mandorle, pistacchi, ed altri ingredienti poco digeribili e resi ancor più indigesti dal burro decomposto ad alta temperatura.
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Cacao. — Frutto esotico che ci viene da Caracas, da Caienna, dall'Isola di Santa Maddalena, da San Domingo, dal Perù e da altri paesi dell'America e
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1856 e si ignora che fra noi fin dal 54 l'egregio D.r Ciro Griffini di Milano ne aveva consigliato l'uso. Anche il D. r Felice Dell'Acqua è fra noi molto
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modo la lavatura e la cottura separano l'amido dal veleno. In Europa non si mangia che l'amido di mandioca o tapioca, che ha la stessa virtù delle
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Prima di congedarmi dal più simpatico dei frutti della zona temperata, due notizie che lo riguardano:
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Patata. — Pianta americana portata in Irlanda fin dal 1565 e introdotta poi in Francia e resa popolare verso la fine del secolo scorso dal Parmentier
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Pera. — Frutto squisito e di facilissima digestione, quando è maturo e che nelle cento e cento varietà prodotte dall'umano ingegno o dal caso ci
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specialmente dal Sagus Rumphii e dal Cycas circinalis. Non è più nutriente, ma è molto più cara delle nostre fecole indigene, è quel ch'è peggio, è quasi
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L'uomo è un animale più o meno implume, ma sempre dal capo ai piedi metafisico.
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Diretto dal Dottor P. Marzorati.
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Questo servizio, suggerito ancora dal sentimento di filantropia e dalle esigenze dell'igiene si è cominciato a spiegare nella guerra d'America; ed in
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, portarono di necessità l'impiego delle ferrovie, oltre che pel movimento delle truppe, anche pel trasporto dei malati e feriti dal teatro della guerra.
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La proposta fatta dal Presidente della Società, venne accolta favorevolmente; e l'Ordine stesso concorse in parte nell'arredamento interno delle
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la parte sanitaria e le esperienze delle ultime guerre, fu coadiuvato dal Capitano Medico cav Bellina, a tale effetto interessato dal Presidente della
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Dirette dal Prof. Paolo Mantegazza.
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Fino dal 1871 io scriveva: Le acque di Tabiano più ricche di solfo di tutte le acque minerali d'Italia, già provate efficaci da lunga esperienza
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che raccomando al pubblico come quello che può portare grandi benefici ai molti sofferenti sgraziatamente colpiti dal male.
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Evitate assolutamente dal rimettere nel piatto comune i vostri avanzi, quantunque non fossero ancora toccati.
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consistenza, avvertendo però di abbandonare quelle delle gambe de' quadrupedi dal ginocchio in giù, che comunicherebbero al brodo un sapore
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il gusto degli aromi, e con maggior facilità si può senza romperlo estrarlo dal brodo.
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Quando vogliate serbare i gamberi per guarnitura, li rovescerete, al momento di ritirarli dal fuoco, in una terrina insieme colla loro cozione.
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Quando si vogliono servire questi pezzi gelati, si ritirano dal ghiaccio le forme, s'immergono lestamente e per un istante in acqua calda, e tosto si
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è sempre a tempo ad aggiungere altro sale, quando ne abbisogni, prima di ritirare il brodo dal fuoco.
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Dopo aver imbianchite, tolte dal guscio e pulite trenta lumache, le metterete in disparte. — Tritate due acciughe diliscate e del prezzemolo con poco
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lasciandovele un quarto d'ora; indi estraetele dal guscio, togliendovi la coda e le interiora, che è la parte amara, non che i piccoli lor denti.
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separerebbero dal latte, e la crema sarebbe sciupata. Fatta dunque la crema, ritiratela tosto dal fuoco, tramenatela ancora un poco, e lasciatela
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cottura non si può precisamente stabilire, dipendendo esso dal pezzo più o meno grosso e dalla qualità eziandio della carne, mentre può questa essere
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ritirarlo dal fuoco unitevi due dozzine d'ostriche con due o tre cucchiai della loro cozione. Ritirate il giambone, fatevi sciogliere un pezzo di burro
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imbianchiti; aggiungetevi sale, pepe, noce moscada e al momento di ritirarli dal fuoco ultimateli coll'addizione d'un po' di burro fresco.
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Il grasso che si ritrae dal brodo, quando questo si è raffreddato, può servire a diversi usi della cucina.
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rosolata abbastanza, bagnatela con brodo bollente od acqua; indi lasciate finir di cuocere, e, pochi istanti prima di ritirare la casseruola dal fuoco
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cipolla steccata con due garofani; salate secondo il bisogno, e quando il tutto sia ben cotto, ritiratelo dal suo brodo, e servite caldo con qualche salsa
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Stendete su una lastra di rame unta e infarinata, un composto da biscottini alla vaniglia (v. n. 13); cotti di bel colore, ritirateli dal forno e
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lasciasse vedere, bisognerebbe toglierla prima di ritirare lo siroppo dal fuoco.
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raggrumi; dopo dieci minuti di bollitura levate la zuppa dal fuoco unendovi un pezzetto di burro fresco; passatela al colatoio e servite.
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momento di ritirarlo dal fuoco unitevi un pezzettino di burro. Si può anche cuocerlo nel latte, ed allora aggiungerete un po' di zucchero.
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Al momento di ritirarla dal fuoco aggiungetevi un pezzettino di burro; passate allo scolatoio e servite.
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ritirare la casseruolina dal fuoco scioglietevi un pezzettino di burro.
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Sviluppandosi i sintomi di cancrena, ciò che s'accorge dal fetore dell'alito, si dia da bere all'ammalato del vino vecchio barbera, dopo d'averlo
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Un'ora prima di colazione (7 ant.) beva l'ammalato l'acqua minerale ordinatagli dal medico.
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che si trova in uno stato di stordimento, senza risentirne un fisico sconcerto, si guardi ben bene dal prendere le polveri o le goccie narcotiche.
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La febbre arreca un'alterazione nelle funzioni digestive. L'ammalato lungi dal sentire stimolo di fame, prova al contrario un bisogno estremo di bere
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, sortono invece dal corpo assieme all'orina. Dal che ne deriva la rachitide. Vi furono dei casi, in cui simile malattia non provenne dalle suindicate cause
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l'acido lattico. Ai rachitici non si dia latte se non ordinato dal medico.
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15. - Modo di riguardare le pelliccie e le stoffe di lana dal tarlo.
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Appena usciti dal letto si asciugheranno i piedi con un pannolino, indi si spruzzeranno con un po' d'acquavite.
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Se l'aceto proviene da un vino bianco, sarà quasi senza colore, e avrà invece un colore assomigliante al rosso rubino se proviene dal vino rosso.
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- Emorragia (Sangue dal naso).
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Occorre curarli fin dal loro principio, bagnandoli mattina e sera per mezz'ora in acqua di crusca tiepida. Per affrettarne la loro guarigione
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primi occorre siano ordinati dal medico: pei secondi adoperate compresse inzuppate in una decozione calda di capi di papavero, cataplasmi di erba
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