(approva col capo).
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Quel violinista russo col quale ho sonato a Santa Cecilia due mesi or sono...
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L' arte sola io trovo bella...e utile!... Utile...per lui...che arricchisce, forse!...ma è utile lui...alla società...col suo violino?
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E tu...come mi canzoni bene col tuo spiritualismo!
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...che è sfumata col capitale?
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(prende la lettera e principia a leggere di mala voglia; poi, s'interessa e leggendo approva col capo).
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condizioni in cui si trova Alfredo...non presenti molte difficoltà... ma lui è avvocato... Miss Stower è ricca...e...con l'ingegno e col danaro... si
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Perchè sapevo bene che avrebbe presto finito col chinare il capo!... Ah, ah!...
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- Sì...con un uomo!...Ma sta bene attenta alle mie parole, perchè non sono più una bambina!... Con un uomo...col quale correrò soltanto i pericoli
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Lei non si faccia vedere per qualche giorno... Lasci detto che è partito con me: poi, torni... col pretesto di trattare la formazione di una gran
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Rozeno particolarmente e anche Donna macabra - egli lasciava intravvedere promessa buona; e il successo col quale furono accompagnate quelle commedie e
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chiamate, col Calabresi e il Leigheb, a tutti gli attori, signora Zucchini-Maione e Leigheb, signorina Cristina, signori Carini e Guasti.Don
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pensi che di un tipo così, tutto esterno, era tanto facile, col pretesto di renderlo più vivo, esagerare le linee. Tutte queste sono qualità che alla
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bella vibrazione drammatica. Con essa, e col Benini, che - ripetiamo si fece ammirare per la forte sua creazione, si distinsero pure il Mezzetti, il
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, più spesso, per far piacere a me... senza nuocere agli altri... È la mia specialità... In altri tempi, un uomo come me...col mio ingegno pronto e
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Ci sono i crostini col burro?
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Quando me ne sono accorta...può immaginare!... Ma lei sa com'egli sia prepotente... Ha cominciato col dire che il padrone di casa è lui...e che lui
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....Ebbene, oggi lei doveva ajutar me col suo commercio: domani, quando io avrò uno stato, sarebbe toccato a me...
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, ecc.: poi un Cardinale, col Capitolo, si reca all’altare maggiore; la folla, rivolta verso l’altare maggiore, si accalca nella navata principale).
Cavaradossi, poi chiama a sé il Carceriere: con questi e col Sergente ridiscende, non senza aver prima dato ad una sentinella, che sta in fondo, l’ordine
idee che esso opera inconsciamente col suo ufficio di raccoglitore e di mezzo di diffusione, il rendere comuni e quindi il consolidare certi modi
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Vi sono poi due rami di attività scientifica i quali si trovano in più stretta relazione col giornale e sono le scienze sociali e la letteratura.
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Ma è difficile che tali giornali si diffondano o durino a lungo: e, il più spesso, essi finiscono presto col fare della politica e più
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Così, nessun fenomeno sociale è forse più strettamente che la stampa quotidiana collegato col rimanente della vita comune: giacché senza il giornale
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— sicché poi si finisce col dimenticarli ⸺ quei loro gusti e quelle opinioni che non sono riducibili ad unità collettiva: sviluppare invece le altre, alle
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conseguenze: che cioè il giornale è come l'organo col quale la società si forma una coscienza propria, si riflette su sé medesima e sui suoi modi di
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, ma certa, dell'avvenire: rompere i vincoli col passato e con le classi, gl'interessi, le abitudini che lo rappresentano e, assicurato bene il
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Nella vita dei partiti e de' giornali si osserva la stessa cosa: col mutare delle condizioni della vita sociale mutano rapidamente i partiti e le
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vita: questa incoscienza che sottopone l'uomo a leggi e costumi dei quali egli non sa rendersi esattamente ragione è venuta scemando col progresso della
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E con questo, giacché vi abbiamo accennato, chiuderemo queste nostre pagine: col parlare della religione e del modo come essa dovrebbe, nei giornali
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legislativa può esser legale nella forma, fecondo nella sostanza, coercibile al Paese cui si imponga una determinata norma legislativa; perchè è col
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borghesia opponeva le truppe versagliesi col famoso salasso dei trentamila internazionalisti e comunardi) e che arrestarono le idee socialiste per alcuni
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, secondo me, di essere emendate in gran parte; consento perciò nel parere dell'onorevole Giolitti perchè una Commissione parlamentare, eletta col metodo
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, insormontabile per la realizzazione dei vostri sogni liberticidi, che voi volete soffocare col vostro regolamento, che è un capestro contro l'Estrema
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Pellouxpresidente del Consiglio. E questa discussione dovrà essa farsi col regolamento preesistente, o col regolamento attuale? Qui sta la questione
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quella volta egli aveva accennato che c'era là anche lei! E si levò subito da sedere, col pretesto di cedere il posto al nuovo arrivato. Le pareva di
faranno fare una pazzia!" Parlava tra' singhiozzi, col viso nascosto sul petto dell'amica, stringendola convulsamente. "Coraggio! Si persuaderanno ... Lo
dal sole. I passeri nidificanti per le grondaie riempivano la stanza col loro vispo cinguettio. Dalla spianata sotto la finestra saliva una vivace
?" "Ho telegrafato al mio collega di Noto pregandolo di spedirmene tre chili col conduttore della diligenza." "Giungerà in tempo?" "Certamente. Inviterò
chiesa del convento; vi era sempre andata col marito o con la suocera, nei giorni che un prete veniva a dirvi l'unica messa che vi si celebrava con le
" raccomandò alle figliuole. "Cara signora, l'avverto: le mie ragazze ciarlano troppo! ..." "Tanto meglio!" rispose Eugenia, salutandolo col capo. "Le
si capiva in che modo la carrozza avrebbe potuto salire lassù, tanto roc- cia, campanili, cupole e case sembravano vicini, da potersi toccare col
c'è da affliggersi tanto." "Ella fa il suo dovere, trattandomi quasi come un malato; non vuol farmi paura col darmi a scorgere tutta la gravezza del
chioccolare un merlo, quasi brontolasse; fischiò, tornò a brontolare. Di cima all'an- noso cipresso, che gareggiava per altezza col campanile del
magra, schiacciata ai lati, che col gran naso adunco pareva volesse spinger- si a scrutarla nel profondo petto, cominciava a divenirle un tantino
attirava Patrizio col pretesto di farsi spiegare una vecchia carta geografica, o una grande incisione rimasta, chi sa come, ancora intatta alla parete
l'istintiva nostalgia per il luogo natìo, per le persone e le cose perdute; col desiderio della libertà selvaggia fino allora goduta, ed infine col sentimento
alla cantoniera dove ella viveva col padre ed i fratellini, erano completamente deserti. Solo in lontananza una casa campestre in rovina emergeva da un
si slanciava già col pensiero, doveva dire addio, lentamente, giorno per giorno, al mondo umile e triste nel quale s'era svolta la sua fanciullezza
, benché il compagno parlasse male della scuola e dei maestri. «Il tuo maestro, Ananì, pare un gallo, col berretto rosso e la voce rauca. Io l'ho
Accademia della crusca
