D'Ambra, Lucio
sforzo di non battere ciglio cui son condannati gli occhi umani quando hanno l'onore d'essere occhi di re, Pulquerrima tornò nel cuore del Sovrano che
D'Ambra, Lucio
inutilmente, il mio regale amico cercava adesso, nella lettura dei romanzi, un conforto alle sue pene di cuore. Leggeva i più romanzeschi e i più
D'Ambra, Lucio
doveva stargli molto a cuore. Fui allora io stesso a domandargli che cosa lo preoccupasse, poichè lo vedevo così insolitamente turbato; ed egli mi domandò
D'Ambra, Lucio
Frondosa era fatta cosi: aveva la virtù serena, il cervello a posto, i nervi equilibrati e il cuore ad una sola piazza. E questa sola piazza non concedeva
D'Ambra, Lucio
. Non ho bisogno di suggeritore. Vado benissimo a memoria. Venne il tè e bevemmo. Fu un tè squisito, offerto senza cerimonie, veramente col cuore in
D'Ambra, Lucio
necessario che incominci io a farmi pregare! Non insistemmo e riprendemmo per la terza volta la lettura. Eravamo nel cuore della conferenza adesso, e
D'Ambra, Lucio
e così angosciati per il pericolo che doveva minacciare Sua Maestà che io non ebbi cuore di farli soffrire più a lungo e li misi sùbito al corrente
D'Ambra, Lucio
inesorabilmente logico. Si espone risolutamente la vita collettiva d'un esercito quando ciò sia necessario, ma è duro al cuore esporre, deliberatamente, la vita
D'Ambra, Lucio
, il mio pensiero e il mio cuore sono lontani, come il tuo cuore e il tuo pensiero, come il cuore e il pensiero di tutti, laggiù fra gli eterni ghiacciai
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