illogico che ad ogni ripresa di lavoro il pittore picchiasse all’impazzata pennellate di colore spinto solo da un cieco sentimento di
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vita amministrativa; — mancanza di idealità immediate e pratiche nella lotta; affermazioni generiche — finalmente scioperi generali; il giuoco cieco
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commettere la bestialità di scaraventargli a bruciapelo: «Ma insomma, sei cieco, o ... contento? Tu solo non ti accorgi? ... Tu solo non badi? ... Che uomo
, come la notte stavano a far pissi pissi dalla parte del vicoletto cieco dove non abitava nessuno, sporgendosi dalle finestre per conversare coi
! ... » rispondono intanto di sí. E il cieco innamorato si accorge troppo tardi che, tra il possesso dell'oggetto amato e la morte, avrebbe fatto meglio a sceglier
egli dubita, e piange spesso, in segreto. È dunque cieco costui da non accorgersi che quegli occhi hanno pianto? È strano: io provo la stessa sofferenza
figliuolo spirituale era misteriosamente certo che la donna male amata da lui nel tempo del suo gravitare cieco e ardente sulle cose inferiori, aveva
mia missione. Mi sono risposto: superbia, giù! E poi la prima idea mi riprese, ondeggiai cieco in questa vicenda trista, ogni giorno, tutto il giorno
vostro bacio." I discepoli domandarono a una voce di essere benedetti. Egli si schermì, disse di non sentirsi degno: "Non sono che il povero cieco
levando la faccia verso l'astro, come un cieco che porgesse il viso avido al divinato splendore di argento. Una mano lo toccò lievemente sulla spalla
facendo diversa, non riconoscibile a se stessa, in un senso ancora confuso e cieco di una Verità immensa che le si venisse comunicando per vie
vecchio prete mezzo cieco vedrà delle stelle che non ci sono, perderà il suo buon senso, la sua giovinezza, la sua Vita, tutto. La farai bene seppellire lì
«Guardi dove cammina! o 'che 'gli è cieco?». M'erutta in faccia con fetor di vino un popolano dondolando l'anca. In vasta curva costeggiando il fiume
fatica e del tormento senza speranza, nel mio dubitare cieco, quando l'abisso dell'inerzia, dell'abbandono m'era aperto ai piedi, allor fioca scintilla io
mai finita perché tu speri disperando e attenda ciò che non può venire perché il dolore cieco più forte sia del dolore che vide la stessa vanità di sé
vista del sole per un cieco non potrebbe procurargli piacere più intenso, gioia più grande che quel -sorriso non procurasse a Roberto. Ella, con quel
e vi si rinchiuse ; Costanza, in preda a un cieco terrore, aveva acceso tante candele a una immagine della Vergine, e balbettava : Maria, bedda matri
scorgere tre uomini vestiti alla foggia dei pellegrini, i quali, benché fos- sero uno cieco, l'altro sordo e il terzo stor- pio, si figurò che
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