Non l'avevano, la donna di servizio, a casa sua da sua madre?
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, e gli piaceva vivere da povero, in quel piccolo appartamento, che teneva in ordine da sé. Scriveva. Era uno scrittore. Aveva pubblicato due romanzi e
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Stirava, e attaccava i bottoni, tutto, tutto. Stando da solo, aveva imparato. Qualche volta io pensavo: «Chissà se mi sposerà?» Ma era un pensiero
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E intanto lui stava davanti alla macchina da scrivere, e batteva, ogni tanto, una parola. Poi metteva un disco. Certe musiche tristi, tristi... Il
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Perché non mi potevo staccare da lui. Non mi potevo muovere. Ero stregata. E poi non è che mi trattasse male, qualche volta era buono con me, solo
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Sí, ma la Elena in quei giorni non c'era, perché era da una sua parente, che aveva avuto un'operazione allo stomaco. Pietro è rimasto là. Gli ho
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Sei tornato cosí sentenzioso, da quel funerale.
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Ma guarda che alta opinione che hai di te! Una sicurezza da sbalordire! «Vedo chiaro e lontano!» Io ti dico che siamo nelle nebbie! siamo nelle
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Non è logico un corno. Adesso mi hai sposata e mi tieni, mi tieni come sono! anche se sono tutta diversa da quello che credevi, devi tenermi lo
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Non lo so, io non l'ho mai vista. Da come la descrivi, penso che un po' matta dev'essere.
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Allora cosa devo fare da pranzo a tua madre?
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La tovaglia l'abbiamo. Però non abbiamo il mollettone da metterci sotto.
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Di cosa potremo parlare, domani, con tua madre? Dopo che avremo parlato un po' di Vittoria, e dei polli ruspanti, cosa resterà da parlare?
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No. Sto pensando a te che rovesci l'inchiostro sulla signora, che forse è mia madre, e mi viene da ridere.
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Se dici che non c'è da fidarsi delle agenzie!
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Sí, ma tu ti cambi la camicia due volte al giorno. Non le piaceva stirare, a Vittoria. Dalla signora Giacchetta non c'erano camicie da uomo. La
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da fare. Qui anche le piaceva, ma trovava che c'era troppo lavoro.
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Non è tornata, da ieri. Non è tornata, dopo il parrucchiere. Tu stavi fuori a cena, io ho bevuto un bicchiere di latte e me ne sono andata a dormire
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Niente. C'è un poco di melanzane alla parmigiana, avanzate da ieri.
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Io devo averla già vista, signorina, da qualche parte. Dove l'ho vista?
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Non conosce Rossignano? È strano. Non la portavano in villeggiatura a Rossignano, da bambina? Dove la portavano?
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Da quanto l'avevate?
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Da mercoledí. Tre giorni.
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È morto uno. Da quanti giorni l'abbiamo, Vittoria?
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Hai fatto mettere in naftalina tutta la mia roba da inverno? Subito?
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E tu subito le hai fatto riporre in naftalina la nostra roba da inverno ?
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La tua. Io di roba da inverno non ne ho. Ho una gonna, una maglia, e l'impermeabile.
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Forse non te lo puoi ricordare. Non lo metto da molto tempo. Noi è solo un mese che ci conosciamo.
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Sei mia moglie da una settimana. In questa settimana, e in tutto il mese passato, non ho mai messo il cappello. Lo metto solo quando piove forte
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Dicono che gli dà da mangiare poco.
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Anche i cappotti, a maglia? Coi ferri da calza?
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Nemmeno una lira. Si fa tutto da sé. Si fa dei vestiti a maglia, bellissimi. Si fa i vestiti, le borse... perfino i cappotti.
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l'avrebbe distolta da mio figlio. L'avrebbe indirizzata a un uomo piú adatto per lei. Eppure piú la guardo, e piú mi sembra d'averla già vista. Dove posso
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Io questo Lamberto Genova lo conoscevo. Lo conoscevo benissimo. Mi sono fatta psicanalizzare da lui.
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Ottomila lire a seduta, si faceva pagare? E poi la moglie gli dava da mangiare il polmone?
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Ma se non è andata da Lamberto Genova! se è andata da un altro! da uno coi ricciolini!
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Sempre! Ma se l'ha solo da quattro giorni, Vittoria!
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Non è mica un brutto cappello. È un cappello da gentiluomo di campagna.
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Quali soldi? Non abbiamo detto che era andata da un altro dottore?
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Nella stanza da bagno! Lamberto Genova! Io lo conoscevo, ti dico! Lo conoscevo benissimo! Una volta mi ha anche prestato dei soldi.
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Però ci vuole la scala. Devo andarla a prendere in cantina. È in alto, la roba da inverno, e io solo con la seggiola non ci arrivo.
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stanza da bagno, mentre si faceva la barba.
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Cosa devo fare da cena stasera?
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le importa nemmeno molto di sapere bene da dove sono piovuta io.
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Sí. Secondo la psicanalisi, le origini del nostro comportamento sono da ricercare nel nostro rapporto con la madre.
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Da un cliente. Al Quartiere Trionfale.
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A tutto. Volevo uscire da quella situazione. O bere o affogare.
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Non vuoi sapere se sono poi andata da quell'amica del mio Lamberto Genova, per quel lavoro?
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le sue guancione gonfie gonfie, quegli occhi da gufo. Chiunque. Ero disposta a tutto.
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Cosa faccio da pranzo?
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