una modalità di redazione anomala rispetto all'ordinario; non sono tali l'uso di un colore di scrittura diverso da quello degli altri candidati, o il
tacchi alti! E si ricordi che farsi fare quei calzoni di quel colore, è stata proprio una cattivissima idea! Lei non ha nessuno stile! E quella li rideva
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Ci sono anche le maniche. Tu sei sempre ottimista. Ce ne vorranno almeno tre chili, ti dico. Di che colore lo vuole, il cappotto?
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Visione pittorica: La composizione è espressa direttamente attraverso il colore, senza l’ausilio del disegno.
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Visione lineare: La composizione si manifesta attraverso la linea, ossia attraverso il disegno dai contorni ben evidenziati ed il colore è
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pittorica dove le forme sembrano dissolversi attraverso il colore, perdendo la loro fisicità. Le opere degli impressionisti, dei post-impressionisti
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. Anche nel cosiddetto “paesaggio impressionista” la luce è un aspetto fondamentale, che però si identifica nel colore. Monet, Renoir, Pissarro (figura
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Il “paesaggio cubista” nasce dall'esigenza di cogliere l’aspetto strutturale esprimendo la natura in una sintesi forma-colore, che richiama il famoso
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ripreso frontalmente, attraversato in verticale da una striscia di colore rosso che richiama la sagoma di un pene. Le opere citate risalgono agli anni
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Stile sintetico prospettico forma-colore: In questo stile la forma viene espressa sempre attraverso volumi ideali e i piani di composizione non sono
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2. Stile coloristico-bizantino: La forma è resa con la linea che racchiude un colore molto presente, sicché la linea finisce per essere subordinata
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1. Stile plastico-lineare: La forma è espressa attraverso la linea, ma con l’uso di tessere di colore diverso si cerca di suggerire il volume
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3. Stile lineare greco-bizantino: Questo stile deriva dalla tradizione greca, dove la forma è configurata dalla linea e il colore sembra combinarsi
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Il colore, che è uno degli aspetti fondamentali della pittura, può essere riassunto in tre principali categorie:
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Colore timbrico: È il caso in cui il colore si riferisce a specifiche forme che giacciono in un unico piano di composizione frontale. I mosaici dello
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Colore zonale: È una variante del colore timbrico poiché il colore si riferisce a specifiche forme che sono dislocate in piani di composizione
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Colore tonale: Quando un colore dominante definisce le forme con le sue variazioni di tono, ossia del suo grado di luminosità, siamo in presenza di
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Nel corso dei tempi si è sviluppata una notevole produzione letteraria (dei veri e propri trattati) concernente il colore, studiato da un punto di
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Di notevole interesse è il contributo di Johann Wolfgang von Goethe che nel 1810 scrisse la Teoria del colore, cercando di integrare i due diversi
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Kandinskij dice che ogni colore si caratterizza per la sua “sonorità cromatica” e per la sua “risonanza”. La risonanza è strettamente legata alla
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Chevreul aggiunge che, in determinate condizioni, quando il colore complementare è assente, l’occhio umano provvede a crearlo.
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Possiamo verificare quest’affermazione con un semplicissimo esperimento che consiste nel prendere un foglio di colore verde e fissarlo con lo sguardo
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Il giallo, che è classificato come colore acuto, risuona di più all'interno di una forma triangolare, mentre l’azzurro ha bisogno di una forma
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il colore secondario arancione; il colore che è rimasto fuori è il blu che di conseguenza è il complementare all’arancione.
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Schema a fonte di luce diffusa: La luce non proviene da una fonte esterna o interna alla composizione ma è espressa direttamente dal colore; in
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plus-valenza. Ad esempio il colore nero nelle civiltà del Mediterraneo rappresenta il principio di tutto, dell’indistinto primordiale, ma anche la
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colori. Anche il grigio è piuttosto raro in natura e compare solitamente come effetto ottico: è il colore delle armi, del calcestruzzo, dei macchinari
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Il primario legame simbolico di questo colore avviene con due importanti elementi della vita dell’uomo: il sole e l’oro. Quindi la sua prima valenza
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attribuite a questo colore capacità speciali. Gli egiziani lo usavano per trascrivere avvenimenti importanti ed eventi positivi mentre nel Medioevo si
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di vivere. Nell’antica Grecia e a Roma è il colore usato per rappresentare la massima divinità dell’Olimpo, Giove, mentre a partire dal Medioevo è il
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provocato nell’uomo un senso di repellenza e, quindi, ci si ispirava al loro colore, per dare vita ad immagini spaventevoli. Il verde è il colore della
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identificato con il rosso e con il giallo. È un colore estroverso, allegro con risonanze esotiche ma essendo intermedio tra il rosso e il giallo non
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questi spicca l’ossido di manganese, usato in epoca medievale. Nella tradizione antica il porpora era il colore più prezioso e a Tiro, in Fenicia
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momento di maggior gloria nel Quattrocento e nel Cinquecento. Nel Quattrocento inizia l’uso sistematico del colore ad olio, prima da parte dei pittori
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’infanzia hanno stabilito che la preponderanza di questo colore nei disegni dei bambini denota un sentimento di tristezza.
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, ottenuta battendo l’oro tra due strati di pelle, e fissata sull’imprimitura con il bolo d’armenia, un’argilla grassa di colore rossiccio. Il bolo
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colore. I colori che vengono impiegati sono quelli di origine minerale, quelli cioè in grado di resistere all’azione caustica della calce: il bianco
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conosciuta nell'antichità anche se poco usata. Il colore viene macinato con olii, che possono essere di lino, di noce e di papavero, con la successiva aggiunta
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La tecnica dell’acrilico è caratterizzata dall’uso di un colore che ha pigmenti di acrile, un radicale dell’acido acrilico, solubile in acqua e
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trattato preventivamente con ammoniaca o fiele di bue per sgrassare la superficie e permettere al colore di aderire perfettamente. Il colore viene dato
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Forma, spazio, colore e luce concorrono a determinare una rappresentazione che può essere intesa come mimesi, ovvero come “imitazione” della realtà
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vengono espressi la forma, lo spazio, il colore, la luce.
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Il colore e la forma corrispondono poi a quei caratteri antinaturalistici tipici del manierismo che l’artista porta alle estreme conseguenze.
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Tutto questo è reso con un tipo di pittura riassuntiva, dove come in tutte le opere di El Greco la linea ed il colore sembrano combattersi
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