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Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile.

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Regno d'Italia 14 occorrenze
  • 1942
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
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La legittimazione per decreto reale produce gli stessi effetti della legittimazione per susseguente matrimonio, ma soltanto dalla data del decreto e

Regio decreto 16 marzo 1942-XX, n. 262.

(Ricorso contro il decreto del giudice del registro).

(Effetti e decorrenza della legittimazione per decreto reale).

(Condizioni per la legittimazione per decreto reale).

Sull'ammissibilità il tribunale decide in camera di consiglio con decreto, su ricorso di chi intende promuovere l'azione, sentiti il pubblico

La deliberazione di revoca deve essere approvata con decreto dal tribunale, sentito l'interessato.

L'adozione produce i suoi effetti dalla data del decreto che la pronunzia.

Il decreto di nomina del curatore è iscritto nel registro delle successioni.

Il decreto che pronunzia sul ricorso deve essere iscritto d'ufficio nel registro.

Se il genitore muore dopo la presentazione dell'istanza e prima dell'emanazione del decreto, gli effetti di questo risalgono alla data della morte

Finchè il decreto non è emanato, tanto l'adottante quanto l'adottando possono revocare il loro consenso.

Essa avviene per susseguente matrimonio contratto dai genitori del figlio naturale o per decreto reale.

Il decreto del tribunale è soggetto a reclamo davanti alla corte di appello entro trenta giorni dalla comunicazione.

Regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 - Approvazione del testo definitivo del Codice della navigazione.

17999
Regno d'Italia 6 occorrenze
  • 1942
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
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Con l'entrata in vigore delle norme del codice sono abrogate le disposizioni del codice per la marina mercantile, approvato con R. decreto 24 ottobre

(Decreto di condanna).

Regio decreto 30 marzo 1942-XX, n. 327.

Il decreto costituisce titolo per l'immediata occupazione del bene da espropriare.

L'ordine è dato con decreto reale su proposta del ministro per l'aeronautica.

La composizione e la competenza del comitato superiore sono stabilite con decreto reale.

Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267 - Disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa.

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Regno d'Italia 30 occorrenze

Contro il decreto del giudice delegato è ammesso ricorso al tribunale entro tre giorni dalla data del decreto medesimo. Il tribunale decide con

Il tribunale che respinge il ricorso per la dichiarazione d'insolvenza provvede con decreto motivato. Contro il decreto è ammesso reclamo a norma

(Decreto di chiusura).

(Pubblicità del decreto).

Il giudice fissa con decreto l'udienza in cui tutti i creditori opponenti e il curatore devono comparire avanti a lui, nonché il termine per la

Col Regio decreto preveduto nell'art. 27, comma terzo, o con altro decreto separato saranno riunite e coordinate le disposizioni in vigore relative

Contro il decreto del giudice delegato è ammesso reclamo da parte di ogni interessato entro dieci giorni dalla sua data. Il tribunale decide in

Il ricorso non sospende l'esecuzione del decreto.

Il decreto è pubblicato a norma dell'art. 166.

(Reclamo contro il decreto del giudice delegato).

Regio Decreto 16 marzo 1942-XX, n. 267.

decreto. Lo stato passivo col decreto del giudice è depositato in cancelleria, e chiunque può prenderne visione.

Il tribunale decide con decreto in camera di consiglio.

I provvedimenti del giudice delegato sono dati con decreto.

Anche per i fallimenti dichiarati anteriormente alla data di entrata in vigore del presente decreto il fallito, che non ha già ottenuto la

Fino a quando non sarà emanato il regio decreto anzidetto continueranno ad osservarsi le disposizioni del Regio decreto 20 novembre 1930, n. 1595 e

L'istanza si propone con ricorso al giudice delegato. Il giudice fissa con decreto l'udienza per la comparizione davanti a sè delle parti, nonché il

Il giudice fissa con decreto l'udienza in cui il richiedente e il curatore devono comparire davanti a lui nonché il termine perentorio per la

Il tribunale provvede con decreto, sentiti il curatore ed il pubblico ministero.

Il compenso e le spese dovuti al curatore, anche se il fallimento si chiude con concordato, sono liquidati ad istanza del curatore con decreto del

Contro il decreto che approva o respinge il concordato non è ammesso gravame.

I prelevamenti indicati al n. 1 sono determinati con decreto dal giudice delegato.

Il decreto del tribunale che decide sul reclamo non è soggetto a gravame.

Il giudice fissa con decreto l'udienza in cui le parti e il curatore devono comparire davanti a lui, nonché il termine perentorio per la

Se le maggioranze prescritte non sono raggiunte cessano gli effetti del decreto di ammissione alla procedura.

I limiti previsti nel n. 2 di questo articolo sono fissati con decreto del giudice delegato.

La procedura di concordato preventivo, per la quale prima dell'entrata in vigore del presente decreto sia intervenuto il decreto previsto dall'art. 4

Per i piccoli fallimenti in corso all'entrata in vigore del presente decreto si applicano le disposizioni anteriori.

Il tribunale, che respinge il ricorso per la dichiarazione di fallimento, provvede con decreto motivato.

L'anticipazione delle spese si esegue quanto alle tasse di bollo e alle imposte di registro mediante prenotazione a debito in forza di decreto del

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