Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: ci

Numero di risultati: 142 in 3 pagine

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Sull'Oceano

170955
De Amicis, Edmondo 23 occorrenze
  • 1890
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
  • UNICT
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acque che non mostra alcuna traccia nè dell'uomo nè del tempo, lo scopo del nostro viaggio, i nostri interessi, il nostro paese, tutto ci appar così

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Di chi son questi versi? Ah! il mio buon Panzacchi! Che farà ora? E qui ci si presenta la visione d'una serata festosa del Circolo degli artisti di

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umano, dei quaii ci serviamo e andiamo alteri, noi siamo poco meno ignoranti dei selvaggi che disprezziamo perchè li ignorano. Eppure non solamente per

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Udii con piacere la campanella che ci chiamava a tavola, dove speravo di veder un quadro più gaio.

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di guardia gridò dal palco di comando - Un piovasco! Dentro tutti! - Ma appena aveva detto l'ultima parola, che uno scroscio d'acqua violentissimo ci

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poco innanzi al tramonto il velo fitto di vapori che ci avvolgeva da tre giorni, il sole calava nel mare come un rubino enorme, gettando sulle acque

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per Ia prima volta; un'angosciata, che finiva sempre male. D'altra parte, non ci sarebbero stati i personaggi adatti. Perfino il genovese monocolo si

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. Perchè le società non mettevano sui piroscafi il numero prescritto di salvavite? Perchè non ci avevano che dieci lance, che bastavano appena a

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con fedeltà mirabile le variazioni del mare. Come parlando con un personaggio potente, al quale domandiamo un favore, e che ci può nuocere, il nostro

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d'albero alla zattera, dalla piroga alla barca a remi, e su su per tutte le forme della nave ingrandite e fortificate dai secoli, ci fermiamo dinanzi a

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incominciata. Ci può aver contribuito quella morte a bordo, il sapere che da due giorni si faceva poco cammino, e un brutto mare somigliante ad una immensa

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Ma qui trovai di peggio. L'afa e il puzzo avevan cacciati tutti su, non ci avevo mai visto tanta gente: era una folla densa dalle cucine fino alla

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con quello sguardo che si fissa in viso a uno sconosciuto, il quale ci si presenti per trattare d'un affare grave. Un lampo, e un brontolìo di tuono

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dentro quel sentimento che ci vergogniamo tanto di confessare; e m'illudevo di potere tener dietro al suo lento avvicinarsi, senza sospettare che mi

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di bellissimo tempo; ma giungendo la mattina del quarto allo stretto di Gibilterra, trovammo una nebbia fitta che non ci lasciò vedere nè la rocca, nè

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Ah! rieccolo dunque, il formidabile animale! Ci torniamo a guardar faccia a faccia. Ma com'era brutto ancora, e malauguroso! Grandi onde nere

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briachi. E anche alla nostra mensa ci fu festa. Tutti sgranocchiarono come lupi, contenti della vita, beffandosi dell'oceano. E il pranzo finì comicamente

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che ci rendono familiari i paesi più lontani, e ci mandano a vederli con la mente già piena e sazia della loro immagine, incapaci d'ogni forte

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, fregandosi le mani. - Anche vosciâ sciâ gh'è cheito! - disse. - (Anche lei c'è cascato.) - A quest'ora in casa sua ci batte il sole, e i suoi ragazzi

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Ma se qualche cosa poteva far sorridere, lo spettacolo, tutt'insieme, stringeva l'anima. Certo, in quel gran numero, ci saranno stati molti che

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Avrei voluto discendere fra quella gente e parlar con qualcuno; ma mi parve meglio aspettare un giorno che ci fosse meno folla. Per liberarmi dai

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. - Dei disinganni che ci furon per tutti, siamo stati causa noi stessi, immaginandoci che la liberazione e l'unificazione d'Italia avrebbe prodotto

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E andai a guardarlo anch'io, dall'altra parte, poichè dal giorno della partenza non ci si era ancora mostrato così: tutto a belle onde allegre, che

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Saggi di critica d'arte

261803
Cantalamessa, Giulio 4 occorrenze
  • 1890
  • Zanichelli
  • Bologna
  • critica d'arte
  • UNIFI
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agli allettamenti onde l'arte ci attira, avrei mirato ad un’abbondante e circospetta analisi delle opere, e nella dicitura stessa sarei stato più severo

L'ammirazione per Guido crebbe molto quand’ebbe frescato nel claustro di S. Michele in Bosco una storia di S. Benedetto, della cui perdita ci resta

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campagna un senso di grande tragedia, che ci mette il brivido nelle ossa.

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di costui. Ei ci lascia col dolore di vederlo uscir subito da una strada eh’era meglio accomodata ai suoi passi. Basta volger lo sguardo per vedere lo

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Il vero re dei cucinieri

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Belloni, Georges 3 occorrenze

Perchè la prima porzione di pasta che si sarà formata col lievito e con parte della farina, giunga al grado voluto di fermentazione, ci vogliono

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l'amasse troppo densa, ci metterà solo 60 grammi d'essa.

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La carne di manzo ci dà un lesso gustosissimo, da preferirsi ad ogni altro; si deve però cercare che sia tagliata in un sol pezzo compatto, e che non

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XVII Legislatura – Tornata del 17 dicembre 1890

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Biancheri 19 occorrenze
  • 1890
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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Questo adunque è il fondamento del nostro diritto pubblico al quale noi ci atteniamo. Ma nel discorso di Firenze, questo principio ha ricevuto

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, ma è dovuta ai fatti ed alle armi di coloro contro i quali forse ci potremo trovare domani» Inoltre questa posizione pacifica assicurata io non la so

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, perchè non ci propone l'abolizione della legge delle guarentigie? Quella legge è una anormalità nel nostro diritto pubblico perchè costituisce nello

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Noi infine vi domandiamo perchè con la vostra politica ci volete tarpare tutti gli ideali, mentre, con le imposte, volete sottrarre il pane ai più

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allora, e questa fede ci fa rimanere perseveranti e combattenti a questo posto.

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Turchi. Ma vi ha di più: dietro i 400,000, ci sono i milioni dei diseredati!

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presidente. Onorevole Turchi, non si può assolutamente ammettere che qui dentro ci sieno avversarli delle istituzioni.

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armamenti e delle grandi spese, da una parte; e dall'altra, nello studio, che ci si propone, di leggi intese al benessere dell'operaio, al riordinamento dei

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Perchè: se voi parlerete un giorno di denunziare i trattati di alleanza, vi si opporrà la ragione dell'isolamento, in cui noi ci troveremo; se voi

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progetto che oggi ci è sottoposto, questo pensiero non è forse completamente rispecchiato; che vi è, in esso, una parte che non rende completamente

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di fare questo cattivo augurio; noi facciamo il debito nostro, e voi ed il paese sono sicuro che ci applaudirete.

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Le opinioni che furono espresse sugli altri argomenti dagli oratori, possono essere rispettate, ma non sono opportune. Le alleanze, lo sapete, ci han

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Il presidente del Consiglio ci parlò dei giornalisti con tanto dispregio…

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Ci si è parlato della nostra posizione in Africa e della gloriosa marcia su Adua! Ma il presidente del Consiglio non è militare, ed io vorrei udire

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In fine, il capo del Governo ha parlato di una più equa distribuzione di tributi. Speriamo che questa venga, cosicchè non ci siano più avvocati che

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Imbriani. Oh! è stato educatissimo, l'ho visto. Ci faccia rispettare tutti!

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obbedire alla legge eterna scolpita da Dio nelle anime nostre, alla legge che ci impone di amare il nostro paese, di procurare il suo bene e la sua

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, la indipendenza della magistratura; senza dare neppure al clero intransigente pretesto a facili martirii; ci assicuri che tali crescenti audacie

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magistrato popolare di Cosenza mi assicura che ci sono formali dichiarazioni del Governo, espresse in questi termini testuali: “Quello che posso promettere

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Demetrio Pianelli

663125
De Marchi, Emilio 1 occorrenze

, ne scoppiava una o una e mezzo quasi ogni settimana, e non ci volle che la testarderia del chirurgo per resistere agli strilli, alle lagrime, all'odio