palazzo. Egli si colloca sopra un seggio elevato, e fa segno a ciascuno di sedersi. Il maestro di cerimonie viene a prendere i suoi ordini e dà il
giovani Siciliane. – Ad un tratto e ad un segnale di Roberto ciascuno di essi rapisce la propria ballerina – Soldati, che non ballavano, trascinano seco
assegni la sua parte di lavoro, a ciascuno; lo Stato assegni a ciascuno una retribuzione, secondo alcuni, con assoluta eguaglianza, e secondo altri, a
ingannati o gli oppressi - voi tradireste la vostra legge di vita e non intendereste la religione che benedirà l'avvenire. Ma che cosa può ciascuno di voi
non sacrificarono l'esistenza per presunti doveri, a beneficio d'errori oggi patenti a ciascuno! V'è dunque bisogno d'una scorta alla vostra coscienza
filantropi dei quali ora parlai, che ciascuno può anche nella condizione di cose attuale, edificare colla propria attività la propria indipendenza; che ogni
lavoro, l'opera sua nell'umanità. Quando, amandovi gli uni cogli altri come fratelli, voi vi tratterete reciprocamente sì come tali, e ciascuno
Interesse. E i primi sacerdoti di quel culto fatale furono i re, i principi e i tristi Governi dell'oggi. Essi inventarono l'orribile formula: ciascuno per
che ce la facevano cara e che ci supplicavano di cedere: tutti gl'impulsi del nostro cuore dicevano vivi! a ciascuno di noi, ma per la salute delle
temporaneo deve giovare allo sviluppo continuo ascendente alla vita immortale che Dio trasfuse in ciascuno di noi e nella Umanità complessiva che
mettere la forza di molti in appoggio dei diritti di ciascuno ?E voi, dopo avere insegnato per cinquanta anni all'individuo che la Società è
di ciascuno - son queste le basi generali che voi, se volete far opera di avvenire per l'elemento al quale appartenete, dovrete dare alle vostre
tempo in cui, col vostro sudore e col vostro sangue, avrete fondato ai figli una Patria di liberi, costituita sul merito, sul bene che ciascuno di voi
dagli altri esseri che vi circondano e che è fidata a ciascuno di voi come un seme da far fruttare. Tutta la vostra vita deve tendere all'esercizio e
alla creatura umana qui sulla Terra, nella responsabilità che pesa su tutti coloro che non la compiono, nel Dovere che impone a ciascuno di operare
I giocatori si pongono ciascuno ad uno spigolo di muro, o ad un cantone o altro. Quello cui è andata la conta si pianta nel mezzo. I giocatori di
Si prendono, un dopo l’altro, i ditini del bambino, e per ciascuno di essi si dice: Questo (il pollice) dice: Ho fame; Questo (l’indice) dice: Nun c
coglie il momento propizio per appoggiare un ceffone a ciascuno de’ suoi due colleghi. Ma questo più che un giuoco è uno scherzo.
il suolo, ciascuno fa la sua scommessa sulla faccia che mostrerà dopo caduta, cioè arma o santo. E qui giova avvertire che le vittorie di tutto il
circolo. Destinato il posto dal quale ciascuno scaglierà la sua piastrella vicino al santuccio e fatto l’ordine di successione al tirare, colui che con
tira appresso il suo soldo. Destinato il posto da cui ciascuno scaglierà la sua moneta vicino al ciottolo, si fa l’ordine di successione al tirare. L
Tre o quattro ragazzi posano ciascuno le proprie mani alternativamente e ordinatamente l’una sull’altra sopra la gamba d’uno di loro, o sopra il
quel tale sta in berlina. Ciascuno gli dice la sua a bassa voce. Uno, per esempio, gli dirà che sta in berlina perchè è cattivo, un altro perchè
altre orazioncelle, ciascuno al saluto di Sia laudato Gesucristo rispondeva con un Sempre sia laudato, e se ne andava pe’ fatti suoi.
Dei quattro giocatori più grandi, uno fa da capo-giuoco, un altro da Madonna, il terzo da Angelo e il quarto da Diavolo. Il capo-giuoco dà a ciascuno
pezzòla A cchi nu’ la pijerà Sotto sotto ciannerà" E ciascuno a sua volta deve riprendere il proprio fazzoletto. Chi si scorda di prenderlo, o lo
I giocatori, fatta la conta, la quale deve indicare il primo di loro che frulla, ossia che lancia le monete, si dispongono in circolo e ciascuno
compagni: Tirateme. E quelli posano ciascuno la pallina sul limite, ossia su quel segno stabilito. La conta, a un palmo dalla buca, tira con la sua
gettare il picchio per fare svolgere la sparacina. Si fa la conta. Il sorteggiato è obbligato a posare il suo picchio in terra. Allora ciascuno degli
È un giuoco che si eseguisce da parecchi ragazzi. Si fa la cônta; quindi il capo-giuoco dà a ciascuno dei giocatori un soprannome. Per esempio
Accademia della crusca
