costantemente, e la tristezza ed il malumore che gli sono inseparabili compagni ti resteranno sempre stranieri; sì sfuggi l'ozio e ti procurerai un testimonio
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facendo loro vedere e trovare nei poveri altrettanti fratelli, altrettanti compagni destinati com'essi a portare utilmente il peso dell'esistenza. Se
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di essere lasciato solo dai compagni, ed all'unico rimasto rivolge la preghiera di correre pel medico, mentre sottovoce supplica con istanza la
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di distinguere la vera condizione dei compagni di viaggio, temono di avere a che fare con gente che sia meno di loro. Ma peggio di codesti che si
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, provocar da un lato l'invidia e dall' altro l'arroganza. Con i proprii compagni di scuola, qualunque sia la condizione cui appartengono e la professione che
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