— No, ma mi fu detto di ornarlo a mio gusto. Era vasto, e ci potevamo capire molte figure.
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— È un ornamento come s’usa tra noi pittori. Nui pittori ci pigliamo licentia che si pigliano i poeti et i matti.
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Nel visitare le mostre annuali dell’Accademia veneta, ci si sente cascar le braccia: s’indovina che quei poveri artisti vendono poco e male.
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La poesia è inconscia di sè: l’uomo non la domina, ne è dominato. Sgorga dall’anima o soave ruscello o furioso torrente. La ci splende all'occhio
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Ci è parso una delle opere meglio meditate e più forti della nostra scultura moderna.
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La verità ci ha dato la menzogna: l’arte ci ha dato la verità. Il Cecioni, come ha serbato una saggia misura nella espressione, così s’è tenuto nelle
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lenoni e tutti i parassiti. Se la speranza non fosse un sogno; se un’Italia una ci potesse essere, e Roma potesse diventare la sua capitale, non ci
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Ma può darsi — noioso dubbio! — che nella bellezza delle stoffe vecchie ci entri un tantino il pennello del tempo:
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Ci sentiamo rispondere: e la prospettiva, che è scienza? e il disegno, che è scienza? e la fotografia, che ci dà la riprova effettiva del vero? Noi
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Quanto a noi, che ci siamo messi dinanzi all’opera con animo imparzialmente aperto ad ogni impressione, dobbiamo confessare che quella statua ci ha
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Oh Dio, come si muta! Ci rammentiamo di alquanti anni addietro una nostra gita in Baviera, ed i nostri fervori per le sculture del Rauch e dello
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Il Makart s’è inviscerato i Veneziani del Cinquecento: non li imita, li rinnova. Dio ci guardi dall’affermare che sia grande quanto Paolo o quanto
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Quella buona gente ci fece un'ottima accoglienza. Ci sedemmo tutti, colle gambe incrociate a modo turco, sul divano che serve a dormire la notte
Ci dispiace che la natura di questo scritto non ci permette maggiore estensione in soggetto di tanta importanza, che da sè solo basta ad ampliare non
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Lo spettroscopio ci ha mostrato l’unità di materia, e le stelle doppie ci mostrano l’unità di forza: la geologia ci apprende le serie immensa di
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lasciata da parte la pretensione di scoprire l’intreccio dei sistemi, ci contenteremo d’investigare la loro distribuzione generale; il nostro studio ci
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1.° Le stelle sono più copiose quanto più ci accostiamo alla Via Lattea ove la densità loro è massima.
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innumerevoli sistemi di ordine superiore. La forma di questo enorme ammasso ci è ignota; ma esso rapporto al nostro posto non ha profondità uguale in
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profittando dell’arte e della scienza, ci svela sempre più la grandezza di Dio, e ci fa esclamare col reale Profeta: Che sono magne le tue fatture, o
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Lo studio degli spettri ci ha mostrato diversità interessantissime nelle stelle variabili e che ci possono dar la chiave per la spiegazione di questi
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Il Sole essendo pure una stella, ma a noi più vicina e meno inaccessibile, ci fornirà la spiegazione di ciò che avviene nelle altre.
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Se non ci sono opposizioni, questi congedi s'intenderanno accordati.
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Ah! onorevole ministro, non ci fate avere, tra i tanti disinganni che abbiamo avuto, anche questo!
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presidente. Se la Commissione non accetta e la Camera non appoggia, ci risparmieremo un discorso.
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. Però se il signor ministro accetta la massima dell'approdo a Bari, non saremo certamente noi quelli che ci opporremo; ed in questo caso ci assoderemo
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dalla capitale; ed altrettanto tra loro, perchè per andare da Carloforte ad Alghero ci vuole appunto tale tempo. Ci vuole meno da Roma a Parigi. Credo
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Ci accordi adunque l'onorevole Garau la proroga che gli domandiamo a nome delle condizioni del bilancio.
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Se pertanto noi avevamo da una parte questo arduo contratto, simultaneamente, come dissi, ci si presentava con esso il problema del completamento
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Il compito anzi che ci sta dinanzi è tale che non è senza sgomento che vi feci la promessa di presentare gli indicati progetti di legge.
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Noi dunque ci avviciniamo o sorpassiamo di poco la cifra necessaria per la linea di Montedoro. Dove è dunque questa maggiore spesa?
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presidente. Ed allora? Ci sono gli altri iscritti, onorevole Morana. Ella pregiudicherebbe i diritti degli altri.
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Morana. Io spero che il ministro ci dirà qualche parola.
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ci ha imposto la. Camera, l'organizzazione definitiva del personale sia del Ministero, sia del corpo del genio civile. In questa circostanza terrò
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che testè ci ha fatto.
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Ci saremmo noi ingannati? Nè vogliamo nè possiamo crederlo.
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presidente. Se non ci sono opposizioni, questo capitolo 28 s'intenderà approvato.
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Certo che non è ancora adottato universalmente quello che ci viene proposto dalla nostra Commissione, perchè, se lo fosse, io crederei che l'Italia
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Commissione. Ma non è a dire perchè un abito sia mal tagliato che si debba cambiare coi primo abito venuto; se questo secondo abito, che ci regala la
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Ma non è la discussione generale quella che ci si propone, è una discussione generale sui generis.
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Veniamo all'esame del progetto che ci è presentato: entriamo in medias res, tocchiamo il punto principale del regolamento, il metodo di discutere le
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Non v'illudete, il proposto regolamento non è cosa che possa incoraggiarci a proseguire nella via liberale in cui il Ministero Depretis ci spinge con
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Ci vogliono delle grandi ragioni per far questo, e queste grandi ragioni io non le vedo, non le ho lette nella relazione dell'onorevole Lazzaro.
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Il relatore di questo progetto di legge ci ha mostrato, nel suo lavoro, la gravità della posizione del nostro armamento: sapevamcelo.
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Una voce. Ci siamo.
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l'Europa verrebbe più facilmente ai trattati di commercio, che ci stanno a cuore.
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presidente del Consiglio. Non ci sono agonie in nessuna parte: siamo tutti fiorentissimi di salute.
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Ricotti. Dai documenti che ci furono presentati con questo progetto di legge sia dal Ministero, sia dalla Commissione parlamentare mi pare che
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Ora a me pare che ai primi del 1877 non ci potesse essere una così grande differenza; tuttavia non
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L'onorevole ministro ci chiede, come ho detto,
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Ritengo adunque che qualche risultato ci resti di questi denari che abbiamo spesi pell'esercito.
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