scena del quarto atto, coi proprii genitori: tanto corretta, quanto piacente la Migliotti-Leigheb (Miss-Stower); gentile Bice la brava signorina
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Non è la prima volta che si veggono posti sulla scena come a una gogna i farabutti in guanti, che nella commedia della vita si sogliono chiamare coi
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-Traversi coi Parassiti, che ieri comparvero sulla scena per opera della Compagnia Benini e si delinearono in tutto le loro tinte crude e comiche insieme
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o chiesuola che importa difendere con le unghie e coi denti dagli attacchi degli avversari; come una solidarietà speciale fra parecchi, cementata
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più calmo" soggiunse il dottore. "Dimenticate, e per un pezzo, questa via. I vivi coi vivi, i morti coi morti. Dio vuole così! Basta rammentarli
, scoppiando a ridere. "A quello scomunicato? Se la compri, se pure ne trova, coi denari delle tasse che ci smunge!" "Come se li mettesse in tasca lui
sorriso di vegetazione e di luce, quasi non se n'accorgessero o non se ne curassero. La gabbia coi cardellini pendeva da un ramo del mandorlo accanto
Padreterno palleggiava un testone coi capelli neri, arruffati, ricinto da una sgualcita corona di carta dorata. "Mi fa male!" gridò Eugenia
. "Lei oggi è felice coi suoi flagellanti!" gli disse Ruggero, che soleva incitarlo. "L'amico è di scuola modera!" rispose il dottore rivolgendosi a
ciarlatana per un altro verso, se pretende di saper guarire meglio di prima. Guarire? Andiamo! Ci sono femminucce che le danno dei punti coi loro empirici
"I vivi coi vivi! I morti coi morti!" La mattina appresso, Patrizio passando davanti l'uscio di quella camera diventata il suo santuario e ch'egli
Eugenia, rimasta quel giorno più a lungo alla finestra, coi gomiti sul davanzale e la faccia tra le palme, non aveva udito il lieve rumore dei passi
abbandonata riprendesse un po' di vita con quel triduo. Che scampanio doveva essere in quei giorni! Insomma, festa coi fiocchi! Così Eugenia si esaltava
vivacità di colori, più che percepirli coi sensi, essi li godessero, spettacolo assai più bello, con un senso interiore dei loro due cuori già diventati un
carattere di vivace intelligenza a tutta la fisionomia. "Niente di grave dunque?" ripetè Patrizio. "Se volessi, potrei sbalordirvi coi paroloni di moda
, lasciando gli uomini a raccattare gli ultimi pochi arnesi rimasti! Ah, quelle tre stanzine misere misere, senza terrazzini, coi vetri delle finestre
contorcere come un serpe; e promettendo, più che con le parole coi gesti, di far ogni sforzo per contenersi, supplicava desolatamen- te che lo lasciassero
pel capo di stendermi le mani, di attirarmi al petto, di dichiararmi coi baci: "Vedi se basta?". Che hai, insom- ma, contro di me? In che ho potuto
più madornali." Quantunque il dottor Mola, occorrendo, adoperasse facilmente coi malati le pietose bugie, pure allo scintillio di quegli occhi pieni di
per le strade; i contadini si recavano in campagna coi lunghi carri coperti di pampini, preceduti dai cani allegri e frementi. Anania si sentiva felice
casupole di pietra bruna, coi tetti di scandule sovrapposte a guisa di squame di pesce, aprivano sui viottoli le porticine nere, i balconi di legno
luminoso, talvolta così calmo che i piroscafi ed i velieri si disegnavano come incisi sull'acciaio, e dall'altro il panorama della rosea città, che coi
senza stelo, tagliavano lo sfondo azzurro del cielo coi loro disegni bizzarri. Sull'orizzonte perlato le montagne sorgevano vaporose, coi picchi più
sull'alto paesello - coi fianchi stretti dalla gonna d'orbace, l'anfora sul capo, simile alle donne bibliche come lo sono ancora tutte le Barbaricine
Margherita gli sembrava mostruosa. Il pensiero di ritrovare sua madre cresceva e si sviluppava con lui, palpitava col suo cuore, vibrava coi suoi nervi
pare sia una figlia, solo. Credo stia coi parenti di lei. Maria manda spesso denari, in Sardegna.» Ma Anania non abbandonava l'idea che Maria e Olì
di tutti i diciotto figliocci. Dopo la cerimonia questi diciotto figliocci, coi rispettivi parenti, accompagnarono a casa il padrino, ed Anania poté
Pera. Onzi pessone bia ... Efes lo guardò coi suoi occhi vitrei, rotondi e sporgenti, e mentre sulle sue guancie gialle e cascanti passava come un
, coi capelli lucenti attortigliati intorno alle orecchie, scalze, sedute per terra, cucivano, allattavano, ricamavano. Due carabinieri, uno studente
nastri coi quali voleva segnare i fiori di San Giovanni, cioè i cespugli di verbasco, di timo e d'asfodelo da cogliere l'indomani all'alba per farne
dice: « Il figlio rimane fino a vent' anni sotto la potestà paterna » questa potestà non è che relativa. Coi tempi che corrono un padre che ha buon