! Il Re è ammattito! Il Re è ammattito! Però, prima di arrivare in città, dove il popolo aspettava l'entrata della Regina, si fecero coraggio; e uno di
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quel povero diavolo se lo prese in collo, e cominciò a girare per la città. - Chi mi compra Ranocchino! Chi mi compra Ranocchino! Ma nessuno lo
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seminati, le vigne, gli alberi di quella fattoria eran distrutti. La Reginotta partì e arrivò in una città, dove c'era un Re che avea l'unico suo
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tutto il regno, con tamburi e trombette. - Chi guarisce la Reginotta sarà genero del Re! In una città c'era un giovinotto, figlio d'un ciabattino. Un
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della città. E di questo (seguitava a dire l'Unione) il nostro avversario che vorrebbe ora apparire un eroe del disinteresse e un martire dell'altruismo
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città, quello che hai visto... Hai inteso? - E perché? - Non ti impicciare del perché. Non son cose che possono capire i ragazzi, queste. Sta' zitto e
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ricco zio di farlo erede del lauto patrimonio, ma con la predicazione sincera delle proprie idee lo convinse a nominare eredi i poveri della città, i
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sul meccanismo. Si usci dalla città come una palla di schioppo, e via per la campagna con una velocità vertiginosa, tanto che non si respirava
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, come nelle città in tempo di guerra, e non mi prenderanno che sulle rovine del lavamano e del tavolino da scrivere che ho messo contro l'uscio. Zitto
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e il commendatore Giovan Maria Salviati, sindaco della città, intervenga anche il giovinetto Giovannino Stoppani cognato del predetto Carlo Maralli
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guarda dal finestrino; io ti spiegherò l'importanza dì tutte le città e te le farò conoscere meglio che la geografia, perché io ho la pratica
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riconoscimento della verità. L'articolo era intitolato: L'avvocato Maralli libero pensatore in città e bigotto in campagna e in esso alla dichiarazione di
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- c'era una grande agitazione in città perché i socialisti avrebbero voluto che tutti i negozi fossero stati chiusi mentre molti bottegai volevano
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