arbitraria. Mentre il concetto integrale del suffragio universale presuppone di per sé la formazione di collegi elettorali eguali per il numero degli
nostri; e che tentò sempre di riprodursi anche fra i ceti mercantili coi monopoli del secolo XVII, o fra gli artigiani dei Collegi dell'Arti sotto il
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servi da parte della Chiesa, coi Collegi degli artigiani e colle libere associazioni fra le moltitudini. Ed oggi la ricostruzione in classe del
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costituzione in questi recinti di nuovi Collegi dell'Arti, che a quegli industriosi e mercanti assicurassero diritti di classe autonoma, di fronte al ceto
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collegi (dei mercanti) ossia le Arti maggiori, in Inghilterra le «merchants-gilds», comprendenti il commercio colle manifatture dipendenti, il quale
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dipendenti economicamente e politicamente dai collegi dei mercanti (il procedimento è netto nell'Inghilterra), si trasformano in gilde di mestiere
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di vita a quelle capitalistiche (rentiere, mercantili, industriali), e da un altro i mezzani o piccoli artigiani e collegi tendono a ricadere verso il
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), simultanee alle agitazioni dei collegi degli artefici (dalle guerre civili in poi) ed egualmente infruttuose.
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gli artefici addetti ai collegi, già coattivi, a nuovi processi ed esercizi tecnici, coi quali i lavoratori accrebbero il proprio valore economico
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servile nelle città, ormai centri di altri liberi lavoratori nei rinnovati Collegi dell'Arti; — riscattandosi a prezzo da sé o col concorso finanziario dei
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famiglie numerose, soffolte da enti che ne erano le propaggini vegete ma distinte, le comunanze campagnole, le consorterie nobiliari, i Collegi dell'Arti
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