Il condannato alla pena di morte è equiparato al condannato all'ergastolo, per quanto riguarda la sua condizione giuridica.
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(Obblighi del condannato)
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(Infermità psichica sopravvenuta al condannato)
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(Condizione giuridica del condannato alla pena di morte)
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Il condannato all'ergastolo è in stato d'interdizione legale.
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(Spese per il mantenimento del condannato. Obbligo di rimborso)
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anni se si tratta di condannato per delitto, e con la multa da lire cinquecento a diecimila se si tratta di condannato per contravvenzione.
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Qualora anche la persona preposta risulti insolvibile, si applicano al condannato le disposizioni dell'articolo 136.
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Il condannato, dimesso dalla casa di cura e di custodia, è sottoposto all'esecuzione della pena.
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Se tale obbligazione non può essere adempiuta, si applicano al condannato le disposizioni dell'articolo 136.
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Le disposizioni precedenti si applicano anche al condannato ammesso a lavorare fuori dello stabilimento penale.
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Revisione a favore del condannato defunto
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1. Possono chiedere la revisione: a) il condannato o un suo prossimo congiunto ovvero la persona che ha sul condannato l'autorità tutoria e, se il
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3. Qualora sia necessario il consenso del condannato, esso deve essere prestato davanti all'autorità giudiziaria italiana. Se il condannato si trova
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1. In caso di morte del condannato dopo la presentazione della richiesta di revisione, il presidente della corte di appello nomina un curatore, il
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3. La disposizione del comma 1 si applica anche nei confronti del condannato nel corso del giudizio di revisione o nella fase della esecuzione. In
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2. Lo stesso diritto compete al querelante condannato a norma dell'articolo 542.
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2. Se la pena non è superiore a sei mesi e non vi è pericolo di fuga, il pubblico ministero fa notificare al condannato ordine di esecuzione con
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3. Il provvedimento del pubblico ministero è notificato al condannato e al suo difensore.
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Se il condannato alla pena di morte non è detenuto, il pubblico ministero trasmette all'Autorità di pubblica sicurezza l'ordine di carcerazione del
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La corte di cassazione nel caso di morte del condannato, anche quando annulla senza rinvio, nomina un curatore il quale esercita i diritti che nel
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L'estradizione di un imputato o di un condannato all'estero non è ammessa senza previa deliberazione favorevole della sezione istruttoria presso la
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(Revisione a favore del condannato defunto)
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Il provvedimento è notificato al condannato, a pena di nullità.
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Possono domandare la revisione: 1° il condannato o un suo prossimo congiunto ovvero la persona che ha sul condannato l'autorità tutoria e, se il
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giudicare. Se l'istanza è proposta in vita del condannato da un suo prossimo congiunto, questi diviene curatore di diritto dopo la morte del
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Terminato il procedimento penale, le predette cose, se appartengono al condannato, sono devolute allo Stato quando ne è stata ordinata la confisca
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ministro del culto professato dal condannato, se questi lo richiede. Il segretario compila il processo verbale, nel quale è fatta menzione anche dell'ora
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1. Qualora il condannato non ottemperi all'ordine o alle prescrizioni di cui all'articolo 98, dati con sentenza irrevocabile o con decreto esecutivo
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Licenza al condannato ammesso al regime di semilibertà
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Durante la licenza il condannato è sottoposto al regime della libertà vigilata.
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Il condannato alla pena di morte con degradazione è equiparato al condannato all'ergastolo, per quanto concerne la sua condizione giuridica.
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(Effetto derivante dalla condotta del condannato).
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(Infermità psichica sopravvenuta al condannato).
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Il procuratore militare del Re Imperatore designa lo stabilimento penale militare, in cui il condannato deve essere tradotto per scontarvi la pena, e
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(Condizione giuridica del condannato alla pena di morte con degradazione).
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Il provvedimento è notificato al condannato, a pena di nullità.
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Misure alternative e residenza all'estero del condannato
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Autodifesa, processo in absentia e consegna del condannato
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Revoca dell'indultino e meritevolezza del condannato
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Il mandato di arresto europeo e il reinserimento del condannato
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Reinserimento del condannato, rifiuto alla consegna del "cittadino" e fungibilità della custodia cautelare
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Il "favore del condannato" come presupposto di ammissibilità del ricorso straordinario per errore di fatto
diritto
Rimane aperto il dibattito sulla corrispondenza telefonica difensiva del condannato detenuto
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Esecutività apparente del titolo e diritti del condannato contumace
diritto
La reitegrazione sociale del condannato tra rieducazione, riparazione ed empatia
diritto
Colloqui telefonici difensivi per il condannato: preventiva autorizzazione discrezionale o lacuna normativa?
diritto
L'estradizione del condannato "in absentia"
diritto
Rieducazione del condannato e misura cautelare emessa nei confronti del medesimo soggetto
diritto
Nessun "automatismo espulsivo" per lo straniero condannato per gravi reati
diritto
Accademia della crusca
