Campana, Dino 1 occorrenze

Vegliai le stelle vivide nei pelaghi del cielo, Io per il tuo dolce mistero Io per il tuo divenir taciturno. Non so se la fiamma pallida Fu dei capelli

poesia

La Verna

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Campana, Dino 2 occorrenze

riposa in larghi specchi d'azzurro: Vita e sogno che in fondo alla mistica valle Agitate l'anima dei secoli passati: Ora per voi la speranza Nell'aria

poesia

A l'antica piazza dei tornei salgono strade e strade e nell'aria pura si prevede sotto il cielo il mare. L'aria pura è appena segnata di nubi leggere

poesia

Poesie - La morte di Tantalo

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Corazzini, Sergio 1 occorrenze

capelli una ghirlanda! Le mie piccole mani sono pure come quelle dei santi di cera; amo le creature non so che una povera preghiera». Le fontane cantano

poesia

POESIE

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MICHELSTAEDTER, Carlo 1 occorrenze

tremola ancor la luce dei fanali e l'Arno scorre sonnacchioso e grigio, l'acque melmose. Spicca dei colli ancor la massa oscura e San Miniato avvolto

poesia

Penombre

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Praga, Emilio 9 occorrenze

profumo dei fiori e dei vini; le gonne di seta, nell'ombra compresse, con lunghi bisbigli ridevano anch'esse. E Lisa, una pallida dall'occhio di foco

poesia

La caravana dei desiri miei verso di voi salìa, donna divina, come una fila di camelli ebrei al limitar di mistica piscina. Oh se giungeva ad

poesia

Come un mortale anelava il fuggente globo di Venere; e le montagne sotto il dì nascente parean di cenere. Era l'ora del sonno, e del dolore, e dei

poesia

Costei, la bionda dagli occhi procaci, costei, la bella che ha fralezze di fior, raggi di stella, io la vorrei compagna e schiava dei dolori miei

poesia

Noi siamo figli dei padri ammalati; aquile al tempo di mutar le piume svolazziam muti, attoniti, affamati, sull'agonia di un nume. Nebbia remota è lo

poesia

dei nostri lunghi amori, quand'io portava al tuo dolce lenzuolo carezze e fiori. Ripenserai la fiammella turchina che ci brillava accanto; e quella

poesia

De mémoire de rose on n'a jamais vu mourir de jardinier. STENDHAL. Sull'infanzia dei germi e delle fronde il marzo sbuffa; alle ospitali gronde, alle

poesia

Un dì due chèrubi in un essere sol vestir la creta; quel dì fra gli uomini giunse a esultare e a piangere il poeta. Uno era lamia conscia dei mali

poesia

, serbiamolo al biondo suo lucido crin! E tu che ti nomini l'immenso avvenire, tu culla dei gaudii, dei pianti e dell'ire, lo guarda, e inargèntati, lo

poesia

TAVOLOZZA

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Praga, Emilio 12 occorrenze

il nome dei compagni suoi: scusatemi, dei vizii è la brigata, che per danzar dimenticaste a casa; e è la virtù di gigli incoronata, quella che entrar

poesia

Quando in marzo fuggirono le insegne giallonere, e alle nostre bandiere risero i tre color; noi cantavamo, pargoli, l'Inno di Pio nono, che dei

poesia

torvo su un letto d'ortiche le sue colonne antiche. Le falangi dei Cimbri incatenati qui passár, dalle invitte alme imprecando ai ferri e alla fatal legge

poesia

, e lieto si apparecchia alla discesa in mar! Or che son muti i cembali nell'aule dei palazzi, e, in larghe pieghe, immobili riposano gli arazzi, né

poesia

Oh ditemi il segreto, erranti stelle, dei vostri eterni palpiti! Qual desio vi commove il petto ardente, quale amor, nella bruna aura tranquilla, vi

poesia

Preda dei vermi languidi, sarà vendetta mia, per entro all'ossa putride studiando anatomia, nuda veder l'origine d'ogni mia pena, il cor! E la ragion

poesia

al mattino un puro gelsomino; quando, coll'alba, discendean, sull'ali dei sogni, a' miei guanciali, palpiti strani e idoleggiate torme di seducenti

poesia

, e io lasciando i pennelli con dispetto il guatai torvo e bieco. Ché all'entrar suo mi rientrò nel core tutta la noia dei passati inciampi, quando

poesia

muro, monumento futuro, in cui di verde l'edera ha vestito i fior che adora il profumier perito, e, amor dei vati e amor dei ciabattini, i pampini

poesia

mezzo a lor! Ma non val sospiro o lagrima quest'oblio dei visitanti: siamo tutti commedianti, commediante è il tuo cantor! Spesso i giorni dei superstiti

poesia

volto e le parole dei primi amici, e del mio primo amore?

poesia

gli eventi agli amici del tuo viaggio lontano, e innamorarli dei lidi ridenti! E quando, solo al tuo lavor, la mano trascorre, e vola il cuore, ancor

poesia

Trasparenze

679562
Praga, Emilio 3 occorrenze

Io son povero al par di un fraticello; ma tu sei vispo, rubicondo e bello, l'avvenire tu sei, l'ultima legge ormai dei giorni miei. Ti lascio, amico

poesia

, sulle fosse dei monaci estinti; se all'inferno non giacciono avvinti lo sa Iddio che stupor li corrà! Dove il cantico, inutile, lento, si perdea per la

poesia

della vita era ancor fiore che si schiudea fra l'oro dei capelli e le perle del core; non si sapea di patria, eppur s'amava qual della Musa asilo e

poesia