, distinta dalle altre cose. Di che si rende manifesto che se noi rimovessimo dall' universo l' intelletto che contempla le cose, se noi ne togliessimo via le
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visibile dell' universo invisibile, acciocchè l' umano intelletto ascenda per esso al Creatore per quella argomentazione onde si contempla nel segno la
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mente che contempla, e questo non è forma, se non in senso subiettivo e traslato, e le idee contemplate, e queste sono veramente e propriamente le
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; ma Iddio, che è puro atto, sempre attualmente intende e contempla e però vive in eterno. [...OMISSIS...] In questa certo nobilissima dottrina è
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bellezza della verità che contempla; e 4 coll' ottenere che operi in conformità alla bellezza di quella verità di cui si è innamorato . A conseguire tutto
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pregiano che pel bello , e che il bello non giace che nella idea che dalla mente si contempla, e che per questo oggetto interior della mente piace la
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, per modo che con un atto di intuizione si contempla l' idea, e con un altro atto d' affermazione si produca il verbo. Questo avviene, perchè i naturali
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le contempla. Or come dunque potrà la mente passare a contemplarle e intuirle? Col renderle a se stessa oggetto , ciò che prima non erano. Ma cosa vuol
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lo contempla, in un modo del tutto simile a quello in cui vede l' ente nelle sensazioni. Perocchè, quantunque le sensazioni non siano l' ente pensato
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risponde, e la contempla col pensiero, e l' affissa, e la fura per così dire al secreto suo spirito, e la mette in parole. Così l' opera d' un grande
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lampeggia in ciascun genere differenze, di maniera che quei generi si rompono in generi minori e in ispecie, la mente che contempla questi generi minori e
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arterie, le vene, le contempla quali cose fra loro congiunte e in quanto e come stanno fra loro congiunte; anzi mette in luce gli ignoti loro legami. Quando
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