Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: conte

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Don Carlo

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5 occorrenze

Filippo con seguito, Grandi di Spagna. Don Carlo, il Conte di Lerma, Eboli, il Grande Inquisitore.

Detti, Rodrigo, il Conte di Lerma, Elisabetta, Tebaldo, Paggi, Dame, Signori della Corte, Araldi reali.

Filippo. Il Grande Inquisitore, cieco, nonagenario, entra sostenuto da due frati domenicani. Il Conte di Lerma.

Detti, il Conte di Lerma, ambasciatore di Spagna, la Contessa d’Aremberg, Dame della Regina, Paggi con una lettiga. Popolo.

(Elisabetta condotta dal conte di Lerma entra nella lettiga. Don Carlo resta desolato, col capo nelle mani, appoggiato alla roccia ove Elisabetta era

Il Corriere della Sera

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AA. VV. 1 occorrenze

Il conte colonnello Mirasol comandante di artiglieria era un ufficiale che godeva vive simpatie nel pubblico e nell'esercito. Era stato aiutante di

XV legislatura – Tornata del 13 aprile 1886

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Di Rudinì 1 occorrenze
  • 1886
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
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«Compio al doloroso ufficio di partecipare all'E. V. ed alla Camera dei deputati che ieri a sera cessava di vivere in Torino il conte Carlo Barbaroux

GIACINTA

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Capuana, Luigi 21 occorrenze

Entrando nel salotto dove il conte Giulio e il signor Paolo stavano ad aspettarla, Giacinta ebbe quasi a venir meno. - Come sei pallida! - le disse

stato meno arrendevole, anche cattivo, sarebbe stata piú tranquilla. Ma una sera il conte era tornato a casa con la faccia insolitamente rannuvolata

- Dorme, - disse Marietta affacciandosi all'uscio. La signora Teresa, suo marito e il conte Giulio si guardarono in faccia per consultarsi. A un

bella mossa ... di sposare il conte Grippa! ... Ed era finita! - Volete star zitti? - brontolò il Villa. Soltanto allora Gerace si accorse che quegli

. Marietta, che recava della biancheria da tavola, si era fermata sull'uscio. - È andato a letto? - domandò Giacinta. - Il signor conte si sta spogliando

Da una settimana, per espiazione, come un po' superstiziosamente se l'era imposto, ella passava un paio d'ore al giorno in camera del conte, da solo

- Oh, state benissimo, si vede, contessa, si vede! - No, no, v'ingannate. - All'aspetto, in verità ... - L'aspetto non vuol dir nulla. Il conte

quella stella, a quell'angioletta, a quell'amore, a quella vita sua, che rassomigliava tutta a lui! Il conte Giulio però non era di questo parere

conte e il signor Paolo trovavano tutto perfetto. - Bellissima la vernice degli usci! - E quegli uccellini lassú? Son lí lí per volare. - E quelle

le bruciava il sangue. Passando davanti la camera del conte, si fermò un istante; poi spinse l'uscio. Battista, che trovavasi troppo familiarmente

grullo. E il povero conte, dalla allegrezza, s'era messo a batter le mani: - Lasciami aiutarti a spogliare! Glielo chiese in grazie quella sera, e

presentarsele, facendole un inchino profondo: - Se non ha impegni pel walzer ... - Cedo io - disse il conte già sul punto di offrire il braccio alla sposa e

! ... Giacinta! Il conte chiamava sotto voce, tossicchiando, dando colle nocchie delle dita, ad intervalli, contro l'uscio dei colpettini che la pelle del

conte Giulio stava a guardare la folla, dietro la persiana, divertendosi come un ragazzo. - Teresa, - disse Savani concitato, andandole incontro e

signora Rossi. Voltavasi anche essa, di tanto in tanto verso di loro, forse per distrarsi dal conversare con quel grullo del conte Grippa di San Celso

conte, nel suo stato, avrebbe bisogno di un servitore piú abile, piú rispettoso. Or ora ho sorpreso Battista che si divertiva a contrariarlo, a farlo

l'orologio, in compagnia di Andrea e del conte. Mentre questi, seccato, mettevasi a guardare le stampe in cornice appese alle pareti, Andrea batteva

fare come ... come ... insomma, come quel filosofo dell'antichità: buttarvisi dentro. - Un'esperienza pericolosa. - Il povero conte dev'essere

voglio la mancia. Rida! ... Sa che mi ha detto stamani il conte Grippa? ... Mi ha detto: Se la tua padroncina volesse diventare la Contessa Grippa di

rumore del portone che veniva chiuso dietro l'ultima persona, forse il conte Giulio che s'avviava mogio mogio verso la sua casa di mezzo scapolo. Allora

babbeo del conte di San Celso si permise, l'altra sera, di darmi un pizzicotto ai fianchi! Ci ebbe poco gusto. Con una gomitata, lo sbatacchiai al