Detti, il Conte di Lerma, poi Elisabetta.
Filippo e Rodrigo, poi il Conte di Lerma e alcuni Signori.
Detti, Rodrigo, il Conte di Lerma, Elisabetta, Tebaldo, Paggi, Dame, Signori della Corte, Araldi reali.
Filippo. Il Grande Inquisitore, cieco, nonagenario, entra sostenuto da due frati domenicani. Il Conte di Lerma.
Detti, il Conte di Lerma, ambasciatore di Spagna, la Contessa d’Aremberg, Dame della Regina, Paggi con una lettiga, Popolo.
(Elisabetta condotta dal conte di Lerma entra nella lettiga. Carlo resta desolato, col capo nelle mani, appoggiato alla roccia ove Elisabetta era
E questa è stata l'impressione di tutta l'armata. — Il contr'ammiraglio Vacca propende a credere che il conte di Persano abbia voluto garantirsi dal
La sola paura, a nostro credere, può spiegare le continue dimande del conte di Persano, dell’Affndatore; il silenzio serbato sul proposito di
si oscurano. Alcuni uffiziali ragguardevoli han sempre creduto il conte di Persano di poco coraggio.
Ora sul conte di Persano il quale, a quel che dicono quei suoi stessi colleghi , non pare abbia sortito da natura un grand'animo, deve certamente
Il conte di Persano rispondeva : «Io non pretesi di prender Tegethoff vivo o morto: ma farò del mio meglio che non mi prenda né vivo né morto» e
nell'armata che il conte di Persano non sia coraggioso; che a Gaeta avendo egli tenuto il suo bastimento più lontano che poté dal fuoco , provò che l'armata
lasciar Napoli prima del 13. Ed il conte Persano gli ripeteva ancora: «Prego premura per Affondatore» ed il 13 chiedeva se prima d'operare non fosse
nostri cannoni , sfidando la morte , il conte Pellion di Persano, nostro primo ammiraglio, se ne sia rinchiuso entro una torre, corazzata da tutti i lati
sanzionata la deliberazione del Consiglio comunale di Cesena di erogare le rendite del patrimonio del fu conte Giovanni Masini nella erezione di un convitto
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Io sapeva perfettamente che il deputato di quel collegio nell'antecedente Legislatura era stato l'eccellente patriota del Trentino, il conte Manci.
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Mi venne da tutti concordemente risposto che dubitavasi della riuscita del conte Manci se fosse stato riproposto, ma che però lungi dall'avere voluto
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Cittadella: Cittadella conte Andrea.
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Desio: Conte Guido Borromeo.
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Ascoli: Conte Mario Sgariglia.
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Spoleto: Conte Paolo di Campello.
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Novara: Gibellini conte Giovanni.
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Bra: Mathis conte Alfonso.
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Piove: conte Ferdinando Cavalli.
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Arezzo: conte Fossombroni Enrico.
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Foggia: Ricciardi conte Giuseppe.
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Cagli: Mattei conte Giacomo.
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Giulianova: Acquaviva conte Carlo.
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Cuggiono: Annoni conte Francesco, generale.
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Iesi: Salvoni conte Vincenzo.
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Crema: Martini conte Carlo.
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Soresina: Arrivabene conte Carlo.
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Cuorgnè: San Martino di Valperga conte Guido.
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