torcere gli occhi di ogni persona che ami la nettezza. E qui il Dottore veniva fuori con consigli igienici tutt'affatto locali. Perché non avete cura
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quello della stalla; onde senza confondersi con guano o altri ingrassi forestieri, si pose ad aver la massima cura del letamaio e della stalla. Il suo
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X. La seminagione. Aveva cura di scegliere sempre buoni semi; e cercava polputi, provenienti da spighe fitte e lunghe; il grano prima di spargerlo
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. Onde egli incoraggiava le società bacologiche a impiantarsi nel paese e a prendersi cura di questo ramo agricolo. Lo stesso diceva del vino. Nel
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potesse prendersi cura del malato, la bontà del cuore la spingeva di tempo in tempo a venir lì, ad accendergli un po' di fuoco, ad allestirgli un po' di
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NORME DI MASSERIZIA DI CATERINA. I. Cura della casa. La casa è il regno della donna; e la virtù di lei si riconosce dall'assetto e dalla pulizia, che
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VIII. Conserve. Caterina aveva cura nel buon tempo di far le sue provviste pel verno, che tanto giovano all'economia domestica. I pomi di terra o
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una speculazione del pollame, teneva d'occhio le bestie nella stalla, aveva cura del latte, del burro, del cacio; badava all'orto, e faceva essa
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, sapete che seguirà? Che le persone oneste, che han cura del loro buon nome, che non amano le brighe, piuttosto che esporsi alla maldicenza del pubblico
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NORME DI MASSERIZIA DI CATERINA. I. Cura della casa.....» 56 II. Biancheria .......» 57 III. Bucato.......» ivi IV. La saponata......» 58 V. Ripulitura
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