Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: ci

Numero di risultati: 70 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Come devo comportarmi. Le buone usanze

185397
Lydia (Diana di Santafiora) 50 occorrenze
  • 1923
  • Tip. Adriano Salani
  • Firenze
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

cattivo carattere d'una signora, si dice che non c'è donna di servizio che ci stia. Ed è veramente una prova di gran valore. Se una signora cambia

paraletteratura-galateo

Pagina 103

lo stesso. Se si tratta di un impedimento improvviso e non ci sia stato modo nè tempo di avvisare, sono dovute al maestro le più ampie scuse e, se

paraletteratura-galateo

Pagina 107

detto, uno dei doveri più stretti dei genitori. Non ci possiamo astenere dal raccomandare ancora, su questo particolare, una grande oculatezza e

paraletteratura-galateo

Pagina 111

lasciandolo un momento solo, e non ci si accorge che questo è il vero mezzo di stancarlo, di rendergli grave l'ospitalità. Si sappia dunque tenere il

paraletteratura-galateo

Pagina 114

donna comanda e l'uomo china il capo, non c'è, nè ci può essere, armonia perfetta. Degli altri membri, ognuno renda al padre di famiglia quella forma

paraletteratura-galateo

Pagina 118

, anche se, per disgrazia, non si appartiene a nessuna. Ma poichè la religione quasi universale d'Italia è la religione cattolica, non ci par fuor di

paraletteratura-galateo

Pagina 121

mondo, bisogna far un uso giusto, senza esagerare nel troppo e nel poco. Ci son persone che provano un gran godimento a salutare e a esser salutate

paraletteratura-galateo

Pagina 124

d'una certa etichetta, ci si atterrà a norme anche più rigorose: le prime ore della sera, fra le quattro o le sei, sono, si può dire, di prammatica

paraletteratura-galateo

Pagina 130

di far fronte alla spiacevole situazione. Nè è a dire quanto poco ci guadagni, nella stima degli uomini, la riputazione della madre e delle figlie

paraletteratura-galateo

Pagina 134

d'etichetta. Per i pranzi di famiglia, ci si regolerà via via secondo il grado di intimità o d'amicizia. Un corretto abito di colore scuro, nero o bleu, sarà

paraletteratura-galateo

Pagina 141

, che parla dei propri affari, che vuol conoscere quelli degli altri. Ci sono insomma tipi infiniti, che si rivelano con grande evidenza in quell'ora in

paraletteratura-galateo

Pagina 145

che coi suoi abiti soliti. L'aneddoto ci può insegnare tante cose: e specialmente ci può mostrare quanto sia difficile, anche nei casi più comuni

paraletteratura-galateo

Pagina 15

soffrire. Io mi schiero risolutamente con quest' ultimi. Ma poichè gli alberghi ci sono, e in certe circostanze della vita non se ne può fare a meno

paraletteratura-galateo

Pagina 156

ci sia qualche cosa di vero. Al mare, oltre che per salute, si va anche per divertirsi e per ricrearsi; e la vita all'aria aperta, l'animazione della

paraletteratura-galateo

Pagina 159

bisogna perciò sapersi comportare con tatto e con prudenza. Se si vive in albergo, come accade più frequentemente, ci si atterrà alle norme già date

paraletteratura-galateo

Pagina 162

sempre comportarsi con estrema correttezza. Anche quando non si giuoca di denaro, anche quando si abbia voglia di scherzare, non ci si permetterà mai

paraletteratura-galateo

Pagina 165

di esaltare i pregi, le grandezze di un'altra nazione. In questo, gli stranieri ci possono insegnare. Non sarà facile trovare un Inglese, un Francese

paraletteratura-galateo

Pagina 169

a paese nei particolari di minore importanza. Ci asterremo perciò dal parlarne. Diremo soltanto che per un Battesimo, anche di gran lusso, anche fatto

paraletteratura-galateo

Pagina 173

fissato e decretato, perfino le portate del pranzo familiare, per il quale nessuno ha l'imbarazzo della scelta. Su due cose soltanto ci tratterremo un

paraletteratura-galateo

Pagina 179

Quanto abbiamo avuto occasione di dire più sopra ci dispensa dallo spender troppe parole su quest'argomento. È una bella e gentile usanza riconoscere

paraletteratura-galateo

Pagina 185

Le regole generali per un invito ad un thè sono quelle stesse che abbiamo già date per un invito a pranzo. Ci sono soltanto due differenze: che il

paraletteratura-galateo

Pagina 194

abbiano prove sicure, scartando tutti coloro che anche lontanamente ci siano sospetti. Secondo l'importanza del ballo, gl'inviti si fanno a voce o per

paraletteratura-galateo

Pagina 197

. Oggi, ci si leva il cappello. Le donne, naturalmente, salutano soltanto con la testa. Vi figurate voi una donna che dovesse a ogni momento, per la

paraletteratura-galateo

Pagina 20

preparativi, l'abbigliamento della sposa, la disposizione dei fiori, ecc. ecc. Ma il tempo vola, e l'ora così temuta e desiderata è ormai giunta: gl'invitati ci

paraletteratura-galateo

Pagina 222

Ci son dei mariti per i quali la casa è come se non esistesse, altri che s'occupano anche delle più piccole cose. Tra i due eccessi, ugualmente

paraletteratura-galateo

Pagina 237

buttata via. D'altronde se gli avanzi son fatti in casa, anche i più schizzinosi non ci troveranno nulla da ridire. Se si è ricchi, non si permetterà

paraletteratura-galateo

Pagina 268

adottassero il nuovo sistema, non ci sarebbe nulla che ridire; ma l'altro sistema è troppo vecchio, è troppo radicato nell'uso, per poterlo spiantare

paraletteratura-galateo

Pagina 27

ci si rassegnerà a fare un passo indietro di parecchi decenni. In campagna non ci sarà da scegliere che fra il petrolio e l'acetilene, due mezzi

paraletteratura-galateo

Pagina 274

domestica, che penetra nel cuore e lo dispone alla bontà e alla gentilezza. Una moglie che credesse di potere, quando non ci sono invitati, far le cose

paraletteratura-galateo

Pagina 277

problema o un esercizio. Così, dall'interesse che la mamma dimostra, il bambino comprende tutta l'importanza del suo dovere e studia con passione. Ci

paraletteratura-galateo

Pagina 285

. Dei doveri delle persone civili in tram, in treno, in viaggio, parleremo a suo luogo. Qui, come regola generale ci basterà dire che una persona

paraletteratura-galateo

Pagina 29

impacciata! E sempre zitta e sempre attaccata alla mamma. Ci si vede proprio la provinciale. - E la signorina Clara? - Oh! Quella è un altro paio di

paraletteratura-galateo

Pagina 3

per fratelli e sorelle. Per i parenti più lontani, come zii, cugini, ecc., non ci sono regole fisse: generalmente bastano poche settimane. Il lutto

paraletteratura-galateo

Pagina 306

volete far buona figura, e tenete conto che all'ultimo momento ci sarà sempre da rimediare a qualche dimenticanza. E a proposito di dimenticanza, badate

paraletteratura-galateo

Pagina 313

: colui che siede davanti a noi in tram o in treno, la persona che per la strada ci domanda un'informazione, l'impiegato del Municipio al quale

paraletteratura-galateo

Pagina 318

. Se son titoli nobiliari, si ometteranno ugualmente, ma si potrà se ci si tiene, porre al di sopra del nome e cognome lo stemma familiare. Lo stesso

paraletteratura-galateo

Pagina 324

foglio di carta e una busta, senza contare la maggiore spesa per la francatura. Con le cartoline ci si regolerà come con le lettere. Si abbia tuttavia

paraletteratura-galateo

Pagina 329

debolezze. Una signorina per bene non deve mai scrivere lettere ad estranei, senza il consenso dei suoi genitori. Ma ci son purtroppo, nella vita d'una

paraletteratura-galateo

Pagina 332

Da quanto siamo venuti via via esponendo, salta fuori una verità, che ci par utile metter qui, in quest'ultimo capitolo, come conclusione di tutto il

paraletteratura-galateo

Pagina 334

Accade non di rado, anche alle persone meglio educate, di trovarsi in certe situazioni imbarazzanti, impreviste e imprevedibili. Ci sono, per esempio

paraletteratura-galateo

Pagina 36

di parlarne, ci sia concesso dedicare poche parole a un'abitudine eccellente, che per fortuna si va facendo strada ogni giorno più anche nel nostro

paraletteratura-galateo

Pagina 43

contatti. Del resto, una buona rinfrescata ogni tanto è tutt'altro che spiacevole; e chi una volta ci si abitui, non può più farne a meno. Oggi la moda

paraletteratura-galateo

Pagina 48

tante altre cose. Ci sono dei capelli di per sè molto untuosi, che hanno bisogno di esser detersi con assai frequenza; altri invece, molto aridi e

paraletteratura-galateo

Pagina 51

vostra bellezza non ci scapiteranno. Ad ogni modo, se userete profumi, sappiateli scegliere con fine discernimento. Tutti i profumi forti, anche se di

paraletteratura-galateo

Pagina 54

dovrà fare un vero viaggio, che il ritorno dal teatro, la sera, sarà tutt'altro che piacevole. Ci sarebbe invece un quartierino proprio nel centro

paraletteratura-galateo

Pagina 56

sonno; il nostro lavoro non ha tregua, ma ci consuma incessantemente il pensiero e il cervello. E la nevrastenia, questa malattia terribile e dolorosa

paraletteratura-galateo

Pagina 70

diritti. Ci sono in essa, come nella grande compagine umana, gli uomini e le donne, i deboli e i forti, quelli che comandano e quelli che ubbidiscono. Una

paraletteratura-galateo

Pagina 75

quanto è possibile cercar sempre di raggiungere lo scopo che ci proponiamo con la pazienza e con la persuasione. Il giovinetto comincia ormai a

paraletteratura-galateo

Pagina 82

c'erano gabinetti, e tutto si buttava nella via. E poi, pensate: nè poste, nè telegrafi, nè ferrovie. Una lettera, per andare di qui a Milano, ci metteva

paraletteratura-galateo

Pagina 9

quel che ci riserba l'avvenire? La buona educazione, lo spirito di sacrifizio, una mutua sopportazione, il senso del dovere e della dignità basteranno

paraletteratura-galateo

Pagina 95

Cerca

Modifica ricerca