, la sua corsa precipitosa nel fìtto della foresta. Ed eccoci alla catastrofe, quando i rami delle corna s’impigliano nei rami bassi degli alberi, e il
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S’è taciuto di tanti e dei buoni in questa corsa fra settecento tele colorate; ma non si ha, lode a Dio, l’ufficio di classificare, nè di premiare
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della briglia e poi via di corsa.
Rink a centesimi 15 la corsa.
Animo adunque a togliere il vero sconcio che su quella linea succede ogni giorno, quasi ad ogni corsa, con istrepito e con incomodo dei passeggieri e
Abbiamo lasciato di descrivere in questa corsa alcuni gruppi più minuti che il lettore troverà meglio da sè col confronto di buone carte.
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Raccogliendo ora le vele dopo la non breve corsa fatta negli spazi celesti, noi possiamo così riassumere i principali risultati.
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, poichè la corsa Malta-Messina avrebbe coincidenza in Catania con tutte le corse le.quali debbono seguire sia per il Levante, che per le Indie e per
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. La deviazione a Siracusa sarebbe per verità in detta corsa per sole due leghe, ma al miggior tempo necessario per siffatta percorrenza conviene
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La Porta,[presidente]della Giunta. Onorevole presidente; la Commissione osserva che, siccome per l'aumento di spesa necessaria alla corsa settimanale
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Pantelleria e Trapani, che verrà soppresso in seguito all'essersi fatta settimanale la corsa dei vapori Palermo-Tunisi.
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), oltre la maggior somma occorrente per l'aumentata corsa quindicinale Palermo-Tunisi.»
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), oltre la maggior somma occorrente per l'aumentata corsa quindicinale Palermo-Tunisi.»
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«Il Governo del Re, dentro un termine competente, provvederà a una corsa settimanale di vapori che partendo da Livorno serva alle comunicazioni
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oneri per la navigazione tra il continente e la Sicilia, sarà invertita in una terza corsa di cabotaggio da Napoli a Messina, toccando Pisciotta
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ministro per l'interno. … seguirono al passo di corsa la dimostrazione; correndo è accaduto ciò che accade sempre in simili casi, uno urta l'altro, e
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un giuoco di sorte, giuoco nel quale lo Stato, in ultima analisi, viene a perderci sempre. Imperocchè in questa corsa aleatoria, se il contratto è di
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molti degli argomenti particolari, di modo che avvi a sperare, per compenso, in una maggiore rapidità di corsa a traverso i capitoli variati.
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maggior rapidità di corsa, dell'allacciamento dei centri più importanti di popolazione. Sono linee nazionali e internazionali. Ma noi siamo in una rete
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affievolendosi, o dal rumore di una carrozza che passava di corsa; il silenzio, poco dopo, rendeva piú dolce e piú intimo il conversare, lasciando un
notte. L'occhio già intravedeva qualcosa nella oscurità che incominciava a diradarsi. Gli alberi, per la corsa del legno, ballavano in mezzo alla
assicuro. Avevo dimenticato ogni cosa: la cara persona agonizzante, la lentezza della corsa, l'impazienza di giungere. Quell'inattesa creazione
ombre. Il cielo era grigio. Folate di nuvole scure spuntavano dietro i tetti e andavan via di corsa, quasi avessero fretta. Quelle nuvole pregne di
dovevamo vivere divisi parecchi altri mesi. Tempo addietro mi aveva parlato d'una corsa di un giorno in un paesetto vicino a quello dove il mio ufficio
rapido la breve fila delle stanze fino all'uscio che aprí ella stessa; scese le scale quasi di corsa, perché quei gradini le scottavano i piedi; e si
, sdraiato sull'erba all'ombra di un ulivo, mentre leggeva un romanzo se la vide comparire dinanzi tutta rossa e scalmanata. Arrivava di corsa, con quel
andar quasi di corsa; poi si era fermata a un tratto: - Voleva tornare a casa. La serata era troppo fresca ... Sentiva dei brividi ... - Faceva caldo
lei, finalmente, trovato un padrone, si era fermata nella sua corsa vertiginosa, e che il nuovo amante la dominava, alla sua volta, da tiranno, e la
montare nel fiàcchere ... Insomma, non sapevo che pensare. Mentre il fiàcchere andava di corsa, ella era appena riuscita a balbutire due o tre volte un
prete uscito in fretta dalla stanza dove era corsa la cameriera, mi venne incontro, mi porse la mano, e con accento semplice e calmo, ma che
, indegnato, voltò allora subito le spalle e andò via di corsa. Io avevo le lagrime agli occhi. Dovetti buttarmi su di una sedia per non cadere a terra
soffocare, era corsa alla finestra, per prendere un po' d'aria, senza pensare a colui. E vedendo ch'egli la guardava sorridendo tristamente a fior di
passava velocemente di fianco con la rapida corsa del treno; ed io guardavo sí, ma senza distinguere gli oggetti, com e se il velo della mia fuggitiva si
mano. - Addio! - diss'ella per la terza volta e collo stessissimo tono. Affrettai di una corsa il mio ritorno. Eran le sette di sera. - La signora