Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Numero di risultati: 193 in 4 pagine

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D'Ambra, Lucio

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Il Re, le Torri, gli Alfieri 1 occorrenze
  • 1919
  • Fratelli Treves
  • Milano
  • Paraletteratura - Romanzi
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e su le pianure insidiosamenite minate dove i nostri soldati combattono. E rivedendo queste pagine, vecchie appena di anni o di mesi — ma da dopo la

Pagina Fropntespizio

La Rondine

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Adami, Giuseppe 15 occorrenze

Da Bullier. – Si scende nella sala da una ricca scala a sinistra. Nella sala è un grande andirizvieni di folla, una folla mista di studenti, di

(Le voci di Prunier e di Lisette da destra):

Nel fondo il giardino, illuminato da picoole lampade bianche ed opache.

I camerieri vanno e vengono da un tavolo all’altro.

(Ora, lentamente, la porticina del boudoir si apre. Appare Magda vestita assai semplicemente da «grisette», e pettinata diversamente in modo da esser

A destra – a metà sala – un pianoforte a coda ricoperto da un ricco broccato. Sul piano un vaso di rose rosse. Vicino al pianoforte una lampada a

(Ruggero chiama un cameriere e gli ordini a voce bassa. Il cameriere esce).

(Lisette entra da destra recante su un vassoio una carta che porge a Rambaldo).

Alcune fioraie si aggirano tra la folla che entra, esce, siede, si alza, chiama, ordini, confusamente.

Attraversa tortuosamente un ruscelletto tagliato da un ponticello di legno. Qua e là alberi sottili e in fiore. Nel fondo è un muro aperto nel mezzo

La porta d’entrata, assai grande e decorata da un ricco cortinaggio, è un poco a sinistra, nella prete di fondo.

Lo stupore dei quattro sorpresi è subito rotto da Prunier. Egli ha visto Rambaldo fermo sulla scale dalla quale allora allora è disceso, fissare

da giardino.

(Nel frattempo Crebillon che sfogliava un giornale, pare colpito da una notizia che s’affretta a indicare agli altri. Tutti si aggruppano vicino a

Nel fondo, a destra – primo piano – un caminetto di marmo sormontato da un grande specchio. Presso il caminetto due poltrone e un piccolo tavolo

Costituzione, finalità e funzionamento del Partito Popolare Italiano

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Sturzo, Luigi 4 occorrenze
  • 1919
  • Opera omnia. Seconda serie (Saggi, discorsi, articoli), vol. iii. Il partito popolare italiano: Dall’idea al fatto (1919), Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922), 2a ed. Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2003, pp. 74-87.
  • Economia
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, quando pochi iniziatori, interpreti del pensiero di una corrente irrefrenabile, si fecero da soli, sicuri dell'esito, promotori del nuovo partito.

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tattica da precedenti tentativi o da altri partiti, che con sintesi parziali tentavano guadagnarle o assorbirle.

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non lieve che si è compiuto al punto, che da quasi ogni angolo delle nostre sezioni si ripete oggi il voto di una tattica rigida di partito, e si ha il

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abbiamo fatto appello alla stampa, e in diverse riunioni tenute con i direttori dei giornali quotidiani aderenti al partito si è visto quale forza da

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La costituzione del partito (1. Appello al Paese, 2. Programma)

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Sturzo, Luigi 2 occorrenze
  • 1919
  • Opera omnia. Seconda serie (Saggi, discorsi, articoli), vol. iii. Il partito popolare italiano: Dall’idea al fatto (1919), Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922), 2a ed. Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2003, pp. 66-71.
  • Politica
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Perciò sosteniamo il programma politico, morale patrimonio delle genti cristiane, ricordato prima da parola augusta e oggi propugnato da Wilson come

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XII. - Società delle nazioni con i corollari derivanti da una organizzazione giuridica della vita internazionale: arbitrato, abolizione dei trattati

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XXIV legislatura – Tornata del 19 giugno 1919

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Marcora; Morelli-Gualtierotti 28 occorrenze
  • 1919
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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materie da esaminare gioverà senza dubbio alla maggiore serietà ed utilità dei nostri dibattiti.

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che, pur incalzato da formidabili urgenze quotidiane, nel dover provvedere al minimo delle materie prime occorrenti alla vita nostra, ha poi compiuto

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Nè si può fare la distinzione,-artificiosamente proposta dall'onorevole Orlando, fra le questioni diplomatiche da trattarsi in seduta segreta e le

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da quella dell'onorevole Crespi.

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, non esiste più segreto: è cosa da tutti risaputa.

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Finalmente circa il terzo punto, circa la fedeltà, cioè, che dobbiamo serbare verso gli alleati, c'è da dire soltanto che essa non può essere che

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Non si tratta soltanto di sapere se ciò che è avvenuto dipenda dal signor Imperiali, dal signor Macchi di Cellere o da qualche altro dei burocratici

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Non ho che brevissime risposte da dare agli oratori che hanno già parlato. Sulla necessità, imprescindibilità, del comitato segreto io non ho che un

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Non ci facciamo trascinare nemmeno da impulsi e da passioni: discutiamo con la serenità che la gravità ed il dovere del momento impongono. Facciamo

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, e dalle due più opposte parti della Camera è venuto un aspro diniego; anzi da questa parte,

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Da Como — De Amicis — De Bellis — De Capitani — De Giovanni — Degli Occhi — Della Pietra — Dello Sbarba — De Ruggieri — De Vargas — De Viti de Marco

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De Nava, ministro dei trasporti marittimi e ferroviari. Mi onoro di presentare alla Camera dieci decreti luogotenenziali da convertire in legge:

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galleggianti da traffico dell'Adriatico e Jonio.

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inscritti marittimi, loro vedove ed orfani da parte della Cassa invalidi della marina mercantile;

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, col voto da lui provocato, ad un giudizio di merito. Mi guardo bene dal fare giudizi temerari, dal lanciare insinuazioni. Non so se fosse intenzionale

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sono fiero ed orgoglioso di dare la mia adesione, che sarà certamente rispettata da quanti hanno la coscienza civile ancora alta e tenace, alla

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non sia semplicemente una questione di forma. Essa per noi deve rappresentare un'Assemblea formata dalla parte più vitale del Paese che perciò più da

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Insisto pertanto, a nome del mio gruppo, su questa proposta, che sono lieto di vedere accolta da non dubbii segni di consenso delle altre parti della

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rinnovamento della funzione parlamentare. Ma pensiamo, che questo rinnovamento potrà avvenire mercè le elezioni generali, più da vicino orientate

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Nel senso quindi della proposta d'inversione dell'ordine del giorno, da noi presentata, mi associo alle parole dell'onorevole Tarati.

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La riforma elettorale sembra a noi la cosa più necessaria, più importante da affermare oggi. Tanto più che l'onorevole Orlando, come hanno già detto

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Codacci-Pisanelli. L'onorevole Turati rinnova la questione già messa da lui dinanzi alla Camera nel giugno del 1915.

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La Camera può soltanto designare i ministri e metterli in condizione da doversi dimettere. A quella insuperata garanzia di libertà e d'ordine, che è

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, che il Governo alla sola Camera, preferisco ancora l'altra che lo ai comitati di contadini e soldati.

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questa importanza, di far schierare da una parte i favorevoli e dall'altra i contrari.

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Monti-Guarnieri. L'ordine del giorno presentato da me e da altri colleghi conteneva due desideri; il primo che sia adottato lo scrutinio di lista; il

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Da Como — Daneo — De Amicis — De Bellis — De Capitani — Della Pietra — De Nava Giuseppe — De Nicola — Dentice — De Vargas — De Vito — Di Bagno — Di

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Se nessuno ha osservazioni da fare, pongo a partito questa proposta.

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