spinto a questa rottura. Quindici giorni di riflessione, quanti ne sono trascorsi dalla sera in cui il postino mi ha recato la vostra lettera
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voce: - Ha ragione! Ha ragione! - - Scusi - balbettò D'Ortes mortificatissimo di non riconoscere neppur dalla voce colei di cui intanto stringeva la
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mistero schiarito ce ne mette subito innanzi parecchi altri e maggiori. La modestia di quel grand'uomo proveniva dalla sua immensa dottrina. Diceva pure
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severo, dignitoso, dalla fronte un po' calva e si librava, scettico e irridente, su gli scarsi baffi e le tumide labbra! ... Per poco non credetti che
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un'opinione recisa, perché non sono proprio sicuro se il gusto delizioso provenisse dal vinetto o dalla gran sete che avevamo tutti e quattro, dopo sei o sette
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, come la creatura umana primitiva. Cosí Giobbe ha potuto poi dire: « Homo natus de muliere », l'uomo nato dalla donna. Infatti nasce anche al presente
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, butterato, con occhi scuri, irrequieti, da spiritato, bazza enorme, zimarra divenuta di color verdognolo stinta dalla polvere e dal sole, e in testa, buttato
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un'allucinazione prodotta dallo sforzo nervoso, e dalla perturbazione che n'è seguita nell'organismo?» «Potrebbe darsi» risposi. «In questo caso, le darò una prova
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straordinaria sorpresa di veder alzarsi a volo tre aquile che però non parevano spaventate dalla nostra presenza. Si libravano in alto, rasentando il
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dalla scienza finora, se può e dee chiamarsi tale il costringere il nostro organismo a una funzione che la natura, non sappiamo perché (forse perché
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, non adulterato dalla religione e dal codice, dev'esserne esente. Chi parla della santità del rimorso è ... un mezz'uomo! ... Lo proclamo al cospetto del
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, tra le ugne, negli intestini, nell'aria che respiriamo! «Fin in paradiso!» aveva conchiuso quello scomunicato che non credeva a niente piú in là dalla
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di casa Selva." Don Clemente fece un lievissimo cenno del capo. Veramente Noemi lo aveva appena intravvisto. Era però rimasta colpita dalla sua
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cencio da un altro. Un baglior frequente di lampi entrava dalla finestra aperta, entravano soffî della buia notte burrascosa, facevano oscillare la
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l'abito ecclesiastico. Gli altri, meno un vecchio dalla faccia rossa e dalla barba bianca, parevano studenti. Nessuna signora. Erano tutti in piedi
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giuro che ritorniamo a villa Diedo. Almeno là non saprai dove andare." "Ho pensato di mandarti Chieco" diss'ella. "Oggi alle due suona dalla Regina e poi
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sacerdote. Vi era il biondo giovinetto lombardo prediletto dal Maestro. Vi era un giovine operaio, abruzzese anche lui, amico del prete, bellissimo, dalla
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dire né si muoveva, il senatore lo aveva congedato pregandolo di recarsi in nome suo al Gran Hôtel dalla signora Dessalle, per le istanze della quale
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vorrei essere e aprirò rispettosamente la mia porta a chi vorrete voi. Intanto prenderemo questo, vero?" Staccò dalla parete il Crocifisso che Benedetto
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Sant' Andrea, poi le querule di Santa Maria della Valle e in alto, a destra, dalla chiesetta bianca presso la grande macchia, quelle dei Cappuccini
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seguire il prete. Giunto alla sommità, sbucò da una porticina in una loggia illuminata dalla luna. Si guardò attorno. A destra, quasi immediatamente
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pelargoni fiorivano sempre, lungo la via e pareva a Roberto che gli dessero il bentornato. Tutto gli era noto: dalla fisonomia dei castelli, come 0132 S
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megera dai capelli arruffati e dagli occhi irosi, ripeteva con voce roca : Un soldarello a questa infelice schiacciata dalla carrozza di don Roberto
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primo che la vide dalla finestra della stanza da bagno, che guardava il mare. Usciva in quel momento dalla vasca di marmo e avvolto nell'accappatoic
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VELLEDA BIANCHI A ROBERTO FRANGIPANI ROMA. Mio buon signore Dal mio telegramma e dalla lettera di Maria, saprà già che suo fratello, dopo una
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delle rose e dei pelargoni, volteggiando nell'aria agitata dalla brezza. Dopo le nevi dei mandorli, la terra bruna si copre della neve degli aranci
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impaziente e incerto. Quella grande distanza che lo separava dalla casa sua, da quelle due creature che occupavano tutto il suo cuore, gli metteva addosso
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Franco, nel tornare a casa, non aveva pensato alla perdita fatta al giuoco. La lettera di donna Paola aveva cancellato dalla mente ogni altro
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malata. Dalla porta aperta della farmacia egli vedeva, tornare a frotte gli operai e afferrava in parte i loro discordi. Morirà! - dicevano essi, - così la
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Roma, non lo aiutavano a sopportare la noia della veglia, ne a scacciargli dalla mente il pensiero che suo fratello in quel momento era felice. Roberto
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mare ne chiudeva rimboccatura e saliva fin sul monticello formato dalla volta. Costanza! - esclamò Alessio spaventato. La donna, con l'occhio penetrante
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che doveva premunirci dalla gelata solitudine di quella età che non ha conforti, per chi non ha saputo o potuto prepararli nelle precedenti. Se ha
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chiari fra la moltitudine giuliva, e nell'aria un profumo di violette e di rose, portato dalla brezza di maggio, passata prima, come carezza blanda
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tratto il vento cessò, e inco- minciò a cadere una pioggia fitta fitta, accompagnata dalla grandine, che batteva strepitando sui tetti delle poche case, e
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il varco fra le api, e volò via per appagare il deside- rio della Regina. Egli penetrò, ronzando, dalla piccola finestra aperta nella casa più vicina
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che mi vogliano bene? - gridava il Conte dalla torre più alta del castello. Il vento portava lontano i suoi la- menti che parevano ruggiti di leone fe
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m'è nato mi darà un tozzo di pane! - Quand'ecco che vide scendere giù dalla cappa del camino un gran chiarore, ma un chiarore che illuminò a giorno
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vestito era coperto di mu- sco marino. Dalla testa le pendevano cioc- che di alghe. Felice e Nennella, spaventati, le voltarono le spalle, corsero verso
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, e le guar- die avevano la frusta in mano dalla mat- tina alla sera. Un giorno arrivò una vecchina piccina piccina e grinzosa come una giuggiola. Fu
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, rosso dalla rabbia, gridò: - Non hai udito? - Ho udito, Altezza, ma non ubbidi- sco. Il vento soffia impetuoso, le nubi mi annunziano una tremenda
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, aiutami a posare in terra questo fastello. - Non posso, - rispose la bimba, e continuò a intrecciare la ghirlanda. - Fammi la carità, mi sento morire dalla
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! per non dimenticare il nome della pianta desiderata dalla Fata bella. Giunto che fu ai piedi del gran monte che sorgeva sulla sponda del lago
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buono gli giungeva al naso. Ora, questo Fante così brutto e così ghiotto, passò appunto dalla sala del con- vito quando le torte, nel raffreddarsi, man
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mamma, che è amma- lata? - La vecchina esitó. Sai che l'erba meravigliosa non si lascia cogliere così dalla prima mano che l'avvicina. Bisogna che tu
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- setarsi, poiché venivano di lontano e l'ac- qua era mancata loro durante il viaggio. Un arabo guardò Saaud e la cintura dalla fibbia lucente, che
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svegliò mai, e la mattina la innamorata scese desolata dalla terrazza senza sapere se era stata udita o no. Ella schiacciò la seconda noce dalla quale
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, prese dal freddo e dalla paura, tremavano come foglie. Quando incominciava ad albeggiare, sentirono giù nell'ingresso un rumore di chiavistelli; ed
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C'era una volta, in una città di que- sto mondo, una ragazza bella come il sole. Questa ragazza, per nome Rosalba, aveva un'infermità fin dalla
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, le trombettine che squil- lavano incessantemente, ma ella correva sempre. Giunta che fu all'imboccatura della scala, dalla quale era discesa nel
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. Io adoro Allalh e il suo profeta; io chino il capo soltanto dinanzi al destino. Vattene! - Tu mi cacci dalla porta, ma io rientrerò dalla finestra e
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