libertà di vita e d'azione, fu esente da tasse di bollo o d'altro e dalla censura preventiva, e comincio il suoperiodo di fioritura meravigliosa
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borghesia nuova — i vecchi erano troppo vecchi per apprezzare i servigi della stampa quotidiana — specularono largamente su questa, e d'allora cominciò
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sforzo materiale dovesse finalmente scaturir la luce che doveva ri- schiarargli la tenebra in cui brancolava affannato. Tra la siepe accosto cominciò a
. Da due settimane una tra- sformazione avviene in me; mi sento divenire un altro; comincio a intravedere qualcosa, io che finora sono stato cieco
, accarezzandomi il viso e sor- ridendo, mi disse: ""Non sai fare il chiasso dunque?" "E cominciò a insegnarmi." La voce di Patrizio era un po' turbata
stava per accadere, e portò le mani alla testa affondando le dita tra i capelli: "Oh Dio! Oh Dio!" cominciò a balbettare sommessamente. Giulia le fe
s'avvicendarono con altri strani rumori che le intronavano il capo. Un sopore di sfinimento cominciò ad aggravarsele su le palpebre; strie luminose, iridate
. Chiusi i vetri e la imposta, cominciò a togliersi, davanti lo specchio, le forcine dai capelli. Si vedeva pallida, un po' dimagrita, con occhi straniti
. Non dirmi più niente. Dio mio! Dio mio! ..." ella cominciò a singhiozzare. Patrizio la stringeva fra le braccia. La commozione gli impediva di
così pietosi, così pieni d'indulgenza, ch'ella cominciò a insospettirsi. Prima, egli rimaneva nella stanza di ufficio fino all'ora di colazione. Da
... Ruggero è di là" disse Giulia, asciugandosi gli occhi. E cominciò a raccontare i particolari del fatto, parlando a sbalzi, interrompendosi
, poi lasciò cadere le braccia, desolatamente; e buttandosi ginocchioni davanti a la mam- ma, le prese le mani e cominciò a baciargliele, dicendo con
cominciò a far le visite di congedo. Andò dal direttore del Ginnasio, da un canonico amico di zia Tatàna, dal medico, dal deputato, ed infine dal
un gigante sorse sul patiu e cominciò a cacciar fumo dalla bocca. In breve tutto il cielo si oscurò. Che paura, Nostra Signora mia del Buon Consiglio
. Sei stanco?» «Non sono stanco!», egli gridò, rimettendosi a correre. Arrivò però il momento in cui egli cominciò a sentire un piccolo dolore alle
cominciò a sbadigliare, sollevando i grandi occhi gialli verso Anania. Egli si guardava attorno quasi con stupore. Ah, nulla era mutato; eppure egli
roseo, ove la luna mostrava già la sua unghia di perla. Anania cominciò a sentirsi meno cattivo; anche l'anima sua s'elevava verso un paesaggio mistico e
costume fonnese per un abituccio di fustagno scuro. Inoltre cominciò a parlar nuorese e ad assumere i modi spigliati di Bustianeddu. Ma il suo cuoricino
studi; ed anche lui lo sapeva, ma ancora non riusciva a farsi una giusta idea del valore di questa promessa. Solo più tardi cominciò in lui la
arrabbiata con la padrona e cominciò a parlar male di lei. Mi disse che la Obinu ha un passato tenebroso, che ha abbandonato in Sardegna due suoi figliuoli
colletto lucido. «Mamma, dateci il caffè», gridò Anania dalla strada; poi introdusse l'ospite nella sua cameretta e cominciò come un bimbo a fargli
!», cominciò la vedova, dandosi attorno. «Ah, come trovi la mia casa! Nuda e triste come un nido abbandonato! Siediti dunque, lavati; ecco l'acqua pura e fresca
incontrarlo alla stazione. Ella aspettava da più di un'ora; appena vide il bel volto di Anania aprì le braccia e cominciò a piangere. «Figliuolino mio
quasi per avvalorare questo suo principio egli cinse Olì con un braccio e cominciò a baciarla. «Se io troverò il tesoro tu verrai?», le chiese tremando
assai l'emigrazione. Nei tempi andati erano pochissimi gli emigranti; solamente nel secolo XIX cominciò la grande emigrazione che porta ciascun anno